dolore articolazioni dita: probabile malattia autoimmune?

mia figlia, 22 anni, da più di un anno ha cominciato ad accusare dolore e gonfiore all'articolazione della falange del pollice della mano dx. Per questo, lo scorso anno ha fatto ecografia delle mani: "a carico della guaina dell'estensore breve del I dito mano dx, a livello della base di M1, si apprezza falda di versamento peri-tendineo liquido-corpuscolato, disomogeneamente ipoecogeno, di significato flogistico di non recente insorgenza, di 1,6 cm. ca. Indenne il tendine dell'abduttore breve del I dito a dx. Allo stesso livello a sn non si apprezzano alterazioni. Quadro US indicativo di sindrome di M. De Quervain a dx, in fase subacuta."
Per questo le è stato consigliato ed ha portato un tutore per un po'.
La situazione però non è migliorata e il dolore e gonfiore adesso vanno e vengono e sono passati anche alle articolazioni del dito indice stessa mano, oltre che in misura minore all'indice della mano sn.
Consultato un reumatologo le ha consigliato per tre settimane 1/2 cp. di deltacortene 25 mg, ma prima di assumerlo le ha fatto fare i sottoindicati esami, pensando ad una probabile malattia autoimmune.
Riporto i risultati:

- Anticorpi anti nucleo : PRES. 1/80 - PUNTEGG. (VAL. RIF.: ASSENTI)
- LOCUS HLA A-B-C
HLA A *02/*02
HLA B *07/*14
HLA C *07/*08
TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA A2,B7, B65(14), Cw7,Cw8
- TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA DRB
HLA DRB1 *01/*15
HLA DRB3 ASSENTE
HLA DRB4 ASSENTE
HLA DRB5 PRESENTE
TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA DR1,DR15(2),DR51

TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA DQB
HLA DQB *05/*06
TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA DQ5(1), DQ6(1)

- ENA SCREENING 0.2 (VAL. RIF.: MINORE 0.80 NEGATIVO)
- PCR 2.3 (VAL. RIF.: 0.0-03.0)
- FATTORE REUMATOIDE 10 ( VAL. RIF.: 2-20)
- ANTICORPI ANTI CCP 0.5 ( VAL. RIF.: 0.5-2.9)
- C.K. MB 0.20 ( VAL. RIF.: 0.00-7.20)

Potreste gentilmente aiutarmi a capire quali problemi potrebbe avere mia figlia?
Grazie
[#1]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
L'ecografia ha evidenziato una tendinite, quindi un problema non propriamente articolare, che può avere diverse origini. Se un certo tipo di sintomatologia appare "estendersi" anche ad altre dita si rende opportuna una verifica strumentale.
Gli esami prescritti - all'interno del quadro descritto e con questi risultati - non possono essere determinanti. Per ovvie ragioni è comunque necessario che siano portati in visione al collega reumatologo.
Saluti,
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
gentile dr. Marchi,
quale verifica strumentale suggerisce?
Il reumatologo che segue mia figlia ha visto i suddetti esami ed ha anche rivisto mia figlia qualche giorno fa per una "recidiva artritica a interfalangee e prima metacarpofalangea di destra" e poiché come ho già scritto gli ANA sono 1/80 punteggiato dice che potrebbe essere connettivite all'esordio o artrite all'esordio.
Per questo le ha consigliato terapia con Plaquenil , 1 cf al giorno per almeno 2 mesi, da rivalutare per poi probabilmente continuare per un totale di circa otto mesi.
Ha però evidenziato possibili effetti collaterali importanti. Mia figlia teme questa terapia e il medico di famiglia stesso ritiene opportuno sentire altri pareri prima di assume il farmaco, anche perché il reumatologo stesso dice che gli esami suddetti non vanno male, a parte gli ANA debolmente positivi.
Nel frattempo mia figlia ha eseguito altri esami del sangue prescritti dal medico di famiglia:
emocromo completo, fibrinogeno, sideremia, gamma G.T., creatinina, glicemia, uricoemia, azotemia, VES, complementi C3 e C4, PCR, AST, proteine totali (7,10) tutti nella norma, mentre ha nell'elettroforesi proteica l'albumina leggermente bassa 55,1 % (val. rif.: 55,8-66,1) e 3,91 g/dl (val. rif.: 4,02-4,76), le transaminasi ALT 38 (fino a 28), la fosfatasi alcalina 30 (val. rif.: 33-98).
Sono preoccupata anche per l'albumina bassa e le ALT ma questi valori fuori norma potrebbero dipendere da una cura antibiotica per un mal gola (amoxicillina), appena terminata quando ha fatto gli esami o dal cortisone sospeso da circa due settimane?
Grazie
[#3]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Intendevo la ripetizione di un'ecografia (o, in alternativa, una RM).
La prima ecografia, secondo quanto ci ha riportato, non ha evidenziato segni di artrite, ma "solo" una tendinite.

Gli ANA possono essere associabili anche a una forma spontanea (prevalentamente) periarticolare o presenti per altri motivi.

L'albuminemia è normale.
La minima alerazione della ALT può anche essere attribuita alla terapia antibiotica; in ogni caso si tratta di un valore che non può destare preoccupazione.

Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Scusi dr. Marchi,
sono ancora qui, sa le mamme...
ma cosa intende per forma spontanea periarticolare e quali potrebbero essere gli altri motivi? La prego mi spieghi, perché mi sembrerebbe di capire, ma forse sbaglio, che Lei al momento non condivide l'ipotesi di una forma autoimmune, quindi vorrebbe dirmi di aspettare con il plaquenil e di fare prima le altre indagini strumentali? Ma quelle che mi consiglia potrebbero escludere una forma di artrite anche agli esordi, si riesce a vedere se c'è danno alle articolazioni?
ancora grazie
[#5]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
In generale, le condizioni infiammatorie articolari (cioè proprie dell'articolazione) e quelle periarticolari (cioè delle strutture anatomiche che stanno intorno all'articolazione, tra cui i tendini) differiscono anche per la prognosi, la quale risulta influenzata anche dalla possibilità di una diversa risposta ai trattamenti.
Una condizione non esclude l'altra, poiché possono presentarsi contemporaneamente.
Quando si instaurano in maniera spontanea, senza una causa apparente, si tende a pensare che avvengano mediante meccanismi di autoimmunità.

Nel caso specifico di Sua figlia, ho solo voluto evidenziare una "criticità", senza alcuna intenzione di smentire il collega reumatologo.
Se è infatti auspicabile aggredire quanto prima una forma artritica all'esordio, resta altrettanto importante evitare l'errore di classificare come tale una situazione che potrebbe non esserlo.
Entrambe le indagini strumentali nominate sono in grado di evidenziare eventuali segni di artrite e di valutare l'entità del «danno»; l'ecografia rispetto alla RM è limitata dalle capacità dell'operatore (in altre parole: deve essere esguita da un esperto, in questo caso di ecografia articolare e periarticolare).

Benché in linea di principio resti dell'idea dell'opportunità di "affinare" la diagnosi con l'esame strumentale, posso immaginare che il collega fosse assolutamente sicuro di ciò che ha potuto osservare nel corso della visita (e, di conseguenza, anche della scelta terapeutica).

Saluti,
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