Frattura scomposta terza falange v dito mano dx

Buongiorno,
i primi di novembre mi sono fratturata la terza falange del V dito della mano destra con una pallonata.
La frattura era scomposta e si è deciso di intervenire chirurgicamente con i fili di K.
Sembra che l'intervento sia andato bene e mi hanno tolto i fili e il gesso a metà dicembre, consigliandomi di fare subito la chinesiterapia.
Ho fatto la fisioterapia e già da subito notavo una deformazione del dito che pensavo fosse normale i primi giorni. Ora mi ritrovo il dito a martello, dolorante ed evidentemente arrossato nella zona trattata chirurgicamente!
Vorrei sapere se è normale questa cosa.
Grazie mille
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 50 6
Gentile Utente,

da quello che descrive potrebbe essersi trattato di una lesione di Segond (frattura della base dorsale della falange) che si scompone per retrazione del segmento osseo da parte del tendine estensore. E' possibile che abbiano eseguito una riduzione secondo Ishiguro mediante due fili di K. Se il deficit di estensione è importante e il dolore è elevato potrebbe richiedere una rivalutazione clinica supportata da documentazione radiografica (Rx).

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta innanzitutto, e Le confermo chela sua ipotesi sulla tecnica di Ishiguro è esatta; ho sentito il chirurgo riferirlo ad un giovane medico che assisteva e poi l'ho letto sulla cartella clinica.
Ho dolore soprattutto quando, nel fare dei movimenti quotidiani, poggi il dito e vada in estensione oppure quando devo spingere sento dolore a livello della falange rotte e anche sulla seconda falange in cui il dito sembra essere concavo.
Il deficit in estensione, attivamente, è totale; passivamente si estende ma mi provoca dolore.

Sicuramente richiederò un ulteriore controllo a questo punto.

Cordiali Saluti