Dipendenza cellulare

Buongiorno, sono una mamma preoccupatissima per mia figlia di 20 anni. E' tutto il giorno perennemente attaccata al cellulare con amiche virtuali e fanno questi giochi di ruolo (facendo finta di essere personaggi di serie televisive). La cosa che mi spaventa è che anche quando è insieme ai suoi veri amici, lei non partecipa (sempre e solo messaggia) non ha voglia di uscire, se non sono io che la butto fuori starebbe tutto il giorno in casa, in pigiama con il cellulare. Frequenta l'ultimo anno di liceo ma non molto bene, soffre molto di ansia e va nel panico solo per chiedere una qualsiasi cosa a professori o anche compagni, non ha autostima di se stessa, dice che tanto va sempre tutto male. Ho provato a toglierle il cell per qualche tempo e dopo isterismi puri mi ha rinfacciato dicendomi che le sto togliendo l'unica cosa che la fa stare bene. Si può a 20 anni essere così? Ho provato anche a farmi aiutare da qualche sua amica reale, ma mi fanno passare per la mamma troppo ansiosa. Volevo chiedere a voi... cosa devo fare? Non ne posso più di vederla così e soprattutto è normale che sia così? Non ascolta quando le parli sembra vivere in un altro mondo. Grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo ma ho davvero bisogno di un parere competente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Difficile capire solo dal suo racconto, senza ascoltare la versione di sua figlia, se si tratti: 1) di una figlia ansiosa e con bassa autostima; 2) di una mamma troppo ansiosa; 3) di entrambe le cose.

Sua figlia ha mai avanzato richieste di aiuto, sia dirette a voi genitori che per via indiretta? I professori vi hanno mai riportato notizie tali da poter essere considerate allarmanti? Cosa ne pensa il padre?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta... mia figlia non chiederà mai aiuto piuttosto muore, è stata bocciata due anni fa (non per demerito.. confermato dai professori) e da lì che è cambiata, il padre è d'accordo con me, è che io cerco di mediare... lui prenderebbe il cellulare e lo butterebbe dalla finestra. I professori di adesso hanno capito la situazione ma dicono anche che la ragazza deve mettere un punto a quello c'è stato e ripartire, deve crescere (cosa che lei non vuole). Le racconto un episodio: qualche giorno fa c'è stato il suo compleanno.. tutti i suoi amici a festeggiare e lei lì a messaggiare ( ebbene sì ho spiato questo suo messaggio: ci sono 15 persone qui accanto a me a farmi gli auguri e a me non me ne frega niente... penso solo a voi (quelle virtuali). Io sarò anche ansiosa ma a me non sembra normale. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, probabilmente lei è una mamma un po' ansiosa, ma potrebbe esserci uno stato di disagio in sua figlia che non riesce a venir fuori, non riesce a risolversi. L'adolescenza può dare grattacapi, lo sappiamo, e per questo sarebbe opportuno che cercaste una via per comunicare con vostra figlia, senza forzare e senza mostrarsi più ansiosi o emotivi del necessario. Con gli adolescenti occorre fermezza ma anche capacità di mettersi sul loro stesso piano.

Potreste chiedere un consulto a uno psicologo sistemico-relazionale o strategico, solo lei e suo marito, per farvi suggerire come comportarvi. Da qui si potrebbero solo dare consigli scontati, che vi servirebbero a poco. Occorre conoscere le persone coinvolte.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Sarebbe utile un approfondimento diagnostico.

Il rapporto con il virtuale'-amicizie, amanti,amori,chat...- solitamente ha una possibile funzione compensatoria

Sua figlia ha difficoltà relazionali?
Ha un amore?
Oltre alla delusione scolatica, ne ha riscontrate altre?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
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Buongiorno, ecco ha proprio centrato il punto della mia preoccupazione. Mia figlia non vuole proprio neppure provare ad avere una storia perchè sue parole "tanto poi va male", ha avuto una storiella due anni fa, andata male... c'è qualche ragazzo che tenta di farle qualche regalino e le chiede di uscire ma lei lo tronca subito. E' così in tutto... qualsiasi iniziativa..." no tanto non serve a niente". Mia figlia non è sempre stata così, prima della bocciatura era una ragazza molto attiva: usciva, andava a scuola di musica (suonava il pianoforte da sette anni) suonava in un gruppo musicale, faceva l'animatrice del cre ai bambini. Ora basta, esce ogni tanto al sabato sera con il gruppo ristretto di amiche da sempre giusto per un bar/gelateria poi quando loro vanno a ballare lei torna a casa, ma anche quando è con le amiche (detto da loro) è sempre attaccata al cellulare. Mi dica lei se sono io l'ansiosa o è giusta la mia preoccupazione. Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Da mamma e da clinico comprendo la sua preoccupazione.

Sembra, ma siamo online e sono solo ipotesi, che sua figlia abbia difficoltà nel superare quello che ha subito

La inviti a richiedere una prima consulenza anche online qui da noi o le faccia leggere le nostre risposte, potrebbero aiutarla a riflettere ed a decidere di farsi aiutare.....

Nel mio blog e sito troverà tanto materiale su "vita online, eroe e chat ecc....in adolescenza.
Cari auguri
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grazie mille davvero... buona giornata