Postumi estrazione dente giudizio cisti e problema osseo

Salve 2 giorni fa ho estratto il dente del giudizio inferiore sinistro. Oltre al gonfiore e alla difficoltà nell'aprire la bocca ( che so essere assolutamente normale) al tatto sento una sorta di cisti sotto la parte gonfia, nella zona dell'estrazione del dente.
Sono stato a controllo dall'odontoiatra che mi ha prescritto prosecuzione dell'antibiotico iniziato il giorno prima dell'intervento per 5 giorni complessivi ogni 8 ore, cortisone, antinfiammatori.
Mi domando è normale che al tasso si senta questa cisti delle dimensioni circa di una pallina da ping pong?
Inoltre, l'odontoiatra dopo l'intervento mi ha detto che potrebbe essere necessario intervenire sull'osso per una sorta di riduzione tra un mese circa. é normale che si debba intervenire dopo estrazione sull'osso? forse durante l'intervento vi è stata qualche anomalia ?
[#1]
Dr. Andrea Zabeo Dentista 27
Buonasera,
servirebbe vedere una ortopantomografia prima dell'estrazione ed una eventuale radiografia postoperatoria per valutare il sito estrattivo in questione, direi comunque che la sintomatologia clinica ravvisata sia nella norma in un decorso postoperatorio, specie se l'invasività dell'intervento è stata elevata.
Continui con la terapia farmacologica prescritta dal Collega ed eventualmente si faccia ricontrollare.
In alcuni casi può essere necessario " rivedere" il sito operato per la rimozione di alcuni residui ossei , specie dopo l'utilizzo di strumenti chirurgici rotanti,in ogni caso sarebbe una manovra eseguita sotto anestesia e piuttosto rapida.
Le consiglio una minuziosa pulizia del sito operato con sciacqui di coluttorio e/o detersione meccanica della zona.
Cordialità

Dr. andrea zabeo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

la ringrazio molto per la sua risposta. Prima dell'intervento non mi era stata prospettata dal mio odontoiatra l'eventualità di dover intervenire nuovamente dopo l'estrazione, speravo che quindi rimuovendo il dente, si risolvesse il problema definitivamente. L'idea di dover nuovamente sottopormi ad anestesia e interevento chirugico per quanto rapido e immagino rutinario non mi entusiasma, ma ovviamente se necessario si farà....
Mi fa piacere che sia normale anche la cisti, particolarmente dura, che sento al tatto sotto la zona gonfia, pur avendo fatto in passato estrazioni e interventi di vario tipo, non mi era mai capitato nulla del genere. Oggi comunque noto un leggero miglioramento che mi rende possibile anche mangiare anche cibi non liquidi , seppure l'apertura della bocca non è ancora totale.
Grazie ancora e un cordiale saluto
[#3]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la 'cisti' dura che sente al tatto è probabilmente un linfonodo ingrossato a causa della infezione. Dovrebbe ridursi di volume nei prossimi giorni con il miglioramento della condizione clinica.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#4]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
A 2-3 giorni dall'estrazione è abbastanza normale quello che sta succedendo.
Verosimilmente non si tratta di "cisti", anche se le sembra tale, ma solo di infiammazione della zona.

Non pensi ad un reintervento nella zona; è improbabile (ma non impossibile).
Si tratterebbe in ogni caso di una revisione dell'alveolo SOLO SE QUESTO NON GUARISCE, di un intervento rapido e routinario, di una decina di minuti.



www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte. Per quanto concerne il probabile linfonodo ( da me impropriamente definito cisti) spero si riduca del tutto, al momento è molto duro oltre che dolente. Nel pomeriggio ho avuto un peggioramento del dolore.
Per altro ho notato che tranne il giorno dopo l'estrazione, dove al mattino ho attraversato la fase piu critica, le giornate seguenti nel pomeriggio ho avuto sempre un peggioramento, non so se forse dovuto anche allo sforzo per la masticazione del pranzo. ( per altro di cibi morbidi o ingestione di liquidi).
QUanto all'intervento spero sia improbabile, ma da quanto mi aveva detto l'odontoiatra dopo l'intervento, sembrava invece probabile, ma immagino sia sicuramente prematuro al riguardo fare ora delle valutazioni.

[#6]
dopo
Utente
Utente
a distanza di una settimana ancora dolore e gonfiore. Oggi ho tolto i punti a distanza di una settimana, ma la situazione non è migliorata, anzi oggi sto peggio di ieri.
Circa il linfonodo ingrossato, mi è stato consigliato di continuare con antinfiammatori per 4 o 5 giorni, sarebbe una normale conseguenza dell'estrazione.
Mi domando se sia normale a distanza di una settimana ancora una situazione del genere
[#7]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
a distanza è difficile darle un aiuto fruibile. Mi chiedo se ha riferito correttamente al suo dentista il problema e come lui lo ha valutato.
Se il dolore non passa è opportuno riprendere un appuntamento e fare una rivalutazione anche radiologica.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
si certo, ieri in occasione della rimozione dei punti ho fatto presente all'odontroiataa, che sentivo una sorta di cisti alla mascella nei pressi di dove vi era stata l'estrazione. IL dottore l'ha pure testata con mano, ha detto essere un linfonodo ingrossato cosa normale dopo l'intervento. Mi ha detto di fare 4 giorni ancora di Flaminase e tra una settimana circa dovrebbe "rientrare" il tutto secondo lui.
Per il momento non si è parlato di radiografia. Mi chiedevo anche se posso riprendere a fare sport o se è meglio aspettare
[#9]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Se, l'informazione cè stata, la visita e valutazioni ci sono state, non ha motivo di preoccuparsi rispetto alla prognosi che come detto dal collega migliorerà nei prossimi giorni.
E' difficile da qui darle un giudizio nel merito dello sport che rimane di esclusiva competenza del medico che la visita.
[#10]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Non vedo nessun impedimento nel fare dello sport.
Neppure nel giorno stesso dell'estrazione.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Il giorno stesso dell'estrazione avevo un faccione gonfio e un forte dolore, che non sarei riuscito a fare alcuno sport. Ora ho delle remore, potrebbe capitare di prendere qualche urto, e siccome già mi fa male la gengiva senza andarla sforzare, temo che un eventuale colpo aggravi la situazione. ( facendo sport capita).
Quanto al fatto che andrò a migliorare lo credo, ma volevo capire la tempistica approssimativa almeno. Grazie per le risposte
[#12]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
La risposta, da medico che pratica sport e da allenatore di baseball è questa:
Nel suo caso, per una estrazione, se la sente, può fare sport; se non se la sente, non lo faccia.
Non esistono altri criteri di valutazione.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Penso sia poco prodente allo stato attuale fare sport.
Questa notte, a 8 giorni dall'intervento, il dolore si è riacutizzato. A questo punto credo che lunedi andrò da altro odontoiatra per far valutare la situazione.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Oggi sono stato da altro odontoiatra, che mi ha detto di fare 7 giorni di antibiotico, e di prendere una bustina di aulin la sera.
Mi ha detto che la ferita è ancora aperta e i detriti di cibo che vi vanno dentro generano infiammazione. Per questo con una siringa devo iniettare il colluttorio, o acqua ossigenata mista ad acqua nella ferita. Se non si risolve cosi dovrò fare un 'incisione.
[#15]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Ma una rx è stata fatta?
Non comprendo come da una sola analisi clinica si possano fare tutte queste deduzioni.
Le radiografie servono per capire cos'è che non va( se ad esempio un frammento di dente e rimasto li, la zona non guarirà se non si rimuove, e questo è solo un esempio).

[#16]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
molto probabilmente l'ultimo dentista le ha diagnosticato un'alveolite post-estrattiva: non voglio e non posso entrare nel merito della terapia prescritta, posso consigliarle però in aggiunta l'uso di uno spray contenente clorexidina da applicare più volte al giorno direttamente sulla ferita con l'apposito beccuccio, sicuramente troverà sollievo dal dolore, eviterei i lavaggi con acqua ossigenata che potrebbero invece aumentare l'irritazione, meglio soluzione fisiologica facilmente reperibile in farmacia.

https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/304-l-alveolite-post-estrattiva-o-alveolite-secca.html

Questa risposta ha scopo puramente informativo, non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica, non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.

Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#17]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte. Per quanto concerne la radiografia si è stata fatta, l'odontoiatra mi è parso molto accurato e sicuro del fatto suo, mi ha detto che non ci sono residui, e che l'unico problema è la ferita aperta nella quale finiscono detriti di cibo.
Per quanto concerne l'alveolite, non è stato utilizzato questo termine, ma per quelle che ho visto essere le soluzioni prospettate al problema, immagino che si tratti proprio di tale patologia. Vorrei chiedere due cose a chi vorrà essere cosi gentile da rispondermi:
1) ma l'alveolite dipende dal fatto che l'estrazione non è stata ben eseguita? ( da quanto ho letto in internet mi sembra di capire che di norma sia cosi).
2) è opportuno usare uno spray contenente clorexidina, considerato che il colluttorio che mi è stato consigliato per pulire la ferita con la siringa è a base di clorexidina e non vorrei esagerare nei quantitativi.
[#18]
Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Gentile utente l'alveolite post estrattiva o alveolite sicca normalmente sopraggiunge a seguito di un estrazione che lascia la cavità alveolare poco irrorata di sangue ( non si forma un coagulo competente). Questo comporta una guarigione più lenta e la possibilità di infezione dell' alveolo è più probabile. Il cibo è certamente uno dei responsabili dell' infiammazione dell' alveolo. Per una terapia specifica dovrà attenersi a ciò che deciderà il suo dentista. Cordialmente.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

[#19]
dopo
Utente
Utente
certo mi atterrò... speriamo non si debba intervenire chirurgicamente... martedi ho controllo
[#20]
dopo
Utente
Utente
oggi sono tornato a controllo. Il dolore è diminiuto, sono ormai 3 giorni che non prendo antidolorifico. Il fastidio permane. Il dentista mi ha detto che la ferità non è ancora chiusa, ma che talvolta si potrebbe chiudere anche 1 mese e mezzo circa dopo l'estrazione.
Devo continuare con il colluttorio nella ferita tramite siringa e andare a controllo tra dieci giorni. Se la situazione non continua a migliorare dovrà intervenire chirurgicamente
[#21]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la bocca tende sempre ad una guarigione spontanea, solo raramente non lo fa e di solito non torna indietro. Se sta andando meglio andrà sempre meglio.:)
Ci tenga informati.
Cordiali saluti
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto