Betabloccante (carvedilolo 6,25 mg)

Salve, io sono affetto dalla sindrome di Marfan, diagnosticata all'età di 3 anni, e a breve dovrò andare in un centro specializzato per la suddetta sindrome.
Siccome da Gennaio raramente soffro di forti giramenti di testa, pre-sincope e subito dopo tachicardia di poca durata, (1 minuto massimo) e mi hanno riscontrato 4 extrasistole, da li mi hanno prescritto l'assunzione inizialmente del Congescor da 1,25 mg, poi poiché non produceva alcun effetto, in quanto dopo 6 mesi mi erano riprese nuovamente le aritmie, me lo hanno cambiato con il Curcix da 6,25 mg, e da quasi due mesi che lo assumo non ho problemi di tachicardie. Spero continui ad essere cosi!
Ora andando in questo centro e sottoponendomi alle dovute accortezze, tra ECG, ECG sotto sforzo, ecocardiogramma, holter delle 24 ore.. mi chiedevo se prendendo il betabloccante queste aritmie potessero comunque risultare! Altrimenti sarebbero quasi inutili quei controlli, cosa ne pensa?
Per esempio mi ricoverarono una settimana per questa tachicardia improvvisa fino a 170 battiti, e si sospettava una sindrome di brugada, fortunatamente notizia smentita da un equipe di aritmologi che mi disse che avevo un prolasso mitralico, con un BBDX incompleto.
Però non mi hanno saputo dire a cosa erano dovute quelle aritmie perché in quei momenti non mi si presentavano!
La mia domanda è in primis se il prolasso per l'appunto comporta queste aritmie e se si, se sono pericolose e se con il betabloccante come il Curcix da 6,25 mg le posso combattere, e in secondo luogo se proprio perché lo assumo, a livello cardiologico non risulterà mai nulla di anomalo a parte il prolasso già esistente perché appunto il farmaco betabloccante fa il suo effetto e quindi dovrei interromperlo. Grazie per l'attenzione
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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
LAsci la decisione di sospendere il farmaco a chi la seguira' in quanto visitandola e valutando le sue condizioni Le faranno un programma diagnostico dedicato Le indicheranno se e come sospendere il farmaco. Le extrasistoli accompagnano solitamente il prolasso mitralico e la necessita' di curarle dipende dai risultati che forniranno gli esami che farà, dalla numerosità' nelle 24 ore dal loro aspetto etc.
Si affidi quindi a questo centro e lasci prendere ai medici le decisioni che competono il loro lavoro. Una volta inquadrato il problema sono certo he potranno fornirLe tutte le risposte necessarie ai suoi interrogativi
saluti
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dopo
Utente
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Grazie mille dottore