Consulto su più sintomi...

Salve gentili Dottori sono una ragazza di 22 anni.
Da inizio anno ho cominciato ad avvertire sintomi di varia natura a carattere neurologico.
I sintomi iniziali erano rigidità muscolare al collo, parestesie alle mani, pungiglii alle tempie, fascicolazioni in testa, bruciori, vertigini e umore depresso.
Dopo un breve periodo di calma, a seguito di un periodo di stress fortissimo dovuto a problemi familiari e personali, sono ricomparsi sintomi sempre più importanti che nel giro di pochi mesi hanno totalmente stravolto la mia vita quotidiana rendendomi praticamente impossibilitata a svolgere le mansioni di tutti i giorni.
I sintomi presenti ad oggi 24 ore su 24 sono:
testa vuota;
vertigini;
disequilibrio.
Braccia flaccide come di gomma leggere soprattutto la sinistra è più debole alle volte mi cadono piccoli oggetti dalla mano.
Mancanza di concentrazione e di attenzione.
Distrasia, il mio eloquio non è più spontaneo e come se le lettere quando parlo viaggiassero troppo velocemente, la lingua in particolare mi sembra di non controllarla, quando parlo i muscoli della testa e del viso e le labbra sono come le braccia, troppo rilassati e la mimica così come la voce e la velocità delle parole non è più come prima troppo veloce.
Mi capita di mordermi la lingua quando parlo e la bocca o di battere i denti.
Irritabilità;
nervosismo;
iperattività;
mancanza di iniziativa;
ansia;
battiti accelerati;
qualche fascicolazione sparsa tra braccia e gambe;
vista alle volte offuscata;
Quando parlo alle volte mi capita di avere delle incertezze su un termine usato nella conversazione come se mi chiedessi il significato.
Il collo è come se all’interno avesse una molla e quindi i movimenti di solito sono a scatti per cercare di avvertire meno questa sensazione.
Mi capita di avere diverse dimenticanze.
A causa di questi sintomi mi viene una paura tanto forte che mi sembra di impazzire e di perdere il controllo con cattivi pensieri annessi
Fino ad oggi ho effettuato una rm encefalo e rachide cervicale la prima ha riscontrato una ciste della tasca di ratcke e la seconda una rettilineizzazione del rachide.
Ho effettuato due visite neurologiche con esito completamente negativo, due elettrocardiogrammi, eco cuore, tutto per ora viene sempre liquidato come un disturbo psicologico.
Lo psichiatra mi ha prescritto il cipralex assunto per un mese senza trovare alcun miglioramento, anzi la situazione è sempre peggiorata, mi è stato sostituito poi con olanzapina ma a causa di una reazione allergica ho dovuto sospenderlo.
Io non riesco a credere che sia un disturbo unicamente psicologico perché questi sintomi mi percuotono in maniera fortissima.
Non vivo più vorrei da voi qualche consiglio se effettivamente una causa psicologica possa scatenare così tanti sintomi da rendere l'esistenza invalidante.
Fino ad ora mi è stata solo riscontrata soltanto una fibromialgia.
Grazie di cuore per l’attenzione prestata.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
In assenza di positività agli esami praticati la causa psichica può essere considerata principale.

Il trattamento di un solo mese con antidepressivo non può essere considerato risolutivo.

Andrebbe rivista la terapia per un miglioramento clinico.

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Fibromialgia

La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.

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