Ipotiroidismo subclinico

E' probabile che vi sia una condizione di ipotiroidismo subclinico, peraltro da approfondire anche col dosaggio degli anticorpi anti tiroide e un esame ecografico, al fine di confermare una possibile tireopatia autoimmune.
Che questa eventualmente si possa associare alla condizione di alopecia, e' possibile, ma questo non vuol dire che l'una e' causa dell'altra, ne' che una eventuale terapia per il problema tiroideo, ne possa arrestare l'evoluzione.
Opportuna una valutazione clinica diretta dell'endocrinologo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

Grazie per la risposta. Oggi ho nuovamente effettuato gli analisi per confermare i valori. Per quanto riguarda gli annessi cutanei, parlando di capelli, ce una predisposizione genetica alla sensibilita androgena, la quale a mio parere ha portato a una confusione delle due patologie da parte del dermatologo che non ha notato bene che la caduta forte è improvvisaavanzava a modo di telogen effluvio cronico diffuso su tutto lo scalpo, comprese le zone androgeno indipendenti. Per quanto riguarda invece i peli corporei vari ho notato una secchezza sia degli stessi che della pelle nelle zone dove essi sono presenti con eccessiva secrezione sebacea. Addirittura molti di questi diventano sottili e scoloriti, comr ad esempio la barba.
1 Volevo sapere se tutto questo che io noto è possibile, visto che non ci sono segni di A.A.
2 questo fenomeno di effluvio cronico ha avuto inizio da quando ho iniziato a prendere finasteride, se tutto questo avesse a che vedere con disfunzioni tiroidee, puo questo farmaco aver innescato per qualche intolleranzo o squilibrio ormonale questo processo?
3 giusto per stare tranquillo vorrei sapere dopo quanto dall inizio della eventuale terapia sostitutiva potrebbe tornare tutto all normalita?
Grazie mille per l'eventuale risposta
Saluti

Gentile utente
cerco di esplicitare meglio quanto gia' espresso in precedenza, circa l'associazione tra tireopatie ed alopecia, perche' e' di fondamentale importanza anche per chi ci legge:

E' probabile che vi sia una condizione di ipotiroidismo subclinico.
Che questa eventualmente si possa associare alla condizione di alopecia, e' possibile, ma questo non vuol dire che l'una sia necessariamente causa dell'altra, ne' che una eventuale terapia per il problema tiroideo, ne possa sicuramente arrestare l'evoluzione.

Non vedo inoltre, possibili correlazioni della problematica, con l'assunzione della Finasteride.

Inoltre per una valutazione sul tipo di alopecia, e' fondamentale la valutazione clinica diretta.

Dottore ho ricevuto i risultati dei nuovi esami. Il tsh in questo caso è nella norma 1.88 e anche t3 e t4. Dopo pero che la prima volta il risultsto era stato 5.45 cosa dovrei pensare visto che ho riscontrato e riscontro ancora sintomi associabili. Cosa mi consiglia? Lasciare perdere o provare a tifare questi esami? Sono un po spaesato in questo momento

Completerei gli esami col dosaggio degli anticorpi atni tiroide e un esame ecografico, e soprattutto consulterei un endocrinologo.

Mi consiglia di effettuare un altro analisi di tsh prima di vedere un endocrinologo? Cosi da capire come mai la prima vta fosse 5.45 e quella dopo 1.88. Potrebbe anche far parte della patologia uno sbalzo continuo? Cumunque i sintomi che presento sono oltre alla caduta dei capelli, sono gonfiore basso addome, depressione, problemi di memoria e eccesiva secreziome sebacea.
La ringrazio

Farei il dosaggio degli anticorpi e un esame ecografico che potrebbe eventualmente effettuare l'endocrinologo che decidera' di consultare.

Salve doc ho effettuato il dosaggio degli anticorpi ed era nella norma.. Successivamente ho effettuato di nuovo gli esami per il tsh e pur essendo nella norma erano diversi dagliultimi.
Quindi ho a distanza di un mese il primo tsh 5.45, secondo 1,88, ed il terzo 3,30. Ritienecheè necessaria una visita endocrinologica o devo stare tranquillo? E sopratutto che la mia perditadicapelli non abbiaa che vedere.
Grazie per l'eventuale rispostA

Valuterei col Suo medico curante, anche l'eventuale opportunita' di un esame ecografico.

Non mi sono recato ancora da nessun medico endocrinologo perche non sicuro se necessario o meno. Lei esperto in questo campo saprebbe dirmi se dati i risultati degli esami è necessaria una visita endocriologica o non ce una patologia in corso.
Cordiali saluti

Come curante, mi riferivo al Suo medico di base. Da questi esami possiamo concludere che la funzione tiroidea sia nella norma, ma non possiamo escludere eventuali alterazioni strutturali evidenziabili solo con un esame ecografico.