Pressione alla testa e rigidità alla nuca con scosse

Salve, sono ormai 4 settimane che ho questo problema. Sento costantemente questa pressione alla testa, la nuca rigida e con una sensazione di scossa elettrica sempre sulla nuca. Premetto che ho da 2 anni problemi di ansia e depressione e per gli ultimi 3 anni ho abusato di cannabis, praticamente ogni giorno con alcune pause di 7/10 giorni. Queste sensazioni che sto provando mi capitavano già negli ultimi mesi quando ero sotto l'effetto di cannabis, ma sparivano subito dopo che l'effetto era finito. 1 mese fa ho deciso di smettere di fumare perche mi causava questi problemi e mi faceva aumentare l'ansia ed ho preso per 4 giorni dello xanax 0,50. Il giorno dopo che ho preso per l'ultima volta lo xanax ho alzato un po il gomito e fatto 3 tiri a una canna e dal giorno dopo il problema è rimasto. E' quasi come se fossi costantemente sotto l'effetto della cannabis e ho notato che questa pressione alla testa aumenta nel momento in cui devo utilizzare maggiormente il cervello, per esempio aumenta quando parlo, quando studio ma anche quando rido sento una specie di botta in testa. Ne ho parlato con il mio dottore e mi ha detto che si tratta di crisi d'astinenza che sono state aggravate dallo xanax e mi ha prescritto delle punture di tad 600 ma non ho avuto nessun risultato positivo. Sono anche andato in ospedale un giorno perchè mi sentivo incredibilmente debole e li mi è preso un attacco di panico. Passato l'attacco di panico mi sentivo finalmente bene, salvo poi ricominciare ad avere questi dolori la mattina dopo. Li in ospedale mi hanno detto che si tratta di ansia e mi hanno prescritto degli ansiolitici, cosi ho preso per qualche giorno 10 gocce di alprazolam che ho smesso di prendere però dopo qualche giorno per paura che siano potuti essere proprio gli ansiolitici a causarmi questi problemi. Io in questi giorni non sto avendo molta ansia, più che altro l'ansia mi viene perchè ogni mattina mi alzo e mi rendo conto che nulla è migliorato e sto iniziando a preoccuparmi di aver causato dei danni irreversibili al cervello fumando cannabis e bevendo alcol dopo aver preso per quei 4 giorni xanax. Ho notato che la pressione in testa aumenta anche quando esco dalla doccia e in questi giorni non riesco nemmeno a fare uno sbadiglio completo perchè non appena inizio a sbadigliare sento questa pressione sia in fronte e sia alla nuca che mi blocca per paura che stia per scoppiarmi qualcosa in testa. Anche quando deglutisco sento degli scricchiolii dietro le orecchie. Questo dolore però non lo avverto quando faccio attività fisica, ripeto, lo sento solo quando devo, come dire, mettere in azione il cervello. Chiedo consulto a voi perchè inizio ad essere molto preoccupato. Io fondamentalmente non mi sento "rincretinito" ma a causa di questa sensazione non riesco più a concentrarmi su nulla perche penso sempre a questo dolore. Aggiungo che sono anche un fumatore di sigarette (circa 20 al giorno). Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la prima impressione è che sia un problema ansioso (anche se Lei non ne ha consapevolezza) causato dall'uso prolungato della cannabis. Altra ipotesi è quella dell'intossicazione cronica.
In relazione a ciò è indicata una visita psichiatrica presso un collega perfezionato in medicina delle dipendenze.
Si poteva anche pensare un problema cervicale, anche una banale contrattura muscolare, ma considerato che la sintomatologia non si manifesta in seguito ad attività fisica ma solo mentale, questa è un'ipotesi poco probabile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta. Il fatto è che anche 2 mesi fa, per esempio, provai a smettere di fumare per due settimane e per quanto potessi essere in ansia e agitato, tutto si manifestava con tremori alle mani o con tensione muscolare, non mi capitava di sentire questa pressione alla testa e la nuca rigida, come invece avvenuto dopo aver preso lo xanax. Io stavo comunque pensando di prenotare una visita neurologica, le volevo quindi chiedere: attraverso esami neurologici è possibile valutare eventuali alterazioni causati dalla cannabis? E se in caso si dovesse trattare di intossicazione cronica, si tratta di qualcosa di permanente o è reversibile col tempo? La ringrazio nuovamente per l'eventuale risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Con vista neurologica ed eventuali esami diagnostici è possibile in alcuni casi riscontrare alterazioni macroscopiche, non penso comunque sia il suo caso.
Un'eventuale intossicazione cronica può essere reversibile, ci vuole tempo e farsi seguire dallo psichiatra esperto in tal senso.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta. Provvederò allora ad effettuare una visita neurologica e in caso a rivolgermi a uno psichiatra. Grazie di nuovo.