Difficoltà a defecare

buon giorno, ho 23 anni e fino a luglio 2014 non ho mai avuto problemi a defecare, a luglio ho avuto un attacco di appendicite, mi è stata fatta la terapia per raffreddare la patologia con successo. Dopo tale evento soffro spesso di problemi di defecazione, mi spiego meglio: ho lo stimolo ma la quantità è minima e ho una sensazione di insoddisfazione, in oltre la mattina quando mi sveglio sento una sensazione di dolore dalla parte del fianco dell'appendicite, provo a spingere sula parte dolorante e lasciare di colpo e non ho la sensazione di dolore. Col passare delle ore il dolore scompare e ritorna quando mi viene lo stimolo di defecare scomparendo dopo aver defecato in modo soddisfacente. Premetto che dopo il raffreddamento dell'appendicite non mi è stata consigliata nessuna dieta e mangio di tutto, lavorando fuori casa mangio dove capita e devo ammettere che i cibi sono abbastanza pesanti, domani farò l'esame delle feci perchè durante la settimana sono di colore e densità variabili probabilmente dipende da ciò che mangio ma un controllo non fà mai male
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
I sintomi potrebbero essere da collegare ad una sindrome del colon irritabile. Ne parli con il suo medico.

Dr. Roberto Rossi

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grazie per la risposta,
quando avrò le risposte delle analisi delle feci ne riparlerò con il medico di famiglia come da lei consigliato
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le analisi prescrittemi dal medico di famiglia riguardavano solo la ricerca di batteri, esito negativo, ho preso appuntamento con gastroentereologo per approfondire meglio
grazie
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Utente
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gentilmente,vorrei capire se il raffreddamento dell'appendicite possa essere una delle cause scatenanti o acutizzanti del mio problema, questo perchè prima della terapia non avevo questo problema o meglio avevo degli episodi di diarrea con mal di pancia ogni tanto che si risolvevano spontaneamente senza alcuna terapia, dopo la terapia e molto più frequente per non dire quasi costante, non sto comunque facendo niente a livello di diete o farmaci
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Purtroppo senza una insita diretta non è possibile capire se vi sia stato un oinvolgimento infiammatorio dell'appendice.
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Utente
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grazie per la gentile e celere risposta
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Utente
Utente
gentilissimo dottore, ho fatto un consulto con un gastroentereologo che ha notato nella diagnosi del pronto soccorso rilasciatami che si evidenziava nell'ecografia un lieve ispessimento del colon nella zona dalla parte del fianco destro.Visto il perdurare del se pur lieve dolore sospetta un morbo di crhom. Mi ha segnato accertamenti, rx torace,analisi del sangue,coprocultura, coloscopia e una cura a base di cortisonici e antibiotici per 7 gg, La cosa che non mi spiego è la seguente, leggendo su vari siti sembra che i sintomi siano diarrea, dimagrimento e inappetenza,febbre,e altre cose , io non sono dimagrito, non ho meno appetiti e non ho diarrea ma difficolta a defecare, comunque seguiro la terapia e accertamenti. Le chiedo:
1) il morbo attacca un solo punto o puo attaccarne piu di uno da subito o nel tempo?
2) trattato con farmaci blocca anche se temporaneamente la malattia ?
3)E' una malattia degenerativa ?
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Per fare la diagnosi di una IBD è indispensabile una colonscopia e ileoscopia terminale con biopsie. Non sono assolutamente in accordo con la terapia istituita senza una diagnosi certa!!
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Utente
Utente
lo specialista mi ha detto che la terapia serve per sfiammare la zona e alleviare il dolore, mi ha prescritto:
INTESTICORT 3mg 3capsule la mattina
PENTASA 500mg 3 capsule la mattina e 3 la sera
CIPROXIN 500mg 1capsula la mattina e 1 la sera
tutto per 7gg
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Utente
Utente
oggi mi è stata confermata la prenotazione per la coloscopia per la prossima settimana e lo specialista mi ha detto di non iniziare la terapia ma di aspettare i risultati cosi avremo un quadro della situazione e si deciderà il da farsi.
ho da porle due domande:
1)Visto che il morbo di crohn puo attaccare altri organi, io nell'agosto 2013 ho avuto una forte congiuntivite che sono riuscito a debellare dopo circa un mese di terapia prescritta da oculista, PUO ENTRARCI QUALCOSA CON IL MORBO?
2)io sono un tipo un pò nervosetto ed ultimamente sono un pò stressato dal lavoro, ho notato che il giorni che sono più tranquillo non ho problemi a defecare ed il dolore al fianco si attenua notevolmente, l'altro giorno dopo che mi avevano prospettato la possibilità del morbo sono stato malissimo, poi ho provato a fare degli esercizi di rilassamento e il dolore al fianco è quasi sparito, mi chiedo potrebbe essere legato il tutto ad un fattore nervoso? e se si l'ispessimento trovato il giorno del ricovero per sospetta appendicite potrebbe essere dipeso dal nervosismo?
So che le risposte certe le avrò dopo la coloscopia e risultato analisi però mi rilasserebbero un pò
GRAZIE
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Purtroppo non posso rispondere alle sue domande. I sintomi sono però molto sfumati e non farebbero pensare ad una IBD severa.
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Utente
grazie per la risposta le faro sapere a diagnosi certa e definitiva
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Utente
Utente
gentilissimo dottore, leggendo sul portale del MC, mi è venuto un dubbio al quale vorrei una delucitazione, ho letto che il MC può attaccare organi esterni dando dei problemi, la mia domanda è:
Se viene interessato un altro organo ad esempio un grande arto, poi l'interessamento guarisce solo dopo terapia o spontaneamente, faccio un esempio, una mattina mi alzo con problemi ad un organo che puo essere interessato dal MC, il problema mi passerà solo dopo la terapia o può passare da solo dopo un periodo di tempo anche senza terapia?
GRAZIE
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