Utero fibromatoso

Salve, mi chiamo sara, una mamma di 47 anni, ed ho un problema che a dire il vero mi impaurisce per la soluzione che dovro’ prendere a breve. Mi spiego meglio , ho per natura un utero di conformazione cistica e fibromatoso e nel corso delle due mie gravidanze non mi ha mai dato nessun tipo di problema. Negli anni scorsi 2008 precisamente ho riscontrato avendo fatto una visita ginecologica, di avere due fibromi di 5 e 9 cm ad avere la menoraggia, con grossi problemi di astenia, sideremia bassa e cefalea che ho risolto con un intervento in laparoscopia. Ultimamente a distanza di sei anni ho riavuto le stesse sintomatologie con annessi problemi ed allora ho fatto una visita dal ginecologo , il quale ha evidenziato in due visite programmate nel tempo : Utero in asse, di dimensioni notevolmente aumentate (DL:127mm x95).Di morfologia irregolare per la presenza di numerosi noduli miomatosi a varia estrinsecazione il più grosso dei quali SS anteriore di 72 mm. Endometrio di aspetto proliferativo. Ovaio sia sede di formazione ovalare anecogena di 35mm. nulla di rilevante a dx. assente falda fluida nel cavo del douglas nel primo referto del 11/03/2014. Poi a distanza di qualche mese più precisamente il 13/10/2014 il secondo referto che mi ha devastata :Utero in asse, di dimensioni notevolmente aumentate (142 mm x140mm) irregolare per la presenza di numerosi noduli miomatosi a varia estrinsecazione. Eco endometriale di aspetto proliferativo. Ovaie nei limiti della norma. Assente falda fluida nel cavo del douglas. Si consiglia intervento di isterectomia totale.
Mi chiedo, avendo un utero fibromatoso e a dire il vero anche stanca di affrontare un ulteriore intervento, ho altre soluzioni in merito oltre alla laparoscopia?, C’è magari, una alternativa farmacologica? Io vorrei attendere il decorso naturale del mio utero (menopausa), devo toglierlo obbligatoriamente secondo voi?
Grazie per la risposta che Vogliate accordarmi.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' importante capire se i suoi flussi mestruali in questo momento sono abbondanti (metrorragici ) e se le avverte dolore pelvico spontaneo.
Questi due segni se assenti potrebbero consentire di arrivare all'epoca menopausale e non pensare ad una isterectomia.
Alternativa potrebbe essere l'inserimento di un dispositivo a rilascio intrauterino di levonorgestel (MIRENA)
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottor Blasi

grazie per la risposta,
ma mi creda, mi sento spiazzata piu di prima.Stamane il mio medico che lavora in un ospedale della provincia di Foggia mi ha riferito che non effettuano interventi in laparoscopia (nel 2008 sono andata ad Avellino) e purtroppo ho ancora tutti e due i problemi sia il dolore pelvico sia la metrorragia, causati credo dal nodulo miomatoso di 72 mm; il mio flusso mestruale a tutt'oggi è abbondante, ma riesco, nei primi due giorni del ciclo, a tenerlo sotto controllo solo con l'assunzione di tranex .Io non ho mai provato nessun dispositivo a rilascio intrauterino di levonorgestel (mirena) perchè nessun dottore mi ha mai consigliato tale dispositivo, ed in verità sembra che alternative non ne abbia.Cosa posso fare a questo punto?.

Sara
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se mi dice questo , dolori e metrorragie, l'indicazione mi sembra corretta.