Varicocele: recidiva?

Spett.le staff andrologico di Medicitalia,
sono a chiedere un consulto riguardo una varicocele operata recentemente.
Mi son sottoposto ad operazione in ottobre 2014 in seguito a diagnosi di varicocele di 3° grado; premetto che l'unico sintomo che mi ha dato e in base al quale ho deciso poi di andare a visita è stata una sensazione di "addormentamento" del testicolo sinistro che era abbastanza insistente, sebbene non si presentasse tutti i giorni.
Passata la degenza prescrittami, ho ripreso a poco a poco tutte le mie attività normali e in effetti non ho avuto più alcun fastidio di quel tipo.
Questa settimana mi sono beccato una fortissima influenza con una tosse grassa molto forte (parliamo di tosse veramente forte tanto da far sospettare bronchite al mio medico, bronchite che per fortuna non si è verificata); sono un paio di giorni che, anche se in forma molto lieve, mi è tornata quella sensazione sgradevole al testicolo: me lo sento come se fosse leggermente addormentato, e in più ogni tanto ho una piccola fitta addominale molto simile, se non uguale, a quella che provavo durante l'intervento e che mi è stata spiegata come una normale routine poiché i vasi testicolari hanno corrispondenze addominali, per cui era normale sentire un po' di dolore ogni tanto durante l'intervento nonostante l'epidurale (quando si è fatta troppo forte la cosa, l'anestesista ha provveduto ad addormentarmi per la fine intervento in modo da non farmi sentire ulteriore dolore).
Può essere una recidiva in seguito a qualche colpo di tosse così forte che mi ha causato danni nella zona operata? Ho prenotato una visita dal mio andrologo, ma trattandosi di una visita che farò purtroppo la settimana prossima (non aveva altre disponibilità) sono comunque in pensiero.
Ringrazio anticipatamente per il consulto e porgo cordiali saluti.
Gennaro
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

si tranquillizzi, dal suo racconto avendo avuto una forte influenza, le sue difese immunitarie sono un poco "deficitarie" e questa situazione venendosi a creare nel momento della sua degenza post-operatoria le potrebbe dare la sintomatologia che ha lamentato.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
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