Problema temporaneo a vista, lettura e pronuncia

Salve, mi è occorso questo duplice episodio a distanza di 4 giorni e vorrei capire da cosa potrebbe dipendere.

Un mercoledì sera intorno alle ore 21:00, dopo una giornata di lavoro, inizio a sentirmi stanco e a non capire quanto stavo leggendo a monitor.
Realizzo di non riuscire a leggere quanto scritto a monitor, ovvero vedo bene ma non comprendo il significato di quanto letto.
Penso alla stanchezza, provo a concentrarmi su quanto sto leggendo, e provando a leggere a voce alta, sbaglio/inverto diverse lettere (perlopiù consonanti) e pronuncio parole senza senso. Pur sforzandomi non riesco a leggere e pronunciare correttamente le parole.
Dopo alcuni minuti che la cosa non migliora, esco dall’ufficio e torno a casa.
A casa non faccio ulteriori prove, dopo un paio d’ore mi sembra che la cosa sia risolta.
Non mi agito perché la cosa mi è già capitata un paio di volte in passato, la prima delle quali a vent’anni.
Mi rimane un fastidioso quanto leggero dolore alla parte posteriore del bulbo oculare sinistro/tempia sinistra, che quando mi alzo in piedi o mi chino in avanti “pulsa” per qualche secondo con leggero dolore.
Lo percepisco anche anche appena sveglio, il giorno dopo.
Poi durante la mattinata scompare.


Il lunedì successivo mi sveglio presto dopo 5 ore di sonno, compio una trasferta di circa 3 ore di guida, lavoro tutto il giorno davanti al pc (la mia giornata di lavoro tipo è questa da vent'anni).
Intorno alle 20:00 di nuovo mi accorgo di non riuscire a leggere correttamente.
Stavolta nessun problema di percezione ma si tratta di problemi di vista: una piccola parte di campo visivo (leggermente a sinistra rispetto al centro del campo visivo) risulta spenta.
In pratica fissando il numero “5” al centro di un tasterino numerico, non vedo la colonna dei tre numeri a sinistra del “5”, ovvero alla sinistra del centro del campo visivo..
Muovendo lateralmente la punta del dito davanti al tasterino, questa scompare (in corrispondenza dell’area spenta) e ricompare.
Smetto di lavorare, torno a casa, mangio, mi corico; percepisco il problema per circa un’oretta.
Il giorno dopo mi sveglio con lo stesso problema di “pulsazione” dolorosa ogni volta che mi alzo in piedi o che mi chino in avanti, stavolta alla parte posteriore del bulbo oculare destro / tempia destra, che dura tutto il giorno successivo.

In nessuno dei due casi ho potuto avvertire altri problemi o disturbi.
Sono miope e indosso lenti a contatto.
Non soffro di nessuna patologia o disturbo, godo di discreta salute, non fumo, bevo pochissimo, ho ricominciato da circa un anno una normale attività fisica (nuoto) dopo alcuni anni di sedentarietà.

Che fare?
[#1]
Dr.ssa Sara Gasparini Neurologo 33 2
Gentile Utente,
per quanto possibile desumere dal suo racconto, potrebbe trattarsi di emicrania con aura. Nel momento del dolore alla testa avverte fastidio per le luci e/o per i rumori? Avverte l'esigenza di riposare?
Non è possibile tuttavia escludere altre diagnosi (dallo stress ad altro). Credo che una visita neurologica possa essere indicata per un migliore inquadramento.
Mi tenga informata se crede.
Cordialità
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Buonasera dottoressa,
Si, una volta manifestatosi il dolore all'occhio/tempia mi sono sdraiato a letto al buio, trovando sollievo.
Non credo di essere particolarmente stressato; vedrò in ogni caso di effettuare una visita neurologica.
Grazie mille per la risposta.