Diminuzione desiderio sessuale.

salve,
sono un ragazzo di 33 anni, dopo 4 anni di fidanzamento, da qualche mese mi sono sposato.
Da quasi un anno però, ho notato che non desidero più avere rapporti con mia moglie, ma questo accade solo con lei in quanto quando vedo le altre donne mi eccito facilmente, quindi credo che non sia un problema generale di calo di desiderio ma, è un problema legato strettamente a lei, la quale mi desidera sempre come il primo giorno.
Devo dire che questo problema si era già verificato in passato con una altra ragazza dopo circa tre anni di fidanzamento.
Inoltre, é da dire però che appena conosciuti lo avrei fatto anche 10 volte al giorno, la desideravo veramente tantissimo.
Allora mi chiedo rientra nella routine della vita di coppia, è una cosa naturale e normale questo calo di desiderio o mi devo preoccupare e pensare che non è la donna della mia vita?
Cordialissimi saluti
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Dr.ssa Antonella Morganti Psicologo 46 1

Sicuramente una relazione stabile porta con se la conoscenza dell'altro e questo, in alcune coppia crea una routine che può non giovare alla sessualità
Io, certamente, non posso risponderle se sua moglie è o non è la donna giusta per lei perchè oltre al suo desidereio sessuale nei suoi confronti ci sono altre mille sfaccettature del vostro rapporto che io non conosco.
E' interessante però che lei se lo chieda!
Quello che posso dirle è che se è sicuramente vero che un nuovo partner ci da delle emozioni diverse come ad esempio il piacere della conquista, della novita, della scoperta di qulcosa di diverso è anche vero che la conoscenza e la confidenza ci consentono di vivere una sessualità più complice, più ricca, forse più completa...
Certamente stà in chi la vive determinarne la valenza.
Cio che posso dirle è che, dopo qualche mese di matrimonio, leggere queste sue perplessita nei confronti di sua moglie mi fa pensare che, forse, la sua insoddisfazione è legata anche ad altre sfere della vostra relazione.
Rimanendo disponibile per ulteriori chiarimenti le porgo i miei saluti

Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it


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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 93 5
Il calo del desiderio sessuale nelle coppie è molto diffuso. A questo proposito vorrei proporre un discorso un po' più generale.
Spesso le coppie sono vittime del mito dell'amore eterno. L'amore non è qualcosa che si conquista una volta per tutte. Così come le persone crescono, cambiano, sviluppano nuovi modi di pensare, di vivere, di sentire, così l'amore (e la sessualità), per restare vivo, deve poter cambiare. L'amore eterno è, pertanto, solo un mito, in realtà c'è bisogno di un costante confronto.
Un elemento fondamentale è comunicare all'interno della coppia anche (soprattutto) sulla sessualità. Cosa vi piace, cosa vorreste cambiare, provare...fantasie.
Provate a portare nella vostra intimità delle novità. A volte uscire dagli schemi della monotonia quotidiana, rende anche la visione dell'altro più desiderabile.

Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
www.loanopsicologia.it www.nonpartoditesta.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
care Dottoresse,
innanzi tutto, Vi ringrazio per l'attenzione che avete posto alla mia domanda, ci terrei intanto a dire, che a mio parere, il resto, le varie sfaccettature del nostro rapporto, sembrano andare tutte per il verso giusto.
Conduciamo una vita serena, da ogni punto di vista...
Però, questo unico neo, ma grande, avvolte sembra insormontabile, mi porta tante preoccupazioni e ansie, credo di amare mia moglie, anche se ovviamente non è l'infatuazione dei primi tempi, ma non la desidero, preferisco per non doverla tradire ricorrere ad altre pratiche...
Effettivamente la routine nei rapporti sessuali, non è il mio genere, ho provato a proporle qualcosa di nuovo, ma invano.
A lei non piace nulla al di fuori del classico, tradizionale sesso.
Il problema forse però, non è solo la routine, infatti io la trovo proprio poco eccitante negli ultimi tempi, poco bella...quando prima era l'unica, la donna più bella per me..
Secondo il Vostro Illustro parere, potrò mai uscirne da questa situazione, senza mandare all'aria un rapporto, un matrimonio comunque sia a cui tengo più di ogni altra cosa?

Grazie
[#4]
Dr.ssa Antonella Morganti Psicologo 46 1

Se lei non vuole perdere sua moglie e se il vostro rapporto funziona non vedo di che si preoccupa.
Io non so dirle quale direzione prenderà la vostra relazione ma posso dirle che dovrebbe condividere con sua moglie le sue perplessita.
La sessualità dovrebbe essere "un gioco a due" mente nel vosto caso sembrate entrambi soli.
Il perchè la vostra relazione abbia preso questa strada e perchè lei abbia questi dubbi a pochi mesi dalle nozze io non posso saperlo.
Provi lei a chiedersi COSA è cambiato e da QUANDO la vostra sessalita si è spenta.
Forse è li la risposta che cerca.

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie ancora della sua attenzione,
mi chiedo, quindi lei non si preoccuperebbe, se si trovasse nella mia stessa situazione, cioè il rapporto con suo marito va alla grande sotto tutti i punti di vista, e tiene tanto a lui, ma sessualmente lei non lo desidera e fa pensieri erotici sugli alti uomini...non credo proprio!
Per me sta diventando un problema serio, che col tempo, temo posso influire in modo negativo sul nostro matrimonio.
Cosa è cambiato non saprei, forse ero infatuatissimo e la vedevo bellissima, ora non è proprio così e noto tutti i suoi difetti, forse è questo??
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Oltre ai pareri espressi dalle colleghe Morganti e Catanese, che trovo in generale condivisibili, vorrei richiamare la sua attenzione anche su un altro aspetto.

Dalla sua breve descrizione del problema e dai pochissimi elementi disponibili su lei e su sua moglie, mi pare di poter affermare che lei sarebbe una persona non solo particolarmente attenta alla varietà delle esperienze, ma anche, per certi aspetti, dotata di certe caratteristiche tipo "molto oppure nulla" riguardo alla sua risposta in ambito affettivo. Infatti, dice che all'inizio del vostro rapporto avrebbe desiderato possedere sua moglie anche 10 volte al giorno, mentre ora nessuna. E che ciò le era già successo in passato, con un'altra ragazza. D'altra parte sua moglie sarebbe invece più tradizionalista e con meno desiderio di lasciare libero sfogo alla fantasia, almeno per quanto concerne la sfera sessuale.

Ogni persona, soprattutto in campo sessuale, rappresenta un piccolo universo dotato di caratteristiche proprie e perciò, parlare in questo senso di normalità o anormalità, non ha molto senso. Per questo non è del tutto corretto interrogarsi nei termini di stabilire se questo suo comportamento sia normale o meno.

Semmai, più appropriato sarebbe parlare di compatibilità fra "universi" differenti. Oppure, della possibilità di smussare alcuni aspetti del proprio modo di reagire per adattarlo a quello dell'altro, da entrambi i lati. A questo proposito se ne sentite il bisogno potrebbero esservi d'aiuto delle sedute di consulenza presso uno psicologo o psicoterapeuta della coppia, per aiutarvi a "incontrarvi a metà strada".

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 93 5
Mi sembra importante che lei abbia parlato con sua moglie, il fatto però che abbia trovato una chiusura ("A lei non piace nulla al di fuori del classico, tradizionale sesso"), penso comporti frustrazione. E' possibilie che i suoi sensi di colpa e le sue paura la portino a parlare con sua moglie in modo poco efficace. Forse sua moglie non ha compreso cosa davvero significhi per lei tutta questa storia. La sessualità in una coppia è molto importante, quindi comprendo la sua preoccupazione. D'altra parte Lei lo dice chiaramente che "la routine nei rapporti sessuali, non è il suo genere", quindi è un "dovere" reciproco venirsi incontro per stare bene insieme. Riprovi con pazienza a parlare con sua moglie, enfatizzando come ha fatto con noi, quanto tiene al suo matrimonio.
Inoltre è possdibile che veda sua moglie meno bella, perchè lei stessa, sentendosi meno desiderata, si lascia andare, e questo è un circolo vizioso che va interrotto.
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie a tutti per il Vostro interesse,
una cosa non mi è chiara, una donna come un uomo, penso, non dovrebbe curarsi di più invece di lasciarsi andare se si sente poco desiderata?
Grazie
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Per ritornare alla sua preoccupazione originale, sul dubbio cioè che sua moglie potrebbe non essere la donna della sua vita, mi permetta di farle osservare che, se non vado errato, ha avuto 4 anni di tempo per capirlo. Non le sembra un po' strano domandarselo ora, e per giunta dopo soli pochi mesi di matrimonio? La sua decisione di sposarsi è stata convinta, oppure si è sentito pressato o in dovere di farlo?

Se me lo permette, inoltre, vorrei farle osservare che con questa nuova precisazione, avanzando cioè il dubbio che forse quando una donna si sente poco desiderata dovrebbe curarsi ancora di più, lei sembra rimandare la responsabilità di questa scarsa attrazione fuori da lei e verso l'esterno. Potrebbe essere davvero così oppure è solo una mia impressione?

Qualcuno una volta disse che il successo nella coppia non dipende solo dal trovare il compagno giusto, ma nell'essere il compagno giusto. La vita di coppia è un fatto di continui aggiustamenti da ambo i lati e il matrimonio, se possibile, lo è ancora di più.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Dottore lei, ha sicuramente ragione,
quando ho sposato mia moglie, è vero, la situazione non era molto diversa da adesso, nessuna costrizione, ho creduto che col tempo le cose migliorassero, ma trovo lei sempre meno attraente, non sarà sicuramente colpa sua se io non la trovo più eccitante, questo no, ma nemmeno posso impormi che deve piacermi a tutti i costi, lei ci riuscirebbe a fare l'amore con una persona di cui non prova attrazione?
Io però ribadisco, quanto già detto, non la voglio assolutamente perdere, non voglio mandare all'aria un matrimonio, vorrei soltanto trovare una soluzione a tutto ciò, cosa mi consigliate, io non posso dire a mia moglie che non provo più desiderio per lei, assolutamente no.
grazie
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Potrei rivolgerle una domanda analoga: lei che tipo di futuro vedrebbe per una coppia "bianca" intorno ai 30 anni, se si trattasse davvero di andare avanti così?

Realisticamente io credo che, se non oggi, alla fine uno dei due se ne vorrebbe tirare fuori. Lei afferma di non volerlo fare, di tenere molto a sua moglie e di non volerla perdere. Eppure non riesce più a provare attrazione per lei.

E ci sarebbe da sentire anche "l'altra versione dei fatti", ossia cosa ne pensa sua moglie di tutto questo.

Per questo, credo che il suggerimento più indicato nel vostro caso sia quello di ricercare nella vostra zona aiuto specialistico per una consulenza psicologica di coppia, e cercare di chiarire le idee a entrambi.

Se non intende far parola con sua moglie del suo problema - ma io credo che sarebbe opportuno trovare il modo di farlo, anche perché è probabile che si sia già accorta che qualcosa non sta andando nel verso giusto - potrebbe intanto richiedere una consulenza individuale. Lo psicologo potrebbe poi eventualmente suggerirle come fare per coinvolgere anche sua moglie.

Cordiali saluti
[#12]
Dr.ssa Elisabetta Zuliani Psicologo, Psicoterapeuta 12 1
Ritengo sia un problema di relazione che si manifesta attraverso il sintomo sessuologico.
In qualche modo,e probabilmente non ne è del tutto consapevole, lei è spaventato dal nuovo tipo di rapporto più profondo che avete creato decidendo di sposarvi.
E' un passaggio piuttosto comune nelle giovani coppie,soprattutto per gli uomini...sarebbe opportuno che lei si facesse aiutare da uno psicoterapeuta che abbia anche una preparazione in ambito sessuologico.
Il rischio è quello di creare una frattura dolorosa tra lei e la donna che ama...
Auguri

Dr.ssa Elisabetta Zuliani
Psicologa,Psicoterapeuta,Consulente sessuologa

[#13]
Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 93 5
A volte se non ci si sente desiderati, si finisce per assumersi l'etichetta di poco piacenti e poco eccitanti e non si riesce a venirne fuori.
Penso che dovrebbe riflettere sulle sue paure ad affrontare sua moglie (sensi di colpa, paura della sua reazione, di essere lasciato..)e valutare la possibilità di un consulto specialistico. Non vale la pena di aspettare e logorarsi in modo non produttivo.