Problema con la figlia maggiorenne

Buona sera.Sono la madre di 46 anni,divorziata da 12 e ho 2 figlie.Una di 12 anni altra di 19.Sono le brave ragazze ottime studentesse e le figlie modello.Unica cosa che non riesco mai a capire perchè quando discuto con la mia figlia grande non mi guarda mai negli occhi e non mi affronta.Ultima MIA discussione era di stamattina perchè ha combinato una grossa. Non mi ha guardato tutto il discorso negli occhi anche se ho chiesto lei specificamente a guardarmi per favore. E la sua conclusione? Era semplicemente che ho raggione e non ha niente da dire....Mi fa impazzire questo comportamento anche perchè se discuto io con qualcuno lo guardo dritto negli occhi e cerco di capire.....dove sto sbagliando? Grazie per la sua risposta.Daniela
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..dove sto sbagliando?<<
bisognerebbe capire cosa significa per lei questo comportamento, ossia il valore che per lei assume.

Le persone hanno modi diversi di reagire e questo dipende dallo stile di personalità, dalla natura della relazione e dal contesto in cui una discussione avviene.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Grazie:(
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Daniela,
ha sotto lineato che le ragazze sono "figlie modello" e delle ottime studentesse... ecco che potrebbe avere una particolare soggezione nell'affrontare la madre...

Mi sovviene... ragazze che "sentono" le aspettative della madre!

Lo sguardo basso, solitamente, è sinonimo di timore e, in diversi casi, di accettazione... ma ciò non significa che concordano con il pensiero in questione.

Potrebbe provare a coinvolgere sua figlia in un discorso alla pari: non facendola sentire una ragazza colpevole e ascoltarla, con un tono di voce basso... senza aggredirla, perché spesso non è il contenuto ma il modo in cui ci si esprime a ferire particolarmente.

La invito a riflettere sulle sue modalità di comunicazione... forse riesce a cogliere il disagio di sua figlia.

Un caro saluto
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con i Colleghi e le chiedo anche se le capita spesso di avere qualche problema con le persone con cui discute, può capitare di avere difficoltà ad accettare il punto di vista degli altri, il che ci disconferma, rischia di metterci in ansia e ci fa diventare diretti e a volte perentori..
E questo può succedere anche coi figli, che pur amiamo..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Si devo ammettere che sono molto diretta quando decido a dire la mia.Ma sono molto elastica e abbastanza diplomatica con i colleghi e amici.Per questo mi fa male che con la mia figlia non trovo dialogo.Grazie ancora.
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara Daniela,
Non si preoccupi di quello che è stato....

Comprensibile la situazione che vive: sola con due ragazze... Col desiderio di protezione e controllo... immagino!

Importante è riconoscere la difficoltà e averne consapevolezza.

Provi ad essere più dolce nei toni e provi a metterla a suo agio, facendole capire che è una giovane donna con cui ci può essere un confronto ad una condivisione.

Sii fiduciosa.
Un caro saluto e grazie a lei per la fiducia.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora Daniela, forse sua figlia pur volendole bene, a volte non è d'accordo, vuol fare diversamente, ma non vuole farla arrabbiare , nè provocare litigi e così tace , ma non regge il confronto visivo, il contatto delle anime..
Tenga presente che sua figlia è sì maggiorenne , ma anche adolescente.. ancora..? lei dirà.. l'adolescenza è lunghissima di questi tempi .. e tenga anche presente che l'adolescenza costruisce l'identità del soggetto.. è questo il suo lavoro.. identità che è anche una negazione dei modelli familiari proposti, se crede legga nel mio psicoblog quello che ho scritto sull'adolescenza..Sono passaggi normali e difficili sia per i ragazzi che per i genitori.. serve flessibilità e intelligenza e ci trova dalla parte di là con lo stesso amore , tutti..
Coraggio, che poi passa..
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Utente
Utente
L'amore per i figli è cosi grande che per evitare che cadono o si bruciano le ali si commettono gli errori.Fare il genitore per due è molto dura.Per questo le mie raggioni e la mia opinione grido a voce alta per farla raggionare e per evitare gli incidenti inutili nel suo percorso di vita.Cercherò nel futuro contare fino a 20 perchè fino a 10 si vede che non basta piu.....:)Grazie e buona domenica.
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara Daniela,
il "mestiere" del genitore è davvero duro, perché nell'intento di fare le cose giuste e "perfette" si rischia di perdere di vista l'altro...

Ora che c'è la consapevolezza che la sua giovane donna mostra in qualche modo segni di rispetto verso il suo dolore (tenendo lo sguardo basso), può avere anche la capacità di provare a chiedere se vi potete confrontare in modo sereno e se il suo atteggiamento di rimprovero l'abbia ferita e quanto.

In questo modo entrambe vi chiarite e vi rendete partecipi dei bisogni che avete:
lei Daniela di essere una madre "perfetta" probabilmente....
la figlia di non sentirsi, forse, in "trappola" e con il desiderio di iniziare a diventare più autonoma.

Ps il fatto che sua figlia diventi donna, non vuole dire che la perderà.... anzi, il vostro rapporto si modificherà e, probabilmente, riuscirete ad essere più complici.

Fiduciosa di questo traguardo...

Di cuore.
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Utente
Utente
Ho chiesto tante volte mia figlia parlare con la serenita cosa le passa nella testa, come va con gli amici...ma la risposta è sempre uguale.Tutto bene mamma.Mi sono gia arresa.Aspetto che viene lei a parlarmi anche se è sempre piu raro.Sarà che è cresciuta troppo veloce.A 16 anni ho lasciato mia figlia andare a studiare in Cina per 10mesi con Intercultura.Andata benissimo e figlia è tornata feliccissima ma anche molto sicura di se.Con questo voglio dire che sono contenta ma non sente piu i consigli della mamma.Forse non sono da sola in questo ma io sofro piu di tutto ciò quando non mi guarda negli occhi e non mi affronta anche se glielo chiedo...
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
L'esperienza di studio fatta da sua figlia è eccellente e lei deve esserne fiera anche di averglielo permesso, perché immagino non facile " viversela" così lontano... Dall'altra parte del mondo.

Queste sono esperienze che tutti dovrebbero fare, perché è solo crescendo psicologicamente che si diventa indipendenti.

Provi a dare fiducia a sua figlia...

Forse dovrebbe (mi permetta ) anche pensare un po' alla sua serenità di donna... Se ho ben compreso è affettivamente sola?

Stare vicino ai propri figli non vuol dire privarsi di una propria serenità affettiva e sessuale. Provi a non chieda troppo a se stessa, così da sentirsi più "leggera"... Una leggerezza che, immancabilmente, trasmetterà anche alle sue figlie.

Di cuore...
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Utente
Utente
E' stato bello e utile parlare con lei.Adesso la lascio libera per rispondere ad altri.Cercherò di parlare con la mia figlia nel futuro con grande calma e con la bassa voce e fidarmi di piu davanti alle sue scelte.E dedicherò piu tempo al mio compagno da 4 anni.Le auguro tutto bene nella vita privata e nel suo lavoro utile.Daniela
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Dr.ssa Luigia Bianco Psicologo 2 1
Salve,
il fatto che sua figlia non la guarda negli occhi, può essere dovuto al fatto che sente troppo l'imbarazzo, forse non vuole deluderla, essendo stata definita "ragazza modello". Dovrebbe capire se è un atteggiamento che ha solo con lei, dovuto a una sorta di timore reverenziale, o assume questo comportamento anche in altri contesti. Io mi sento di suggerirle di non essere troppo dura con sua figlia, forse ha solo bisogno di comprensione e sostegno che solo una madre può dare.

Dr.ssa Luigia Bianco