Tachicardia ed extrasistoli dolorosi

Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni, soffro da anni di tachicardia, extrasistole ed attacchi di panico. Aggiungo inoltre che soffro di anemia ipotrofica microcitica e ho seguito diverse terapie sempre interrotte ad intervalli di due anni. Non ho però eseguito la terapia quest'anno sebbene fossero passati più di due anni dall'ultima. spesso mi capita di sentire il battito accelerare non come durante la tachicardia, come se fosse "impazzito". Domenica scorsa ho avuto un malore con tachicardia, dolore al petto e sensazione di svenimento. La cosa si è ripetuta questo venerdì e mi sono recata in pronto soccorso dove all'ECG è risultata una tachicardia sinusale con 130 bpm, palpitazioni e forte stato d'ansia. dopo somministrazione di 15 gocce di Valium la tachicardia non è passata, così è stato effettuato prelievo ematico. I valori risultavano nella norma, negativo TSH, troponina T e D-dimero, eccetto livelli bassi di emoglobina (10.6), livelli bassi di linfociti (10), livelli alti di granulociti neutrofili (82.5), e granulociti eosinofili a 0. La mia tachicardia è stata ad attribuita ad uno stato d'ansia in quanto frequento medicina e sono in sessione d'esame, ma la tachicardia insieme ad extrasistole, lieve dolore allo sterno, si sono ripresentati il giorno dopo mentre dormivo. quindi in uno stato di tranquillità. Ho familiarità con problemi cardiovascolari, mio nonno materno e suo fratello sono stati colpiti uno da ictus e l'altro da infarto, la mia bisnonna di infarto e mia madre soffre dei miei stessi problemi. Devo preoccuparmi?
Grazie per la vostra disponibilità,
Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non deve preoccuparsi se non delsuo stato ansioso..attenzione che con il passar del tempo un'ansia come la sua può portare a somatizzazioni (anche a problemi cardiaci che sicuramente ora non ha)...quindi, morale della favola, deve assolutamente cercare di controllare la sua ansia, chiaramente con un adeguato supporto psicologico ed è una cura lunga per dare i suoi reali effetti...
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, è passato esattamente un anno da questo consulto, volevo dirle che ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed Ecodoppler il che ha rivelato un soffio protosistolico, una leggera lassità della mitrale (quindi deduco che il soffio possa essere dovuto alla lassità della valvola) per il resto le camere assolutamente normali. Secondo il parere del cardiologo la lassità della mitrale è data dalla mia struttura tendinea, io sono un tipo longilineo quindi in parole povere i miei tendini hanno una struttura più "allungata" secondo il cardiologo...

Volevo dirle che nel corso di quest'anno mi è capitata per 2 volte una situazione strana a livello cardiaco, nessun fattore di innesco (nè ansia nè esercizio fisico o stress di qualunque tipo), nel primo caso stavo passeggiando e nel secondo stavo leggendo, a distanza di 7 mesi l'uno dall'altro, improvvisamente il cuore comincia a battere con un ritmo estremamente veloce ma "lieve", non martellante, come se ne perdessi completamente il controllo... Ovviamente mi sono molto spaventata, ed in entrambi i casi si è risolto nel giro di poco meno di una decina di minuti. Se dovessi descriverle il tipo di battito, è come se il cuore non si contraesse completamente, come se si contraesse ripetutamente solo l'atrio o solo il ventricolo... Vorrei riuscire a descriverlo meglio ma purtroppo quando capita non sono molto lucida e non riesco a registrare alla perfezione le sensazioni... Nessun dolore toracico comunque. Pochi minuti fa però, mentre studiavo, ho avuto una contrazione dolorosa, come se fosse stata solo a livello ventricolare: volevo chiederle: se ci fossero stato cardiomiopatie l'ecodoppler le avrebbe rilevate giusto? Inoltre vorrei sapere secondo lei che tipo di alterazione del ritmo presento? Ho pensato a tachicardia ventricolare o flutter atriale, ma data la mia totale ignoranza in materia mi rivolgo a lei perché sono molto spaventata e vorrei fare delle visite specifiche che chiariscano i miei dubbi. Inoltre da qualche giorno ho un dolore intermittente, intercostale, sull'emiclaveare sx a livello del quinto intercostale, però non penso sia legato al cuore perché non è irradiato ma puntiforme. Grazie in anticipo della sua attenzione.
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