Extrasistole dopo ablazione...come vivere così..?

Salve A Tutti...
Sono un ragazo di 18 anni che ho subito l'ablazione il 26 ottobre 2007... Ovvero 11 mesi fà...
Ho fatto l'ablazione perchè soffrivo di Tachicardia Parossistica Sopraventricolare.. Che poi allo studio-elettrofisiologico è risultata essere di rientro nodale.. L'intervento è riuscito,nel senso che l'aritmia è stata tolta,solo che fin da quando sono stato portato nel lettino della camera dove ero ricoverato,la frequenza è salita da 80 bpm(la mia frequenza media prima dell'intervento) a 100 bpm all'incirca.Dai seguenti holter la frequenza media risultava essere 98 bpm con molte extrasistoli sopraventricolari. Mi dissero però che era una situazione provvisoria,che col tempo si sarebbe ristabilita,e invece la situazione andava peggiorando.Infatti,col passare del tempo, le extrasistole mi andavano aumentando a posto ke diminuire... C'è da dire che in tutto questo intervallo di tempo dopo l'operazione,ho fatto tanti e tanti sacrifici.. perkè mi avevano detto che facendo sport il cuore si sarebbe "compensato" e questi disturbi sarebbero scomparsi. Io allora ho seguito queste indicazioni, e ho cominciato a fare sport 3 volte a settimana per mesi e mesi consecutivi (C'è da dire che il giorno in cui facevo sport,non facevo nient'altro durante il giorno,cioè ad esempio dopo l'attività fisica,stavo ore e ore sul divano a riposare aspettando che ke extrasistoli derivanti dall'attività fisica diminuissero..) Dapprima con l'attività fisica(che era una corsetta che è arrivata ad essere dopo mesi e mesi di 19 minuti) ottenni degli ottimi risultati(le extrasistoli erano scese a 9 al giorno!) ma poi piano piano con l'attività fisica,sono riuscito sempre di meno a controllarli... Il 20 maggio 2008 feci un altro holter, e da qusto risultò Frequenza media 96 bpm e 550 extrasistoli sopraventricolari alcune delle quali condotte con aberranza(che significa con aberranza...!???)... Da allora sono enrato in cura prendendo 1/4 di corgard... La situazione è migliorata, anche se è sempre molto pesante... Infatti sono limitato in tutto quello ke faccio... Le extrasisoli che io ho, dipendono infatti dallo sforzo fisico che faccio... Ma non sforzo del Tipo "giocare a calcio..." ma anche uno sforzo del tipo "un singolo movimento più energico" mi causa delle extrasitoli... Non gioco a calcio da quasi dua anni oramai fra aritmia ed extrasistoli... La mia vita non mi piace.. sono limitato in tutto.. non vado a ballare, non faccio tardi la sera, non gioco a calcio(non faccio sport in generale), non mi aggrego quando si và in vacanza,se posso evito anche le scale,l'anno prossimo dovrei andare all'università ma non me la sento proprio.... Insomma,ho 18 anni, e vivo per non stare troppo male... Infatti quando queste extrasistoli diventano più frequenti,mi sento mancare,stò male,è come se dovessi morire.....Non ne posso più..... Vorrei che queste extrasisoli mi lasciassero in pace e potessi vivere ankio una vita normale...... Posso fare qualcosa per migliorare la mia situazione fisica... Oppure sono destinato a convivere con i miei disturbi che col tempo sicuramente peggioreranno e non mi lascieranno opportunità di vivere tranquillo....!??? Voglio aggiungere un ultima cosa.. Le extrasistoli sotto sforzo arrivano ad essere anche di 30/35 al minuto... Ecco spiegato la mia impossibilità di fare sport e di riuscire a condurre una vita normale...!
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,senza entrare esageratamente nello specifico del problema cardiologico che ritengo sia di competenza del cardiologo che la segue,mi preme mettere in luce due cose,la prima è che per quanto efficaci e migliorate negli anni le terapie come l'ablazione non sono la mano divina quindi è possibile che non risolvino sepre e subito il problema,a volte è necessario ripeterle e comunque associarle ad una terapia farmacologica antiaritmica che deve essere aggiustata e calibrata nel tempo;la seconda cosa è che deve fare ogni sforzo per non trasformare quello che sicuramente è un importante e fastidioso problema clinico in un problema psicologico che le causa una spirale di depressione e abbattimento dal quale spesso è difficile uscire e si finisce sempre più in basso....
Quello che deve fare è non scoraggiarsi e avere fiducia nel suo cardiologo aritmologo,descrivendo e manifestando scrupolosamente e tempestivamente ogni suo sintomo in modo da mettere lo specialista nelle migliori condizioni per fornire la cura e l'intervento clinico più adatto,intervento che come le ripeto a volte può passare mer molti insuccessi o parziali successi prima di risolvere definitivamente e in maniera soddisfacente il problema;vedrà che le cose si risolveranno,ricontatti al più presto chi la segue per decidere insieme nuove strategie invece di deprimersi e condurre una vita di ristrettezze alla sua età.
Cordiali saluti

Annoni Andrea, MD

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta in primo luogo...
Innanzitutto l'ablazione è riuscita nel senso che la TPSV è stata eliminata.
Vorrei avere gentilmente un chiarimento riguardo la mia situazione e lo sport...:
Io facendo attività fisica ho molte extrasistoli, anche 30/35 al minuto, tutte sopraventricolari e i vari esami svolti escludono la presenza di una cardiopatia... Posso svolgere lo stesso attività fisica oppure no? La cosa che lamento di più, è che una volta svolto l'esercizio, continuo ad avere extrasistoli per ore e ore dopo l'attività...Le extra si calmano infatti, solo l'indomani mattina prendendo la mia dosa di betabloccante(1/4 di corgard)[E' come se questo cuore non fosse più capace di abituarsi allo sport...]. Altre domande..:
-Devo limitarmi nella mia vita per le extra oppure no...?
-Ha per caso dei consigli o suggerimenti da darmi a riguardo...?
Un Ultima cosa... Ho sentito che le extrasistoli possono derivare dalla non perfetta digestione..
-Cosa posso fare a riguardo...?

Speranzoso di una sua risposta.....
Cordiali saluti..