Affanno e tachicardia a 3 mesi dell' intervento

Salve e grazie per l'aiuto.

premetto he ho 37 anni e sono leggermente sovrappeso.

Il 3 Maggio ho subito un intervento per la sostituzione dell' aorta ascendente a seguito di un aneurisma, ma mi è stata lasciata la valvola nativa anche se era bicuspide perchè era funzionante e non dava segni ne di calcificazioni ne di prolasso.

Il decorso, a parte un lieve versamento pericardico risolto con la somministrazione di cortisone e dolori molto intensi i primi giorni, è andato abbastanza bene.

Alla distanza di 3 mesi dall' intervento le cose sembrano andare bene, senonché mi capita tavolta di accusare una spossatezza fisica molto intensa e spesso, ovvero anche più volte al giorno, un affanno molto intenso e un aumento del battito, che raggiunge anche i 90 battiti al minuto a riposo. Sia l'affanno che la tachicardia sopraggiungono senza alcun motivo anche mentre sono seduto a leggere o guardare la TV.

Appena riprese un pò di forze dopo l' intervento mi sono preoccupato di fare ogni giorno una passeggiata di 5-6 Km proprio per evitare tutto ciò, ma dopo 3 mesi ancora questi sintomi non vogliono sparire.

Sapreste dirmi qualcosa?

Grazie mille
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
E' assolutamente impossibile poterle dare una risposta senza poter visionare recenti esami diagnostici (ECG di base ed Holter, ecocardiogramma).

I 90 battiti a riposo di per sè non sono preoccupanti, meno la comparsa di affanno a riposo.

Il fatto che riesce a camminareper amoie distanze, permette in ogni caso di immaginare quanto meno discreto il suo compenso generale.

Faccia una serie di controlli presso il centro dove è stato operato, questo il consiglio che mi sento di darle.

GI

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