Sofferenza miofasciale

Buongiorno,
a gennaio 2014 ho avuto un incidente stradale, sono stata investita da un'auto, cadendo ho riportato la frattura della vertebra S2 e un forte trauma a livello lombosacrale. Da allora ho cominciato ad avvertire dolore in un preciso punto della schiena che potrei localizzare a livello della L5 S1 ma leggermente spostato a destra, dolore che irradia a tutta la gamba destra con sensazione di intorpidimento e malessere ad entrambi e glutei nella forma di pesante indolenzimento muscolare. Ho effettuato una Risonanza dalla quale è emerso che ho una protrusione discale L5 S1. A settembre 2014 mi è stata diagnosticata una sofferenza miofasciale che determina parestesie agli arti inferiori. Da gennaio ad oggi ho provato con Tecar terapia, massoterapia, ginnastica posturale, nuoto, 20gg di miorilassanti e 5gg di dicloreum pastiglie, voltaren gel ma NULLA nessun miglioramento. Da gennaio ad ottobre2014 il problema non si è risolto, anzi noto un peggioramento della situazione, il punto dolente crea problemi alla minima pressione e il dolore alla gamba sempre più frequente. Sono molto abbattuta ho abbandonato ogni tipo di attività fisica ed ora anche le normali attività quotidiane mi creano difficoltà.
Chiedo se il problema potrà mai risolversi e come attraverso quali terapie manipolative o farmacologiche.
Grazie,
Cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
che una "sofferenza miofasciale" (termine che non è una diagnosi e che non vuol dire nulla) possa determinare delle parestesie lungo un arto è tutto da dimostrare.
Più probabile che la protrusione lombare contatti una radice nervosa.
Ma fondamentale è la visita di un serio specialista, che possa chiarire la genesi del dolore e prescrivere terapie ad hoc.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
primariamente vorrei ringraziarla per la celere risposta, gradirei precisare che negli ultimi dieci mesi mi sono recata da due ortopedici, un chirurgo vertebrale e da due fisioterapisti nonchè dal mio medico di base più e più volte.
Sia gli ortopedici, che il chirurgo, che il mio medico di base hanno sempre sostenuto che il problema fosse la protrusione del disco L5 S1, però non dando mi molte speranze dicendomi che: "oramai è così e me lo devo tenere, anzi probabilmente la cosa peggiorerà" , che gli antiinfiammatori non hanno nessuna utilità e.

Il fisiatra è stato l'unico a dirmi che il trauma ha determinato l'insorgenza di questa forte contrattura della muscolatura paravertebrale che peggiora con il tempo risolvibile solo con massoterapia ( cosa che ho fatto e non mi ha portato nessun giovamento).

In concreto le chiedo: essendo il fulcro del problema il disco cosa posso fare? Quali farmaci o terapie vengono generalmente prescritte? perchè gli antinfiammatori sono inutili se il disco protruso provoca un'infiammazione del nervo sciatico?
Le chiedo questo giusto per avere un'idea generale dato che quando provo a chiedere ai miei medici curanti mi viene risposto che che non ho le competenze per capire.
Distinti saluti
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