Linfedema

Gentilissimi dottori sono un ragazzo di 26 anni da poco sposato con una ragazza di 27, ed è proprio per lei che scrivo. Mia moglie si è sempre lametata di avere le gambe grosse, ed in effetti lo sono. La cosa che a me ha sempre colpito invece è che la gamba sinistra sia più grossa della destra, in particolare circa 2 cm ad altezza della cosce e addirittura 4 ad altezza del ginocchio e polpaccio. Inoltre sul ginocchio e nella gamba sempre sinistra presenta un rigonfiamento dolorante al tatto che lei imputa ad una brutta caduta avuta 15 anni fa e mai attenzionata. Dopo eterne lotte la convinco a fare una visita angiologica. Il risultato di quest' ultima dopo il doppler è di linfedema iniziale dovuto alla caduta trascurata. Ci consiglia l uso di calze elastiche varimed con pressione alla caviglia 23-32 mmHg più cicli di presso terapia. Dopo 5 giorni prendiamo appuntamento con un altro angiologo il quale eseguendo il doppler non trova il linfedema e ci dice che mia moglie spontaneamente produce grasso nelle gambe ( non mi spiego però come ne produce di più a sinistra). Anche lui pero consiglia pressoterapia. Tra le due visiteia moglie ha subito una flebectomia con tecnica di Muller per l asportazione di due piccole varici. La mia domanda è questa: il linfedema c è o non c è? Come è possibile una cosi diversa diagnosi? Ha senso fare la pressoterapia? Con o senza l uso di calze elastiche durante la quotidianità? Può provocare danni la pressoterapia? Grazie per l attenzione.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire a distanza valutazioni che risultino èiù attendibile di quelle dei due specialisti che hanno avuto modo di osservare la condizione di Sua moglie dal vivo.
Come giustamente da Lei osservato il "grasso nelle gambe" (lipedema) difficilmente si manifesta solo da un lato, a meno di gravi alterazioni della dinamica posturale.
Non siamo in grado purtroppo di poter dirimere il Suo dubbio (il linfedema c è o non c è?) a distanza, come pure non possiamo del tutto escludere un'altra possibilità conseguente alla "brutta caduta avuta 15 anni fa e mai attenzionata", e cioè quello della sindrome postflebitica ( https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-la-sindrome-post-flebitica.html ).
Un esame obiettivo attento e un ecocolordoppler ben eseguito da chi abbia sufficiente esperienza dovrebbero escludere definitivamente il dubbio, poiché è possibile rilevare con questa metodica altre informazioni (stato dei tessuti molli) in grado di orientare la diagnosi.
In caso di dubbio ulteriore altre metodiche potrebbero essere prese in considerazione (linfoscintigrafia).
Nel caso venisse confermata la diagnosi (linfedema), il trattamento proposto sarebbe corretto e condivisibile.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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Gentile dottore grazie per la risposta. Capisco benissimo la difficoltà data dalla distanza. Mia moglie accusa dolore nella gamba operata con la flebectomia. Può iniziare tranquillamente la pressoterapia? Se è si con che pressione massima? L angiologo ha prescritto la calza elastica solo per la gamba sinistra, ma visto che fara la presso terapia in entrambe le gambe può farla senza l ausilio di calza elastiche nella gamba destra? Grazie
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