Post operazione varicocele
Un saluto a tutti.
Volevo esporre molto brevemente la mia situazione.
Venerdi scorso sono stato operato tramite tecnica di scleroembolizzazione per correggere un varicocele di terzo grado sx. Ho notato subito dopo l'intervento che le vene gonfie in precedenza per via del reflusso si erano sgonfiate. Ora, a distanza di circa una settimana ,si sono riproposte anche se in minor massa e al tatto sono dure e non più calde come prima dell'intervento. Ho pensato che sia per via del fatto che le vene sono state sclerosate(se cosi si dice), ma le mie domande sono :
È normale che si siano ripresentate in grossa quantità e che aumentino giorno dopo giorno?
Col tempo spariranno completamente o in buona parte?
Ringrazio in anticipo.
Volevo esporre molto brevemente la mia situazione.
Venerdi scorso sono stato operato tramite tecnica di scleroembolizzazione per correggere un varicocele di terzo grado sx. Ho notato subito dopo l'intervento che le vene gonfie in precedenza per via del reflusso si erano sgonfiate. Ora, a distanza di circa una settimana ,si sono riproposte anche se in minor massa e al tatto sono dure e non più calde come prima dell'intervento. Ho pensato che sia per via del fatto che le vene sono state sclerosate(se cosi si dice), ma le mie domande sono :
È normale che si siano ripresentate in grossa quantità e che aumentino giorno dopo giorno?
Col tempo spariranno completamente o in buona parte?
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Raffaele Prudenzano
Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo
543 21 27
Certamente, le vene non più rifornite prima si "sgonfiano" e poi si sclerotizzano da sole (diventando palpabili) e col tempo spariranno completamente ma ci vuole almeno un anno.
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#2]
Dr. Raffaele Prudenzano
Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo
543 21 27
Come sottolineato sopra,la scleroembolizzazione transcatetere percutanea del varicocele sn viene realizzata iniettando una schiuma di atossisclerol al 3% (o similari) e aria (e una "endoclipip" amagnetica ma non sempre) in pari quantità percui le vene del plesso pampiniforme non essendo più rifornite dalla vena spermatica tendono col tempo ad occludersi spontaneamente (quindi le sentirà più dure) e poi a scomparire del tutto.
Ecco un nostro articolo deve viene spiegato tutto
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
Ecco un nostro articolo deve viene spiegato tutto
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 11/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.