Diagnosi : epitrocleite, che fare?

Salve, sono già stato operato di epicondilite nel 95' e nel 98' ad entrambi i gomiti in seguito a lavori ripetitivi di produzione. Dopo 9 anni lontano dalla fabbrica non ho avuto grossi problemi per via di un lavoro che ho svolto non manuale. Oggi, a 46 anni lavoro nuovamente in fabbrica da circa 18 mesi e purtroppo mi si sono ripresentati forti dolori ai gomiti, ma all'interno. Ho già fatto RNM e ecografia con visita specialistica a seguire; la diagnosi è epitrocleite. L'ortopedico mi ha praticato una infiltrazione e vuole rivedermi tra 20 giorni dopo riposo assoluto, dopodichè mi ha nuovamente prospettato un intervento di "release" inserzionale dei tendini dell'epicondilo. Già solo il termine devo dire mi spaventa un pò, ma mi chiedo se non esiste davvero niente per curare questa patologia che personalmente mi ha già abbondantemente condizionato la vita e messo a repentaglio un altro posto di lavoro (da precario). Vorrei chiedere un vostro parere in merito e quali limitazioni può provocarmi questo eventuale nuovo intervento chirurgico, ad entrambi i gomiti. E possibile che si possa inoltrare a questo punto una domanda di invalidità civile di una percentuale che io non so stimare?
Grazie a chiunque vorrà essermi d'aiuto.
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Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
L'epitrocleite e l'epicondilite sono tendinopatie inserzionali ed attualmente uno dei trattamenti conservativi di prima scelta è la terapia con onde d'urto. Nella mia esperienza i risultati sono buoni e pertanto prima dell'intervento farei un tentativo in tal senso. Naturalmente questa terapia strumentale deve essere associata a un programma riabilitativo funzionale. Tanti saluti

Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Guidotti per il consulto, vorrei chiederle ancora se è a conoscenza di qualche centro nella provincia di Padova o Rovigo dove effettuano queste terapie a onde d'urto.
Dalla sua esperienza professinale quel tipo di intervento chirurgico può portarmi a perdita della funzione muscolare rilevante o a invalidità? In sostanza ci sono dei rischi permanenti per le mie braccia? La ringrazio ancora e mi scusi per le altre richieste, ma sono ovviamente preoccupato.
Un saluto cordiale.
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Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
Non conosco direttamente centri a cui indirizzarla dalle sue parti, magari si faccia consigliare dal suo medico. Gli interventi chirurgici in genere devono portare a migliorare una situazione, i rischi che lei indica mi sembrano eccessivi, ma comunque il buon senso vuole che prima siano fatti tutti i tentativi conservativi che hanno buona probabilità di successo! Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le cortesi risposte, infine avrei anche letto di taker terapia potri sapere se sono praticabili nel mio caso o mi indirizzo subito sulle "onde d'urto"?