Paradentosi - piorrea

All'età di 35 anni, oggi 69/70, sono comparsi i primi sintomi della piorrea e il primo dente(incisivo centrale si è staccato senza nessuna carie, successivamente sino a 16 gg. addietro ultima estrazione di un premolare devitalizzato a suo tempo(non completamente come è risultato dalla panoramica). Sino ad oggi ho usato per i 3 denti mancanti incisivi anteriori dell'arcata superiore uno scheletrato, mentre per i 4 molari estratti per granuloma circa 10 anni addietro a non ho ritenuto, d'accordo con il dentista, di sostituirli. Certo i denti si sono allargati da una parte è rimasto un canino, che causa la mancanza dell'appoggio con l'antagonista inferiore si è allungato ma è fermo e mi permette di "azzannare" gli alimenti. In occasione della facile estrazione del premolare che già manifestava sintomi dell' effetto della piorrea, ho chiesto al dentista(nuovo perchè ho cambiato residenza da circa un anno) ho chiesto se era consigliabile un impianto per la sostituzione del dente estratto. La risposta è stata di una sistemazione dell'arcata superiore, a mio parere estetico, con riduzione di tutti i denti esistenti e l'applicazione di un impianto in modo da avere una dentatura perfetta a mio parere estetico. Tempo addietro un altro suo collega mi ha sconsigliato di applicare tale protesi, in quanto, a suo dire ciò creerebbe un peso ai denti e potrebbe causare il distacco anticipato dei denti rimasti. Il Vostro parere? Sia per il problema ai denti e per il costo da affrontare. Grazie
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
senza documentazione radiologica e visita è ben difficile darle un parere
in un paziente con occlusione corretta e senza malattia parofontale attiva l'implantologia è possibile ed efficace come la protesi fissa che è possibile attuare anche per correggere l'occlusione se i denti si sono spostati
se paradontalmente i denti residui sono molto compromessi la protesi fissa non è cosigliabile
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua pronta e valida risposta. Le posso solo dire che i denti rimasti nell'arcata superiore sono a mio parere compromessi, in quanto, tutti hanno un movimento, anche se leggero se toccati con le mani, solo i due canini sono ben fissi.
L'osso invece è abbastanza robusto, spero duri sino a quando non avrò perso gli altri denti. Spiace che siamo lontani, avrei voluto sottoporle la panoramica effettuata che scrive chiaramente l'esistenza di problemi di piorrea.

Cordiali saluti

365949
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
la perdita di denti anche in buone condizioni ma progressivamente sempre più mobili é caratteristica della malattia paradontale
cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
In presenza della malattia paradontale con l'applicazione della protesi fissa che mi viene consigliata, come si potrebbe fare la pulizia per il tartaro? Forse non si forma più sui monconi? Cmq. il problema paradontale ritengo continuerebbe. Non sarebbe meglio invece cominciare ad applicare singole protesi per i denti mancanti? Ad esempio gli incisivi anteriori mancanti, continuando ad utilizzare i denti rimasti sino a quando rimarranno. Scusi, se continuo a chiedere consigli.
La ringrazio per la sua gentilezza e qualità nelle risposte.

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