Artralgia, condropatia, meniscosi

Risonanza magneticaEsame condotto con acquisizioni multiplanari e multiparametriche: 
minimo edema midollare, assai probabilmente meta traumatico a livello della porzione centrale del piatto tibialela (rima articolare femoro tibiale ha ampiezza sostanzialmente conservata ). i menischi sono discretamente documentati con irregolarità degenerative Specie al corno posteriore del mediale. i crociati sono normalmente inseriti, con anteriore disomogeneo e rigonfio avvolti da sinovite con produzione di un discreto versamento intrarticolare diffuso. collaterali un po'ispessiti e allontanati dal piano articolare ad opera delversamento descritto specie il mediale. rotula tende al minimo scivolamento esterno con Normale spessore dicartilagine sulla femoro rotulea tendine. tendine quadricipitale e rotuleo che si inseriscono regolarmente disomogeneità consistente centrale di 
segnali del corpo di Hoffa edema delle parti molli periarticolari, diffuso  mi è stato proposto di fare un intervento per la correzione dell'apparato estensorio in più una pulizia dei menischi è quello che non appare nella risonanza e anche una cartilagine non bellissima in più mi dice in più l'ortopedico che mi ha visitato ha detto anche di controllare anche il legamento posteriorevi comunico anche che io dopo due ore che sono in piedi non riesco più a stare in piedi io faccio l'operaio è il mio lavoro è stare in piedi per 8 ore vorrei sapere se un interventosecondo voi è da fare vi ringrazio per le eventuali risposte
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Sulla scorta della sua brevissima storia clinica e dal referto della risonanza magnetica non si può che condividere la proposta terapeutica fatta dal collega.
E' chiaro che, in questi casi, i dati acquisiti anche dalla visita clinica fanno la differenza.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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