Sindrome di mondor peniena

Salve,
volevo un semplice chiarimento a riguardo di questa sindrome. Premetto che sono stato operato il 6 cm di varicocele sx di 3°, operazione riuscitissima e senza complicazioni.
Quello che ho notato settimana scorsa è che la vena dorsale mi si era indurita a tal punto che, pur non dandomi problemi a riposo (nemmeno di arrossamenti), in erezione mi rendeva il movimento del prepuzio un po' più limitato verso l'alto.
Sono andato in visita dal mio andrologo il quale mi ha diagnosticato la Sindrome di Mondor, probabilmente in conseguenza dell'operazione; la cosa che mi ha lasciato un po' di sasso è che secondo lui è una cosa che non andrà più via, mentre in giro per internet ho letto che comunque con la giusta cura la vena torna pian piano al suo stadio naturale.
Come prescrizione medica mi ha dato solo del Reparil gel da applicare due volte al dì e basta, niente antinfiammatori o altro.
Quel che io chiedo: possibile che la cosa non regredisca da sola? Mi ha parlato di un leggero miglioramento ma non di "guarigione".
Altra cosa sulla quale non mi ha convinto è stata l'attività fisica. Premetto che vado in palestra in maniera non sicuramente agonistica, però tre volte a settimana faccio il mio allenamento con i pesi (non sono un culturista, sia chiaro... faccio del semplice fitness che però prevede esercizi con i pesi..non eccessivamente esasperati comunque) e anche in quel caso mi ha detto che sarei dovuto tornare in palestra quando me la sarei sentita; io a scanso di equivoci ci torno i primi di novembre ad un mese dall'operazione; ma in virtù di questa "patologia" diagnosticatami, è consigliabile stare a riposo oppure posso tranquillamente tornare in palestra (anche se la prima settimana sarà un allenamento molto leggero per tanti motivi: in primis per l'operazione in sé e poi perché non tornerei comunque ad allenarmi in maniera normale già dal primo giorno, ma dopo un mese di stop riprenderei in maniera graduale)?
Grazie mille per il consulto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la tromboflebite della vena superficiale peniena,a mio modo di vedere,non é curabile,in quanto non vi é alcuna conseguenza sul meccanismo erettile e,come nel suo caso,non provoca dolenzia di alcun tipo.E' possibile che il quadro clinico regredisca ma,a naso,senza poter vedere,non mi applicherei più di tanto,per non rischiare di seguire qualche chimera...Continui ad allenarsi come sempre.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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[#2]
dopo
Utente
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Egregio Dott. Izzo,
intanto La ringrazio per la celere risposta e per il consulto.
A questo punto volevo chiederLe, ove possibile, un altro consulto: è possibile che in seguito a questo fenomeno, mi si stiano creando dei piccoli edemi sul pene? Non fanno male nemmeno questi, ma non ne ho mai sofferto. Questa operazione doveva essere risolutiva, e invece mi sta portando altre piccole scocciature.
Grazie mille in anticipo per la Sua gentilezza.
Gennaro
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non riesco a trovare un nesso clinico tra la eventuale presenza di "piccoli edemi" penieni e la sindrome di Mondor,tralaltro in assenza di sintomatologia.Credo che la contemporaneità con l'intervento di varicocele sia solo una coincidenza.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Izzo,
innanzitutto mi scuso per il non aver risposto subito ma, ahimè, mi si è fuso il pc e ho dovuto attendere per ripararlo e solo ora riesco a rispondere.
La ringrazio per la risposta e siccome questo rigonfiamento sul pene che prima non avevo non è ancora sparito, credo farò un'altra visita dal vivo per capire cos'è: un edema dovrebbe sparire dopo un po'...
Grazie mille davvero.
Cordiali saluti.
Gennaro