Mio figlio ha paura di avere un tumore

Allora mio figlio ha 14 anni ed è molto molto ansioso .. Quando sente che qualcuno è malato subito pensa di esserlo anche lui..
Ultimamente si è messo in testa di essere malato di tumore al cervello.. I sintomi sono: dolore partendo dal collo fino alla parte inferiore del capo e alle volte si sente quasi stringere...... .. Poi mi dice che nel pullman ed ultimamente anche in case gli viene una sensazione di non capire dov'è comincia a battere forte il cuore e poi basta che si tranquillizza e diciamo che QUASI li passa anche se è cosciente ( è difficile da spiegare)... Addirittura stanotte si è sognato di avere 4 tumori benigni ed operabili!! Gli ho fatto fare analisi elettrocardiogramma,tutto regolare.. Il medico di famiglia dice che è sano come un pesce ... Opinioni di esperti ?? E malato di tumore o no? Poi quando si alza dal letto o dalla sdraia gli si appanna per 3 secondi la vista e questo lo terrorizza!! Cos ha? E possibile che sia malato di tumore?? Vostre idee
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Sembra più probabile un problema d'ansia, con sintomi quali la derealizzazione e depersonalizzazione che possono essere presenti nei disturbi d'ansia.
Valuterei l'idea di portarlo da uno psicologo psicoterapeuta, dal momento che il medico ha già escluso patologie d'altro tipo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

se il ragazzo e' stato visitato da medici e sono stati esclusi sintomi organici, allora si tratta di un disagio psicologico, che può essere circoscritto alla sua età, alle sue relazioni socio-familiari, etc...

Importante un consulto con un collega psicologo-psicoterapeuta, che lo ascolti e si confronti con lui, così da fare una diagnosi accurata e procedere adeguatamente.

Un caro slauto

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con le Colleghe, qui uno psicoterapeuta ci vuole proprio, a 14 anni questo ragazzo sarà immerso in tutte le contraddizioni e le paure dell'adolescenza, paura di non essere accettato dai compagni, di essere inadeguato per qualche motivo, voglia e bisogno di crescere, cambiare , e difficoltà a farlo ecc. tutto questo inserito nelle dinamiche della famiglia e delle sue capacità di essere flessibile..
L'adolescenza è in periodo duro per i ragazzi e per i genitori.. se crede dia un'occhiata al mio psicoblog..
Le faccio molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Quello che ci descrive sembrerebbe ansia somatizzata.
Quei dolori al collo e alla testa sono presumibilmente dovuti ad una tensione continua che il ragazzo esercira e mantiene inconsapevolmente.
Se crede potrebbe chiedere ad uno psicologo una valutazione della personalita'. Se sussistono dei disagi dovuti anche allo sviluppo (14 anni e' una eta' molto delicata) e' possibile che si esprimano sul soma.
Ci faccia sapere come va fra qualche tempo.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Marianna Padovano Psicologo, Psicoterapeuta 3
Gentile signora, mi associo ai colleghi, ritenendo che suo figlio, in un momento molto delicato del suo sviluppo, stia vivendo piuttosto una fase caratterizzata da un'ansia che si esprime somatizzando. Entra in questo modo in un circolo vizioso che gli fa amplificare i problemi.
Propenderei per un consulto psicoterapeutico

Cordialmente
dott.ssa Marianna Padovano
Studio Psicologico Anemos

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<E possibile che sia malato di tumore??>

Gentile Signora,
la leggo molto preoccupata, ma se a livello medico è tutto a posto occorre guardare in un'altra direzione, quella psicologica.

Concordo con le Colleghe su un possibile problema di natura ansiosa e su quanto da loro espresso finora. Un disagio meglio decodificabile in relazione a quanto avviene nei contesti di appartenenza del ragazzo (famiglia, scuola, sociale).
Tenga presente che non farsi travolgere emotivamente dalle ansie del ragazzo, per quanto possibile, ci aiuta in qualche modo a contenerle o perlomeno a non rinforzarle, anche se mi rendo conto come possa non essere facile dato lo stato di disagio manifestato.

Data l'età di suo figlio sarebbe opportuno dal mio punto di vista riferirsi a uno psicologo psicoterapeuta familiare (sistemico-relazionale) opzione indicata anche per suggerimenti a voi genitori su come gestire la situazione e rapportarvi col ragazzo.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it