Extrasistole, alcune domande

Gentilissimi,
oggi ho effettuato una visita cardiologica+elettrocardiogramma-ecocardiogramma color-doppler per un controllo pre attività fisica (certificato medico per iscrizione in palestra) e per quella che io definivo tachicardia presente soprattutto in condizioni di forte ansia e stress.
Ho 36 anni, donna, carattere ansioso, lavoro che sottopone a una certa pressione. Durante i periodi di maggiore nervosismo e stress notavo un aumento di episodi di "tachicardia", negli ultimi mesi però mi sono parsi aumentati, durando a volte per giornate intere.
La cardiologa mi ha detto che sono extrasistole (ha avuto modo di osservarle anche durate l'ecocardiogramma, sentite chiaramente e come al solito anche da me). Ho inoltre un soffio sistolico 2/6 sul focolaio mitralico. Non sono presenti alterazioni di altra natura, la cardiologa mi ha detto il cuore sta benissimo, rientra in tutti i normali parametri e sembra quello di uno sportivo. Pressione cardiaca 65-110 (di norma la massima è anche più bassa), frequenza cardiaca 65.
In quanto all'extrasistole, mi ha prescritto delle analisi del sangue perché, a suo avviso, a questa età potrebbe essere dovuto a carenze di ferro, potassio, tiroide, ecc. Mi ha inoltre suggerito di limitare le bevande eccitanti (caffé al massimo 1-2 al giorno) e di eliminare le pochissime (2-3) sigarette che ormai fumo.
Mi chiedo ora alcune cose. Potrebbero essere sul serio solo queste le cause? Ci sono rischi particolari legati alla presenza di questi episodi, ormai quotidiani? Insomma, devo preoccuparmi seriamente? Tale situazione richiede in genere l'uso di terapie farmacologiche?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non c'è motivo di preoccupazione e lei dovrebbe seguire i consigli della sua cardiologa, che condivido.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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