Linfonodo inguinale molto grande

Buongiorno,
Questa volta scrivo per un problema di mio marito. Anni 44. Due giorni fa toccandosi in prossimita' dell'inguine avverte un rigonfiamento a sinistra mediamente dolorante al tatto e di dimensioni simili a quelle di una pallina da ping pong.
Spaventati ci rechiamo al pronto soccorso e in seguito a visita chirurgica viene subito scartata l'ipotesi di ernia inguinale. Il medico parla di tumefazioni linfonodole sx. Nello specifico dal referto si evince: tumefazioni di Due lignee a sede inguinale mobile sul piano sottostante. Verosimile li fondoadenopatia di n. a.a. Si consiglia ecografia regione inguinale - emocromo - approfondimento infettivologico ed ematologico. Dall ' ecografia si evince la presenza di un solo linfonodo (non ne sono presenti altri in altre parti del corpo) inguinale sx. Il medico che ha effettuato l'esame parla di linfonodo reattivo ma di volume molto grande. Le misurazioni dell'eco sono : 27.9 mm- 2 22 mm e- 12.4 mm e 153.6mm. L'esame ecografico guarda anche reni, fegato, pancreas, milza e tutto l'addome e risulta tutto nelle norma. L'emocromo indica invece i seguenti valori:
Globuli bianchi 5.9
Neutrofili %78.1 - linfociti %15.0 - monociti %6.3 - eosinofili %0.3 - basofili %0.3 N. R. B. C.% 0.0
NEUTROFILI # 4.60 - LINFOCITI #0.90 -MONOCITI #0.40 - EOSINOFILI # 0.0 - BASOFILI #- 0.0 - N R B C # 0.00.
Globuli rossi 6.09 - Hgb 12.6 - EMATOCRITO 41.1 - M C V 67.5 - M C H 67.5 - M C H C 30.7 - R D W 15.6.
PIASTRINE 212- M P V 8.7 - P C T - 0.184 - P D W 17.4 .
GLICEMIA 102 AZOTEMIA 32 CREATININA O.8 GOT/AST 17 GPT/ALT 37. BILIRUBINA DIRETTA 0.3 BILIRUBINA TOTALE 1.6 SODIO 138 POTASSIO 3.8 LDH 161. Non abbiamo ancora effettuato gli esami ematologici relativi a possibili malattie infettive. Mio marito non accusa altri sintomi. Non ha avuto alcun calo ponderale, nausea, diarrea o altro. Un paio di mesi fa ha sofferto di cervico brachialgia curata con muscoril e cortisone. Effettuata risonanza magnetica. Non ha febbre anche se da un mese circa avverte la sensazione di brividi di freddo. La nostra grande preoccupazione è la possibilita' di eventuali rischi oncologici in quanto nel 2009 ha subito intervento chirurgico al piede sx per carcinoma spinocellulare infiltrante. Dopo l'intervento che ha inciso in maniera profonda la parte interessata al fine di pulire bene non si dono riscontrate cellule malate nella parte interessata. Non e' stata necessaria ne radio ne chemio terapia. Ne eseguita la tac totale body. Bisogna dire che al piede sinistro per via di un incidente avuto all'eta' di 5 anni ha sempre avuto e continua ad avere una pelle sottilissima che spesso si apre in un piccolo punto facendo uscire un po' di liquido o sangue. Attualmente non sono state richieste altre indagini strumentali. E ' stata prescritta terapia con augumentin e ananase per 5 giorni. Ci sono probabilità che si tratti di un 'infezioni o bisogna preoccuparsi del peggio? Cosa e' piu' giusto fare. Grazie.

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Per essere certi è necessaria eseguire un ago aspirato o meglio una asportazione della tumefazione per esame istologico.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Gent.mo dottore grazie per la celerita' della sua risposta. Ci sono dunque possibilita' che si tratti di un problema oncologico? Mi scusi per l'insistenza ma questa cosa mi spaventa tantissimo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Se l'ecografista parla di linfonodo reattivo significa che pensa si tratti di un ingrossamento dovuto ad una infiammazione e pertanto allontana l'ipotesi tumorale.
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Utente
Utente
Gent.mo dottore, oggi abbiamo ritirato i risultati degli esami ematologici. Mio marito e' risultato positivo al test per la mononucleosi (infezione non recente) e a quello per l' epatite B. Nello specifico i valori sono
HBS AG negativo
Hbs ab positivo
Hbe ab positivo
hbs ab 49.
Se ho capito bene dovrebbe significare che e' venuto a contatto con il virus ma non ha l'epatite. E' contagioso? Il linfonodo e' ancora un po' dolente. L' emocromo e' normale , anche la ves e la pcr normali.
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Suo marito come le avranno già spiegato ha sviluppato gli anticorpi contro il virus dell'epatite B. Se non è stato vaccinato significa che ha avuto in passato l'epatite B o che è venuto in contatto con il virus senza sviluppare la malattia.
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Utente
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Grazie per la sua gentilezza.Dai test si evince che ha anche preso la mononucleosi anche se questa non e' piu' in forma attiva. Abbiamo fatto anche il tornare edxe' negativo. Lo stesso il PSA e la beta 2. Il linfonodo e' come se tirasse. E' ancora in cura con augumentin e ananase. Cosa e' consigliabile fare adesso . E' possibile che il linfonodo sia dovuto al virus dell' epatite o della mononucleosi. Grazie come sempre.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Possibile che sia un linfonodo reattivo da mononucleosi. Sospendere antibiotico.
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Utente
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Gent.mo Dr.
purtroppo il problema di mio marito permane. Dopo 18 giorni di terapia il linfonodo permane con le stess dimensioni. Il referto dell'ecografia eeguita due giorni fa dice " Permane in sede sotto inguinale sinistra, in prossimità del triangolo della Scarpa, linfonodo ingrandito , mm29x22x9, ipoecogeno, contorni netti e regolari con ilo conservato. Non si evidenziano altre linfoadenomegalie loco regionali e lungo il decorso dei grossi vai addominali. Nessuna alterazione ecostrutturle".
Abbiamo effettuato visita ematologica e di chirurgia plastica. Anche alla visita non sono stati riscontrati altri infonodi ingrossati in altre parti del corpo. Visto che sotto il piede sx dove ha avuto il carcinoma spinocllulare in prossimità di un lembo di un inneco c'è una piccola ulcerazione è stata programmata biopsia del piede e contestuale asportazione del linfonodo con coneguente biopsia anche dello stesso. Al tatto il chirurgo non sembra convinto del referto ecografico in quanto lo percepisce duro e ha detto che nell'eventualità di positività del linfonodo alla biopia sarà necessario losvuotamento dei linfonodi inguinali. E' giusto procedere cosi?
In cosa consiste lo svuotamento linfonodale inguinale. Se questo sarà effettuato ci sono altri rischi?
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Sono assolutamente d'accordo che deve essere asportato il linfonodo per essere sottoposto a tipizzazione istologica. In seguito all'esito di tale esame si deciderà quali misure ulteriori adottare.
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Utente
Utente
Credevo che il fatto che non ci fossero altri linfonodi gonfi fosse un segnale positivo. Inoltre credevo che il fatto che non ci sono alterazioni e costruttori fosse un dato positivo e significativo. Invece dobbiamo preoccuparci. Eventualmente si risolverebbe tutto con l' asportazione dei linfonodi inguinali?
Grazie
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Utente
Utente
Purtroppo il linfonodo di mio marito e' risultato positivo. La dottoressa ha parlato di linfonodo metastatico. Non abbiamo ancora un referto ufficiale. In merito alla biopsia eseguita al piede non sappiamo ancora nulla. La dottoressa ha voluto che recuperassimo i vetrini del 2009 per esaminare anche quelli. Questo pomeriggio mio marito fara' un ' ecografia dell'addome completo e domani mattina una tac total body. Se ci fosse stata una recidiva credo che non fossero necessari i vetrini del 2009. E ' possibile che il linfonodo sia metastatico dal 2009 e che sia rimasto così in tutti questi anni? Quali accertamenti e opportuno fare. La parola metastasi ci ha fatto entrare in panico.
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Credo che si dovrebbe eseguire una TC non mezzo di contrasto dell'addome, torace ed encefalo. In seguito si farà una PET.
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Utente
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Gen.mo Dr.Rossi,
ieri abbiamo eseguito l'ecografia completa dell'addome. Le riporto il referto:
"Fegato di volume regolare, a struttura omogenea e senza lesioni focali del parenchima, colecisti in sede, con pareti sottili ed alitiasica, non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche, regolare il tronco portale all'ilo (che presenta flusso epatopeto) ed il disegno delle vene sovraepatiche.
Reni in sede regolare, di volume regolare (des 132 mm - sin 135 mm), non si rilevano alterazioni strutturali a carico della cortico - midollare che presenta spessore uniforme di circa 16 mm e regolare e cogenicità, non si rilevano immagini di calcoli ne segni di idronefrosi bilateralmente. Regolare gli indici di resistenza a livello delle arterie interlobari bilateralmente (valori inferiori a 0,70).
Surreni non chiaramente definibili, non si osservano processi espansivi nella loro sede anatomica. Milza di dimensioni superiori alla norma (diametro interpolare 153mm - portatore sano di anemia mediterranea) con ecosruttura omogenea. Pancreas nei limiti per dimensione ed ecogenicità, dotto di Wirsung di calibro regolare, non si osservano processi espansivi ne calcificazioni attribuibili alla ghiandola. Non adenopatie in sede lomboaortica e paracavale. Vescica normodistesa, pareti elastiche, non si rilevano alterazioni del rpfilo mucoso, getti ureterali simmetrici. Prostata di volume regolare (dl26,2 dap21,8 dt 38,7 mm) a struttura finemente disomogenea con profilo apparentemente mantenuto. vescicole seminali simmetriche. Peso Prostatico 15 g circa.
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Utente
Utente
Questa mattina abbiamo fatto anche la TAC. Le riporto il referto:
"Esame e suito primo e dopo somministrazione di m.d.c.e.v.
Encefalo: non sono rilevabili aree di alterata densità o di impregnazione patologica in sede sovra e sotto tentoriale.In asse le strutture della linea mediana. Normale il volume del sistema ventricolare.
Torace: Non alterazioni pleuro polmonari in fase attiva. Non linfoadenopatie ilo-mediastiniche volumetricamente significative. Presenza di un linfonodo di circa 11mm di diametro massimo in sede giugulo-digastrica di destra
Addome: Non lesioni focali a carico del fegato, della colecisti, della milza, del pancreas, dei reni e surreni.
Non dilatazione delle vie biliari. Non segni di uropatia ostruttiva. Non versamento peritoneale. Linfonodo di circa 9 mm di diametro massimo in sede inguinale destra.
Il medico che ha effettuato l'ecografia ha detto che ecograficamente è tutto a posto. Anche il medico che ha effettuato la tac ha detto che l'esame è negativo.
Il referto della biopsia lo avremo giovedì. La dottoressa che ha effettuato l'esame vuole visionare anche i vetrini del 2009 malgrado ci sia una nuova biopsia del piede dove si sospetta la recidiva.
E' un quadro allarmante? C'è qualcosa che si possa fare intanto che si aspetta il referto della biopsia. Il fatto che ci sia stato detto che il linfonodo er un linfonodo metastatico mi spaventa tantissimo.
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Non si fa nulla prima dell'esito istologico. Il fatto che la TC sia negativa lascia ben sperare.
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Utente
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Il referto dell' esame istologico lo ritireremo domani. La dottoressa ci ha accennato lunedì che la biopsia del piede e negativa. E che il linfonodo metastatico piu' che cellule di un tumore spinocellulare sembra presentare cellule di un tumore degli annessi cutanei. Confrontando con i vetrini del 2009 trova delle cellule squalo se simili ma con delle differenziazioni. Mio marito non presenta nessuna manifestazione clinica di un tumore. A quanto credo di aver capito anche i carcinomi annessiali hanno una manifestazione cutanea. Una città, un ulcera, ecc...ma mio marito ha solo questa piccola ulcera (che faceva pensare a una recidiva) al piede dove però la patologia non trova nulla. Dice che forse il pezzettino che aveva era troppo piccolo anche se il chirurgo plastico che ha effettuato la biopsia ha dato 3 punti e dice che ha preso un pezzo centrale della lesione. Domani quando avremo il referto sapro' qualcosa in piu' e sara' programmata la dissezione inguinale. Ma come faccio a capire da dove ha avuto origine quella metastasi. La prego mi dia un consiglio. Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Mi spiace ma senza una visita non è possibile esprimere un parere. In linea generale essendo il linfonodo asportato in regione inguinale il tumore va ricercato nell'arto inferiore.
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Utente
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Gent.mo Dr., Le riporto il referto dell'esame istologico.
MICROSCOPIA:
A- Due frammenti bioptici rispettivamente di cm 0,6 cm x 05 e di cm 0,4 x 0,3
B- Linfonodo da carcinoma annessiale (microcistico) con focolai di differenziazione squamosa. EMA, CEA, CK8,CK5-6,CK7, CK34BE12, AML,S100, P63,GCDFP-15.
La dottoressa ha detto che la componente squamosa è identica a quella dei vetrini del 2009 ma trova questa componente annessaile che li non vede. Cosa mi consiglia? potrebbe spiegarmi meglio quelle sigle. Grazie