Emicrania e peso sull'occhio

Egregi dottori,
è da un annetto ormai che soffro sistematicamente di un disturbo alquanto fastidioso. Tutto è cominciato più o meno l'estate scorsa: verso sera, per qualche giorno di seguito, ebbi la sensazione di avere un "peso" sull'occhio destro (per intenderci, una sensazione simile la provo se appoggio leggermente un dito per il lungo sulla parte superiore della palpebra) unita talvolta ad una sensazione di annebbiamento della vista da quel lato.
Il disturbo si presentò per una settimana circa poi scomparve.
Fino all'inverno successivo, quando, verso sera, praticamente tutti i giorni, lo stesso fastidio ha ricominciato a manifestarsi, a volte più leggero, a volte più intenso e snervante. Da allora, questo disturbo non mi ha mai abbandonata del tutto. Ci sono giorni in cui lo avverto a malapena e giorni in cui ho quasi la sensazione di avere la palpebra che mi si chiude e una patina bianca davanti all'occhio.
Ho già effettuato una visita oculistica (tra l'altro provvidenziale perchè il disturbo era presente durante lo svolgimento degli esami, quindi sono stati effettuati nello stato di "alterazione", non in quello di "quiete") e non è risultato nulla di particolare a parte un leggero calo di vista da lontano proprio dall'occhio destro che l'oculista ha ritenuto compensabile dall'altro occhio e quindi non bisognoso di essere corretto. Oltre a questa, sono stata visitata anche da un otorino da cui ero in cura per una serie di problemi legati a rinite allergica cronica, sinusite ecc. Durante la visita, mentre mi veniva effettuato l'esame delle vie nasali tramite fibra ottica, in effetti ho notato che il disturbo si è presentato all'improvviso, come fosse stato scatenato. Ma l'otorino non ha notato nulla di importante in ogni caso.

Particolari che potrebbero essere correlati: ho notato che insieme al disturbo si presenta saltuariamente anche una lieve emicrania (che si intensifica nei momenti di stress) incentrata nella zona centrale della lesta a destra e nella parte bassa del cranio nella zona posteriore. Oltre a questo, la pressione di un dito intorno alla zona orbitale mi provoca un'intensificazione del dolore, anche se non raggiunge picchi importanti.
In più noto che più sono in una situazione di tensione (fisica o emotiva che sia) il disturbo si presenta più intenso.
Se può essere correlato, inoltre, mia madre e altri membri della mia famiglia hanno sempre sofferto di cervicale.

Grazie della cortese attenzione,
cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, é difficile via rete poter dare un giudizio, senza poter effettuare una visita diretta.
La sua sintomatologia è alquanto soggettiva e difficilmente attribuibile con certezza ad una causa.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Sottolineo che la presenza di una anamnesi familiare positiva, che spesso orienta verso una prognosi sfavorevole, costituisce invece motivo di fiducia (oltreché di conferma diagnostica) se i componenti dello stesso ceppo familiare, come spesso succede, sono accomunati dalla medesima conformazione anatomica cranio mandibolare che venga a configurare uno dei quadri di occlusione dentaria predisponenti .
C'è anche da approfondire anche l'ìpotesi di una cosiddetta "cefalea astenopica": se cioé ci sia davvero un affaticamento "primitivo" degli occhi o se al contrario la continua contrazione dei muscoli del viso, generata dalla malocclusione, non "trascini", per così dire, l'attività dei muscoli oculari, provocando insieme affaticamento oculare e cefalea.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta,
l'altro giorno mi sono recata dal medico di base e mi è stata consigliata una visita fisiatrica per verificare, appunto, se a monte del mio disturbo ci possa essere un qualche problema legato ai muscoli. Se non risultasse nulla di particolare mi è stata consigliata una risonanza magnetica, ma secondo il mio medico potrebbe essere verosimilmente una cefalea muscolo tensiva legata allo stress...
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, prima di attribuire un problema allo stress, che nella nostra civiltà, a ben guardare, si può trovare sempre, bisognerebbe essere certi che non ci siano motivi organici o disfunzionali. Consideri oltretutto che lo stress trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato, ma non ne é la vera causa.
I sintomi da lei riferiti potrebbero effettivamente derivare da una malocclusione dentaria che comporti una malposizione mandibolare e una disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM), per cui le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM): non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Cofrdiali saluti ed auguri
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