Disinteresse al cibo

Salve,
ho bisogno di un consiglio in merito al comportamento del mio bambino (3 anni) di fronte al cibo.
Premetto che è magrolino ma cresce bene, ultimamente però la scarsa alimentazione gli sta portando anche problemi di acetone. Ha iniziato la scuola materna e anche lì non tocca cibo.

Non è mai stato un gran mangione, la cosa che più stupisce è che non ha assolutamente nessun interesse verso il cibo, nessuna curiosità. Tutte le cose nuove offerte al bambino vengono sempre rifiutate, anche provando a “forzarlo” o sgridarlo in qualche modo la reazione è contraria e gli prendono quasi delle crisi isteriche.

Mangia solo 2-3 cose basilari come pane solo, pasta piccola al formaggio e pesce (tutto però cotto e presentato nello stesso identico modo).
Tutto ciò che non “riconosce” lo rifiuta.

Abbiamo provato ovviamente a presentare le cose in modo diverso, a non dargli importanza come suggerito dal pediatra ma la situazione non si smuove…

Consigli??? Comincia davvero ad essere un problema…
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile signora,

mi pare di capire che il pediatra vi abbia rassicurati sulla salute del bimbo. Ciononostante Lei scrive: "Comincia davvero ad essere un problema…"
Per chi è un problema tutto ciò? Per Suo figlio o per Lei?

Da quando ha scritto la prima volta qui https://www.medicitalia.it/consulti/medicine-non-convenzionali/386241-bambino-che-non-mangia-niente.html il comportamento del bimbo non è cambiato, vero?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, il comportamento e' sempre lo stesso, forse peggiorato in quanti a crisi isteriche e rifiuti.
Per me non è un problema il fatto che mangi poco se non fosse che stanno subentrando problemi di salute. Ci possono essere giorni in cui per varie circostanze siamo fuori case e lui mangia appena... In queste occasioni si moltiplicano i caso di vomito causa acetone. E questo credo sia un problema sia suo quanto mio...

Ogni consiglio e' ben accetto, soprattutto sul comportamento da tenere nei suoi confronti
Grazie
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Io concordo con i consigli forniti dal pediatra, perchè attraverso il cibo un bimbo può imparare a tenere in pugno la mamma, soprattutto se questa si fa vedere in ansia e preoccupata se il bimbo non mangia o mangia poco.

Per questa ragione, dare meno attenzioni a questo comportamento significa NON rinforzare proprio il comportamento che vorremmo proprio venisse estinto.
Si può anche premiare il comportamento desiderato con un rinforzo (è sufficiente un "Bravo!") per rafforzare tale comportamento.

Di solito per i problemi comportamentali è bene che siano i genitori a cambiare per primi qualche strategia che fin qui non ha funzionato.
E' importantissimo però che i genitori siano d'accordo (cioè che facciano la stessa cosa) e soprattutto fermi (cioè che siano costanti nel generare il cambiamento: non arrendetevi davanti alla vostra stanchezza).

Mi faccia sapere in futuro, se vuole.
Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, il problema è che noi abbiamo già agito in questo modo, forse sbagliando a volte, ma abbiamo sempre cercato di non dare "importanza" a questo suo comportamento.
Abbiamo cercato di non parlare in sua presenza, mi chiedo se possiamo in questa fase mettere in atto delle misure correttive (ad esempio se è corretto assecondarlo nei gusti oppure no).

grazie infinite