Accertamenti laser prk

Salve,

Gentilmente chiedo quali sono gli esami da fare per capire se si è idonei o meno ad un'operazione laser prk per la correzione di miopia associata ad astigmatismo.
Ho eseguito una topografia e una retinografia ma non sono certo che mi sia stata fatta anche una pachimetria.
Ho due referti,uno per occhio,nei quali sono rappresentate delle scale cromatiche e dove è indicato che non sono affetto da cheratocono,mi chiedo se la pachimetria sia quella o meno o se in ogni caso lì è indicato lo spessore della cornea dell'occhio.

In ogni caso dopo gli esami di rito dovrei sottopormi a qualche altra cosa nei giorni precedenti al laser?


Grazie
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent.mo,
se la topografia corneale é stata eseguita con uno strumento a scansione sul referto risulta scritta anche la pachimetria

Un altro esame indispensabile é la misurazione del diametro pupillare in fotopica (con la luce) e in scotopica (in penombra) per sapere quanti millimetri deve essere la zona ottica da dover trattare.

Come mai ha deciso di sottoporsi alla vecchia PRK invece della moderna FEMTOLASIK?

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

innanzitutto la ringrazio per la sua preziosa risposta,

immaginavo che sul referto fosse indicata anche la pachimetria in quanto ci sono varie cifre disposte sull'immagine del mio occhio,con zone di diverso colore. Immagino che quelle siano lo spessore delle varie "zone" della mia cornea,parlo da profano.

Quali valori dovrebbero essere indicati per consigliare il laser ad un paziente?nell'occhio destro leggo il valore più basso sulla superficie del mio occhio che corrisponde a 40,qualcosa.Spero sia un valore sufficiente per far si che il laser possa "scolpire" la mia cornea
Dispongo anche del diametro delle due pupille,penso dunque di aver fatto tutti gli accertamenti del caso.
Suppongo che il medico pratichi da tempo la prk e la ritenga una tecnica più sicura.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent.mo,

se mi scannerizza la topografia corneale e la manda al mio indirizzo mail potró dirle i valori del punto più sottile della sua cornea.
Il valore medio di pachimetria é 540 micron e, dopo l'intervento, devono rimanere almeno 350 micron.

La PRK é stata ormai quasi da tutti abbandonata in quanto ha più rischi di regressione nel tempo e di Haze (opacitá) corneale.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

avrei da chiederle più che un dubbio una mia curiosità personale,le spiego :

alla nascita i nostri occhi dispongono di tot. micron di cornea,il laser va a ridurre questo spessore a quanto,da ignorante,mi pare di capire.
Bene,una cornea più sottile del "naturale"-le virgolette sono d'obbligo credo-in futuro non ha maggiori rischi di "ammalarsi"?

Anticipatamente la ringrazio per la disponibilità e la pazienza!.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Vi sono cornee che naturalmente sono di 400 micron e non succede niente

Si é dimostrato che sino a 350 micron non vi sono rischi di problemi corneali

Cordialmente

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