Rx torace per dolore emitorace sn (pregresso empiema pleurico dx)

Salve,

ca 4 anni or sono ho eseguito un pulizia del cavo pleurico DX in seguito ad empiema pleurico provocato da liquido saccatosi in seguito ad una polmonite.

Da una decina di giorni ho un dolore persistente di tipo acuto all'emitorace SN, diciamo dall'area intorno al capezzolo irradiante verso l'ascella, più fastidioso all'espansione del torace: il curante mi ha consigliato in prima battuta di eseguire una RX torace, di cui riporto l'esito:


"RX TORACE IN 2 PROIEZ.
Si rileva un diffuso rinforzo del disegno vascolo-bronchiale, soprattutto in sede basale destra ove coesiste un aspetto rettilineo dell'emidiaframma ed una obliterazione del seno costo-frenico laterale.
Qualche stria opaca basale bilaterale che nella proiezione laterale appare localizzabile nei piani del tutto anteriori.
Si associa modesta iperluminosità degli ambiti polmonari.
In considerazione dei precedenti anamnestici sarà opportuno completare le indagini con TC previo videat specialistico pneumologico."


Faccio presente che l'accentuazione della trama vascolo bronchiale in sede ilo-parailare bilateralmente, le strie disventilatorie in sede basale e l'obliterazione del seno a destra erano già presenti ad un controllo del 20-2-2013 seguito da visita in ch toracica osp. Forlanini di Roma che mi rassicurava su una condizione "normale" da esiti intervento.

Aggiungo di avere una colonna scoliotica (marcata rotoscoliosi) e, ad una RMN di febbraio 2014, al tratto toracico risultava "R.M. COLONNA TORACICA eseguito in data
11.02.2014: Deviazione cifo-scoliotica del rachide Non alterazioni ossee tipo focale evolutivo. Non significative alterazioni dei dischi intersomatici esaminati. Assenza di ernie discali o processi espansivi in sede endo rachidea. Alterazione angiolipomatosa del corpo vertebrale di di D6. Canale vertebrale di ampiezza normale. Non alterazioni della corda midollare esaminata.": questo potrebbe essere compatibile con i dolori intercostali anteriori attuali?

In attesa di essere visitato da parte del chirurgo che ha eseguito il primo intervento, chiedo rassicurazioni in merito alla situazione attuale, che non mi pare molto differente da quella di febbraio 2013.

Grazie per l'attenzione!
Cordiali saluti
Maurizio LR
[#1]
Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente , a questo punto solo il controllo TAC può dirimere il dubbio : se trattasi solo di esiti fibrotici post operatori o di altro. Dalla lettura dell''esame rx torace sembrerebbe trattarsi della prima ipotesi, ovvero di sequele fibrotiche susseguenti all'intervento di decorticazione pleuro-polmonare per empiema pleurico specie se questo è stato eseguito in toracotomia .
Disponile per ulteriori chiarimenti invio distinti saluti.

Dr. Michele Malerba

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Malerba, grazie mille per la risposta! Per la situazione polmonare pensavo in effetti di approfondire in seguito con una TC.

La sintomatologia attuale mi porta però a pensare più a fattori muscolo-scheletrici o anche ad una implicazione linfonodale (il dolore sembra provenire da sotto l'ascella SN verso il capezzolo): alla palpazione non mi pare di percepire ingrossamenti dei gangli.

Quali esami mi consiglierebbe per valutare meglio la sintomatologia esposta? Una ecografia ascellare, ad es.?

Grazie ancora!
Cordiali saluti
Maurizio LR
[#3]
Dr. Federico Raveglia Chirurgo toracico 59 3
Gentile utente,
le consiglio di aspettare di avere eseguito la nuova TAC. Infatti con un unico esame potrà valutare il suo stato in merito al cavo pleurico già trattato (verosimilmente immutato) ed avere informazioni anche riguardo alla sede anatomica dell'attuale dolore.
A disposzione.
Dott. Raveglia

Dr. Federico Raveglia

[#4]
Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente , prima di consigliarLe eventuali altri esami per valutare meglio la sintomatologia esposta è necessario attendere il controllo TAC torace che senz'altro credo possa rivelarsi pienamento esaustivo riguardo la definizione delle sue problematiche cliniche.
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie ancora a tutti per le risposte: sono stato visitato ieri dal chirurgo toracico che non ha riscontrato nessuna patologia infiammatoria interessante i polmoni, oltre gli esiti del pregresso intervento di decorticazione del polmone dx.

Il dolore SN è probabilmente un dolore intercostale, dovuto ad una infiammazione della membrana intercostale a causa di tosse/starnuto/movimento (anche se non ricordo eventi del genere): in ogni caso dopo circa 3 settimane dall'episodio iniziale il dolore sta regredendo.

Il medico non ha ritenuto opportuno nemmeno farmi eseguire una TC di approfondimento, consigliandomi solo di eseguire un controllo annuale per gli esiti dell'intervento.

Grazie ancora!
Buona giornata
MLR