Tachicardia sopraventricolare e stomaco

Buongiorno dottori mi chiamo claudio ho 26 anni....soffro fin da piccolo di tachicardia sinusale con episodi molto rari ( 1-2 l anno) fino ai 20 anni..premetto che sono un soggetto ansioso ma collego poco questo al mio disturbo cardiaco....ho fatto esami specifici fino a 24 anni rilevando come prove da sforzo ECG ECO...tutto nella norma tranne un prolasso mitralico congenito non invalidante..ho piccole accelerazioni quando dormo sul lato sinistro...o quando sto seduto flesso leggermente sul lato sinistro..oggi ho avuto un altra crisi di 200 battiti minuto durate per pochi secondi mi sono semplicemente alzato da terra a lavoro ed ho sentito come se lo stomaco toccasse sotto al cuore andandolo a stimolare..noto sempre in queste crisi che spesso mi viene su aria dalla stomaco sia in crisi che in pre-crisi perche l avverto.....il tutto passa da solo...o con manovre vagali oppure con eruttazioni che mi vengono da se in ogni crisi....e dopo aver espulsa tutta l aria dallo stomaco all improvviso il cuore ritorna in se a battiti regolari .una crisi mi fu diagnosticata in ospedale l anno scorso con 201 battiti/minuto per 15 minuti mi sentivo morire....ed e stato detto dal tracciato che è sopraventricolare...ho avuto anni fa una gastrite ho controllato lo stomaco on gastroscopia e non cè ernia ..soffro di acidità da bile ma non da reflusso..oggi prima della crisi avevo lo stomaco gonfio e un nodo in gola..avevo mangiato un po troppo..inoltre ce da dire che queste improvvise accelerazioni avvengono anche in sforzo con conseguente affaticamento...vertigini e difficolta a stare un piedi infatti mi chino sempre in avanti e sento come se il cuore avesse un po di difficolta a riprendersi...anche sforzi di piccola entità...oltre a questo in caso di forte sforzo ho sempre la sensazione del soffio che mi fu diagnosticato ed avverto un improvviso stimolo nervoso tipo paura ed inizio a tremare in pratica devo fermarmi un po per calmarmi per questo motivo ho smesso di fare sport..non posso dire con che frequenza ho queste crisi perche posso stimolarle anche da solo con alcuni movimenti che evito sempre..qualche volta è successo con uno starnuto e un altra volta con una risata!....mi sto privando di tante cose per paura di avere crisi improvvise devo star sempre dietro ai miei movimenti e agli sforzi...cosa potrei fare per diminuire questi stimoli ed avere un cuore che sa quando darmi forza e quando tornare in se dandomi una vita senza pensieri? non ne posso piu di sentirmi sempre affaticato e non potermi allontanare da casa per correre in ospedale cosi all improvviso..mi affido a voi dottori!....datemi una mano!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore occorre fare una diagnosi e per questo è importante registrare cosa stà succedendo al suo cuore quando lei avverte i sintomi che riporta. Data la bravità del tutto non è semplice docuementarlo, ma potrebbe fare Holter ECG delle 24 h seriati sperando che i sintomi si presentino durante la registrazione.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
salve dottore grazie per l attenzione...ho provato piu volte a fare un holter....ma nulla...le crisi sono improvvise...sono poche le volte che in ospedale sono riusciti a fare un tracciato...tranne una delle ultime volte che è stato davvero un incubo...sarei direzionato ad uno studio elettrofisiologico...per togliere effettivamente il problema...perche ne ho sempre sofferto ancor prima dei problemi avuti allo stomaco...non so piu che direzione prendere....è un brutto periodo...
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se il problema interferisce così tanto con la sua qualità di vita è giustificato uno studio elettrofisiologico intracavitario (è comunque un eame di routine che in mani esperte non comparta rischi).
Saluti