Capillari in evidenza nell'occhio

Egregi Dottori, Vi scrivo per un problema che affligge molte persone, ma proprio per questo motivo confido in un vostro consiglio.
Ho 27 anni e porto gli occhiali. Negli anni ho anche provato a mettere le lenti a contatto, ma ho notato che non le tollero molto bene. Infatti, contrariamente ai componenti della mia famiglia, che le indossano anche tutti i giorni con tranquillità, non solo non le sopporto per più giorni, ma anche per poche ore mi danno fastidio! Ho provato di tutto, mensili, settimane e da qualche tempo giornaliere di ultima generazione. Inoltre su consiglio dell'ottico e dell'oculista metto anche frequentemente le lacrime artificiali, ma comunque se indosso la lenti per un pò di ore ( 6-7 ore ), quando le tolgo noto un'iperemia molto evidente situata all'esterno di un occhio in particolare. Infatti è proprio questo che non riesco a capire e a comprendere: perchè l'arrossamento con i capillari in evidenza è sempre situato in un occhio solo, e anche in generale quando vado per esempio al mare l'arrossamento riguarda sempre quell'occhio?!! Che tipo di analisi dovrei effettuare?!! Ho effettuato anche una visita all'Oftalmico di Roma, ma il medico non mi ha chiarito più di tanto circa la mia situazione. Ha parlato di sofferenza da lenti a contatto,e mi ha prescritto per 5 giorni il tobral (o similare), e premetto che lenti le avevo indossato solo un giorno. Poi mi sono recato da un oculista abbastanza bravo, anzi a dirla tutta è proprio un primario, ma non mi ha risolto niente, ha detto che l'occhio in questione è solo più sensibile. Infatti aggiungo concludendo, che comunque anche quando non è infiammato è sempre un pò più rosso dell'altro, e presenta capillari in evidenza.
Cosa mi consigliate di fare?!! C'è per esempio un collirio in particolare?!!Vorrei riuscire a capire la causa...

Vi ringrazio molto per tutta l'attenzione che mi avete prestato.
Buona serata!
Paolo.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Egregio Utente,
l' occhio rosso ( "red eye" degli autori anglosassoni ) è stato ed è tuttora al centro di intere sessioni di congressi specialitici.

Questo per spiegarle che il disturbo da lei lamentato è molto frequente, molto più di quanto lei pensi.

Questo perchè le cause scatenanti sono molte, così come numerose sono le variabili individuali che possono rendere un caso più grave di un altro apparentemente simile.

Come può capire da quanto le ho detto, spesso è estremamante difficile, in assenza di un quadro ben chiaro e definito, fare una diagnosi esatta e di conseguenza prescrivere una terapia mirata e quindi risolutiva.

Con questo non voglio assolutamente dire che non è possibile eliminare il problema, ma solamente che non è cosa facile, prova ne sia il fatto che due specialisti finora consultati non hanno potuto curarlo in maniera definitiva.

Senza esaminare direttamente il caso non è possibile ovviamente dare delle risposte precise nè consigliare terapie particolari, ma suggerirei, se non è già stato fatto, di eseguire un test della citologia lacrimale ed eventualmente della felcizzazione, per poter individuare il tipo di cellule presenti nel film lacrimale e poter così indirizzare ulteriori indagini nella direzione giusta.

Ne parli con il suo oculista di fiducia, e tenga presente che a Roma visita anche il prof. marino che collabora qui nel sito di Medicitalia e che può contattare tramite i numeri che troverà nella sua scheda, sempre qui nel sito.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dott. Micochero grazie mille per la risposta così veloce e puntuale...
A questo punto credo che la cosa migliore sia effettuare il test da Lei proposto. Mi sembra un buon punto di partenza in effetti.

Buona giornata.