Marcatore tumorale e broncoscopia

buona sera dottori volevo un suo parere riguardo ad un esame strumentale e marcatori tumorali,circa 15 giorni fà mio padre ha effettuato analisi del sangue i marcatori tumorali avevano un valore di: 3,40 riguardo al CEA(max8.0 per fumatori)e il ca19-9 375 (valore massimo 37)ieri ha effettuato una broncoscopia con broncolavaggio e stamattina ha ripetuto gli esami del sangue sempre nello stesso laboratorio ove ci serviamo da più di 2 anni,il CEA è sempre negativo il CA19-9 invece ha un valore di ben 3,543.42, come è possibile che in 15 giorni si sia alzato così tanto?ritono di malattia o anche esami come la broncoscopia possono incidere su quel marcatore?
saluti

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Non ci dice quelle è la patologia del papà. L'innalzamento del marcatore fa pensare alla ripresa di una malattia tumorale.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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mi perdoni dottore mio padre è stato operato nel 2012 di duodenocefalopancresectomia l'ultima tac dice questo:rispetto all'esame precedente del 10.06.2014 persistono numerevoli addensamenti broncoalveolari che appaiono per lo più migranti e attualmente sono localizzati sopratutto nel lobo superiore sn (di maggiore entità a livello della lingula)e nel lobo medio,sono francamente ridotte in sede basale postero mediale dx ove precedentemente si rilevavano addensamenti molto più estesi.
appena ridotti di dimensioni appaiono i linfonodi mediastinici del diametro massimo di circa 16mm nella loggia del barety e nella finestra aorto-polmonare(il radiologo mi diceva che per lui non sono metastasi ma un processo flogistico infatti mio padre soffre di (BPCO)
al carico del fegato appaiono un pò meglio evidenti la lesione focale ripetitiva localizzata al domo(20mm vs17 mm dell'esame precedente)e quelle localizzate in corrispondenza del profilo anteriore del lV segmento e del profilo postoinferiore Vl delle dimensioni di circa 1 cm,ulteriore millimetrica nodulazione ipodensa si localizza sul profilo anteriore del lobo sinistro del fegato.
si confermano un paio di piccole nodulazioni nel contesto del tessuto adiposo sottoepatico adiacente al legamento falciforme,meglio evidente una nodulazione centrimetrica a ridosso della fascia paracolica sn poco sotto il polo inferiore della milza .
multipli ulteriori piccoli addensamenti di tipo pseudonodulare si apprezzano nello spessore del tessuto adiposo mesentericoperitoneale in sede presacrale e in prossimità dei vasi illiaci di sinistra
presenza di un area disomogeneamente densa di circa 2,5 cm in corrispondenza dei tessuti molli dell'emitorace dx a livello dell'estremità anteriore della X e lX costa sostanzialmente stabile
sostanzialmente invariati i restanti reperti
in particolare gli esisti di duodenocefalopancresectmia con dilatazione delle vie biliari
non significative alterazioni dei restanti organi paranchimatosi addominali.
possibile che in 15 giorni il marcatore si sia alzato così tanto?
o può essere anche questa manovra endoscopica che lo ha impennare?
cordiali saluti
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
No non è la manovra endoscopica che ha fatto alterare il valore del marcatore.
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và bene la ringrazio
saluti
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gentile dott. mio padre è risultato positivo al batterio Staphylococcus Aureus C.alta >10.000CFu/ml potrebbe questo batterio far innalzare il ca19-9 in quel modo?