Dolore/fastidio pettorale sx debilitante

Salve,
non sono sicuro se la sezione sia la più adatta.
Partendo dal principio questo è un fastidio di cui soffro da all'incirca un anno ma non mi ha mai dato troppi problemi. Sentivo questi fastidi sul pettorale sinistro e duravano pochi minuti.
Ora invece è da una settimana che sento insistentemente questi fastidi cioè: sensibilità maggiore sul capezzolo, fastidi generici nell'area intorno e dolorini/fitte nella parte più esterna del pettorale (quella che termina sotto all'ascella). Inoltre se vado a toccare in quest'area sento come delle bollicine sotto pelle che scoppiano (non so come descriverle meglio).
Inoltre ho notato che questi fastidi aumentano dopo mangiato (o durante), mentre nelle ore di digiuno per esempio a lavoro si alleviano.
Quando mi vengono mi sembra di avvertire minor facilità nella respirazione e senso di ansia.
Sono andato dal medico curante il quale mi ha semplicemente prescritto una visita ortopedica, qualche giorno dopo essendo che non sopportavo più questo fastidio che ripeto mi debilita, sono andato al pronto soccorso dove secondo la dottoressa questi fastidi erano dovuti ad un nervo infiammato. Non mi è stato fatto nessun esame se non la pressione e sentire il battito cardiaco. Mi ha consigliato di affidarmi al medico curante e di prendere al massimo dell'oki (che non ha avuto alcun effetto). Ora voi cosa mi consigliate di fare? Quali sono le visite specialistiche che potrei fare? Quali esami?

Vorrei precisare solo che soffro di scoliosi e che ho quindi alcune costole "deformate" cioè più sporgenti però non nell'area del pettorale bensi più in basso.

Grazie mille in anticipo per l'attenzione che potrete dedicarmi.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59 2
Buongiorno,

chiedo scusa per il ritardo con il quale le arriverà questa risoposta, ma di tutta la descrizione che ha fatto del suo problema la parte che potrebbe rivestire un interesse chirurgico toracico è quella in cui descrive una sensazione come di "bollicine" nel tessuto sottocutaneo: se questa cosa può essere apprezzata da un collega che la visiti e visto che è un soggetto giovane, alto e magro, ritengo possa essere utile che esegua, tra gli altri esami, una radiografia del torace in due proiezioni, per escludere che abbia uno pneumotorace in atto.

Questo chiaramente qualora il disturbo sia, ad oggi, ancora presente.

Un saluto cordiale.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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dopo
Utente
Utente
Questo fastidio persiste da più di un anno ma non è mai arrivato ad essere così fastidioso. Ogni tanto sentivo fastidio e toccando mi capitava quell'evento che ho spiegato definendolo "bollicine sottocutanee".

In seguito a questo dolore aumentato sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto l'esame del sangue, elettrocardiogramma etc... Mi hanno somministrato un antidolorifico e un calmante. Dal mattino dopo fortunatamente tutto è tornato nella "normalità" nel senso che ora è un fastidio lieve e sporadico.

Esattamente in questi giorni sto avendo dei problemi a livello gastrico, tanto che sono in mutua e il dottore l'ha definita una gastrite. Ma non credo proprio che le due cose possano essere collegate vero?

Comunque anche se ora il fastidio è diventato lieve mi consiglia comunque di fare una radiografia del torace?