Chirurgia combinata maxillo-mandibolare per correggere seconda classe

Gentili dottori, sono affetta da una seconda classe dento-scheletrica recidiva dopo almeno 3 anni di terapia ortodontica in età infantile, che dovrò risolvere con una osteotomia di Le Fort uno soprattutto per eliminare l'ipersviluppo del mascellare e avere per la prima volta una corretta competenza labiale.
Ho fatto lo studio del caso e ora sto togliendo gli ultimi due ottavi inclusi per poi dare inizio all'ortodonzia che sarà eseguita per una surgery first o chirurgia precoce.
Non ho ancora parlato con il chirurgo in modo dettagliato, perchè l'ho visto solo la prima volta quando mi disse che era necessaria la chirurgia e per questo vorrei avere delle anticipazioni da voi in modo da poter fare domande precise e togliermi ogni dubbio.
Dunque, in sintesi nella cartella c'è scritto:
"Paziente in II classe, morso aperto anteriore e brodie lateralmente.
Lieve laterodeviazione sinistra di circa 2 mm dalle linea intercisiva mandibolare.(potete spiegarmi esattamente in cosa consiste e se va corretto?)
L'intervento sarà combinato maxillo-mandibolare, con rotazione antioraria del piano occlusale (?) in modo da ottenere una buona proiezione del pogonion nel profilo e competenza labiale."
"Angoli naso-labiale, labio-genieno e cervico-mentale aperti, profilo convesso."
Da premettere che il mento è leggermente disallineato rispetto alla fronte, impercettibile, in posizione di riposo non sembra ipo-sviluppato, si deforma solo per chiudere perché sforzo il muscolo quadrato.
Che differenza c'è, nel risultato, fra una mentoplastica e un'osteotomia saggittale laterale della mandibola (combinato maxillo-mand significa per forza questo no?)...
So che quest'ultima procedura è abbastanza complessa, per quanto riguarda il recupero, il dolore, il fastidio e nel mio caso nutro dei dubbi anche per il risultato in quanto ho un viso infantile e temo che possa diventare "virile" o cancellare questi tratti che si intonano col resto del corpo.
Sono minorenne... ancora in crescita: secondo esami specifici si è visto che la mia età ossea è di 15 anni...e ho una tireopatia autoimmune, infatti quando mi hanno tolto i due denti del giudizio ho passato tre giorni tremendi (notti completamente insonne, resistenza ai farmaci, faccia gonfia come un pallone) e ho patito davvero molto.
Quindi mi chiedo come farò a sopportare un intervento così pesante... e soprattutto se è necessario intervenire anche sulla mandibola...comunque...
Dopo tutta sta pantomima, con una mandibola più avanzata, la mia faccia cambierà forma se vista da una prospettiva frontale?

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Dr. Vincenzo Bellinvia Dentista, Chirurgo maxillo facciale, Ortodontista, Gnatologo, Microchirurgo 88
Gentile signorina, dalla sua lettera mi fare di capire che non Le sia ben chiaro quanto propostoLe, ovvero le indicazioni, l'esecuzione e i limiti di un intervento di chirurgia ossea ortognatica.
Purtroppo senza la visione del caso specifico risulta difficoltoso rispondere ai molteplici quesiti nello spazio di poche righe.
Consulti nuovamente, magari accompagnata dei suoi genitori , lo specialista e gli sottoponga senza alcun timore domande e dubbi.
Cordialita'

DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale

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Dr. Gianluigi Longobardi Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Odontostomatologo 35 2
il piano di trattamento di una malformazione dento scheletrica si basa su valori dentali, scheletrici ed estetici.
concordo con il collega che una appropriata valutazione non può essere assolutamente fatta attraverso un mezzo come questo.
consiglio di parlare e chiedere agli specialisti che la stanno seguendo e sciogliere i suoi dubbi con loro
cordiali saluti

gianluigi longobardi