Tiroidite autoimmune: follow up
Buongiorno,
nel gennaio 2014 mi è stata fatta diagnosi di Tiroidite di Hashimoto. Il riscontro è avvenuto in maniera del tutto casuale, a seguito di un controllo ormonale da parte del ginecologo.
A gennaio 2014 avevo:
Ft3 3,0 - Ft4 9,10 - TSH 3,990 - Anti-tireoglubolina 259 - anti TPO >1300
l'ecografia evidenziava una Tiroidite in fase acuta-subacuta con tiroide di volume nella norma, struttura molto disomogenea e aree pseudonodulari ipoecogene.
L'endocrinologa ha posto diagnosi di T. di Hashimoto mi ha consigliato di ripetere gli esami del sangue ogni 6 mesi e l'ecografia a cadenza annuale.
Ai 6 mesi i valori erano
Ft3 2,9 Ft4 9,0 TSH 4,010 - Non ho ripetuto gli autoanticorpi su consiglio dell'endocrinologa.
Adesso ho:
Ft3 2,6 (valori di rif 2,3-4,2) Ft4 8,7 (8-17,60) TSH 4,041 (0,35-4,78) ; L'ecografia vede una ghiandola rimpicciolita in modo simmetrico con struttura disomogenea piuttosto grossolana ed aree pseudo focali ulteriormente ipoecogene come in postumi di tiroidite.
Le mie domande sono:
1. essendo una tiroidite su base autoimmune, come può essere che l'eco veda dei "postumi" e non una tiroidite in atto?
2. dovrei contattare l'endocrinologa, visto che c'è una tendenza al peggioramento degli esami o devo attendere che i valori escano dai limiti di riferimento?
3. Ho una tendenza ad avere il colesterolo un po' borderline (190 - 210), pur in assenza di comportamenti a rischio (sono 1,70 per 59kg, ho una vita attiva-sportiva, non bevo/fumo, mangio in maniera ordinata e bilanciata, non assumo farmaci). Ho letto che potrebbe dipendere da una tiroide che "lavora poco". Avrebbe senso iniziare la terapia con L-tiroxina se fosse dimostrato il nesso tra le due cose?
4. Un medico mi ha richiesto nuovamente la valutazione degli autoanticorpi (per una questione del tutto estranea al problema di tiroide). Ha un senso ripeterli? Essendo un problema cronico, non dovrebbero essersi mantenuti alti?
Ho cercato di essere schematica per chiarezza, spero di non essere sembrata maleducata.
La ringrazio per l'attenzione
nel gennaio 2014 mi è stata fatta diagnosi di Tiroidite di Hashimoto. Il riscontro è avvenuto in maniera del tutto casuale, a seguito di un controllo ormonale da parte del ginecologo.
A gennaio 2014 avevo:
Ft3 3,0 - Ft4 9,10 - TSH 3,990 - Anti-tireoglubolina 259 - anti TPO >1300
l'ecografia evidenziava una Tiroidite in fase acuta-subacuta con tiroide di volume nella norma, struttura molto disomogenea e aree pseudonodulari ipoecogene.
L'endocrinologa ha posto diagnosi di T. di Hashimoto mi ha consigliato di ripetere gli esami del sangue ogni 6 mesi e l'ecografia a cadenza annuale.
Ai 6 mesi i valori erano
Ft3 2,9 Ft4 9,0 TSH 4,010 - Non ho ripetuto gli autoanticorpi su consiglio dell'endocrinologa.
Adesso ho:
Ft3 2,6 (valori di rif 2,3-4,2) Ft4 8,7 (8-17,60) TSH 4,041 (0,35-4,78) ; L'ecografia vede una ghiandola rimpicciolita in modo simmetrico con struttura disomogenea piuttosto grossolana ed aree pseudo focali ulteriormente ipoecogene come in postumi di tiroidite.
Le mie domande sono:
1. essendo una tiroidite su base autoimmune, come può essere che l'eco veda dei "postumi" e non una tiroidite in atto?
2. dovrei contattare l'endocrinologa, visto che c'è una tendenza al peggioramento degli esami o devo attendere che i valori escano dai limiti di riferimento?
3. Ho una tendenza ad avere il colesterolo un po' borderline (190 - 210), pur in assenza di comportamenti a rischio (sono 1,70 per 59kg, ho una vita attiva-sportiva, non bevo/fumo, mangio in maniera ordinata e bilanciata, non assumo farmaci). Ho letto che potrebbe dipendere da una tiroide che "lavora poco". Avrebbe senso iniziare la terapia con L-tiroxina se fosse dimostrato il nesso tra le due cose?
4. Un medico mi ha richiesto nuovamente la valutazione degli autoanticorpi (per una questione del tutto estranea al problema di tiroide). Ha un senso ripeterli? Essendo un problema cronico, non dovrebbero essersi mantenuti alti?
Ho cercato di essere schematica per chiarezza, spero di non essere sembrata maleducata.
La ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
5k 156 33
Frequentemente, viene riportato nei referti ecografici, la definizione di postumi o esiti di tiroidite. In effetti relativamente alla tiroidite di Hashimoto, il processo e' in genere cronico e spesso evolutivo, non potendosi pero' escludere anche delle possibili remissioni, per quanto poco frequenti.
Quello che e' importante stabilire, e' l'effettiva indicazione a iniziare o meno la terapia con Tiroxina, cosa che si stabilisce in base a dati clinici e di laboratorio, come il TSH e anche i livelli di Colesterolo, LDL in particolare.
Personalmente con un TSH di 4, a meno che non ci sia da programmare una gravidanza, difficilmente inizio la terapia.
Ma la decisone varia da caso a caso.
In quello Suo specifico dovra' decidere l'endocrinologa che la segue.
Quello che e' importante stabilire, e' l'effettiva indicazione a iniziare o meno la terapia con Tiroxina, cosa che si stabilisce in base a dati clinici e di laboratorio, come il TSH e anche i livelli di Colesterolo, LDL in particolare.
Personalmente con un TSH di 4, a meno che non ci sia da programmare una gravidanza, difficilmente inizio la terapia.
Ma la decisone varia da caso a caso.
In quello Suo specifico dovra' decidere l'endocrinologa che la segue.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille, Dottore. Anche la mia endocrinologa, effettivamente, mi aveva detto di farmi risentire nel caso i valori si fossero alterati o in caso di gravidanza. Mi conferma, gentilmente, che anti-tireoglobulina e anti-TPO sono destinati a mantenersi alti e che la ripetizione del loro dosaggio non può che confermare quanto già visto? O meglio...che il fatto che si mantengano alti non è indice di niente, se non di Tiroidite di Hashimoto? Perché il medico che me li ha nuovamente richiesti cerca di convincermi del fatto che, in futuro, io possa sviluppare una malattia autoimmune sistemica e che la loro presenza può essere indicativa di questo....Non è che non voglia ripeterli (prelievo più, prelievo meno...) ma, qualora fossero nuovamente alti, vorrei sapere cosa rispondere a questo medico un po' troppo zelante....Grazie ancora!
[#3]
Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
5k 156 33
La positivita' degli anticorpi anti tiroide e' espressione di una tireopatia autoimmune e il ripetere continuamente tali parametri, dal mio punto di vista, non e' strettamente necessario.
Che questa si possa associare ad altre patologie autoimmuni e' possibile, ma e' la clinica che suggerisce eventuali ulteriori indagini in tal senso.
Che questa si possa associare ad altre patologie autoimmuni e' possibile, ma e' la clinica che suggerisce eventuali ulteriori indagini in tal senso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 17/01/2015.
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