Anosmia totale

Sono una signora di 49 anni.
Premetto che soffro fin da piccola di rinite allergica, anche se con l’età i sintomi si sono attenuati fin quasi a sparire.

Mi sono accorta di soffrire di anosmia cinque anni fa perché non percepivo gli odori sgradevoli (la stalla, la toilette pubblica…).
Sono andata da un otorino, che ha rilevato una lieve deviazione del setto nasale e una moderata ipertrofia dei turbinati, che in effetti mi provocavano naso chiuso in posizione supina. Relativamente all’anosmia, mi ha incoraggiata perché essendo solo parziale secondo lui avrebbe potuto risolversi.
La cura prescrittami è stata uno spray al cortisone e uno a base di Acqua di Sirmione.
La situazione non è migliorata ma, siccome continuavo ad avvertire gli odori “buoni” (cibo, vino, fiori, profumi…), non mi sono preoccupata più di tanto.

Intanto però sono andata peggiorando e oggi non sento assolutamente più nessun odore, neanche i più intensi (acetone, benzina, agrumi, caffè, profumo…), neanche avvicinando gli oggetti li al naso.
Non ho problemi a respirare, il naso è libero e se faccio inspirazioni profonde sento l’aria attraversare completamente i condotti nasali… ma è completamente inodore.

Ho consultato un altro otorino e questo è il referto della visita e della rinoscopia:
“In VFLS fosse nasali con lievi deviazioni del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati. Non si evidenziano neoformazioni polipoidi nelle fosse nasali. Orofaringe regolare. Rinite allergica. Restante obiettività ORL regolare”.
Lo specialista, a voce, mi ha spiegato che l’ipertrofia dei turbinati è modesta e che comunque non necessita di intervento chirurgico. Del resto, come ho detto, io respiro bene.
Mi ha prescritto due puff di Aircort due volte al giorno e tre o quattro puff al giorno di IsoMar soluzione ipertonica per quaranta giorni, ma a differenza del collega di cinque anni fa non mi ha dato molte speranze di riacquistare l’olfatto: secondo lui il nervo olfattorio è danneggiato ormai irreversibilmente, probabilmente a causa di un virus.

Nello sconforto del momento, non gli ho posto alcune domande che mi sono venute in mente in seguito e che rivolgo a voi, sperando in una cortese risposta:
1) Se davvero non ci sono speranze di riacquistare l’olfatto perduto, a cosa servono lo spray al cortisone e la soluzione ipertonica?
2) Ci sono secondo voi cure alternative o integrative a quelle prescrittemi?
3) Se davvero la causa dell’anosmia è un virus, quando ho avvertito i primi sintomi avrei potuto curarlo ed evitare questo danno?
4) C’è il rischio che un giorno io possa perdere, oltre all’odorato, anche il gusto (al momento i sapori li sento, anche se ovviamente un po’ sminuiti dalla mancanza di odore)?

Grazie per le cortesi risposte.
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
mi permetto di risponderle, anche se da branca diversa, vedendo il suo consulto inevaso e sperando di farle cosa gradita ed utile.

1) servono a nulla; poi non è assolutamente vero che non ci sono speranze nel riacquistare l'olfatto perduto perché le cellule olfattive hanno la capacità di riprodursi.

2) deviazione del setto, ipetrofia dei turbinati e poliposi sono tra le cause principali di diminuzione della sensibilitàolfattiva. Sebbene non ci siano formazioni polipoidi nelle fosse nasali esplorate...tuttavia le consiglierei di fare un esame endoscopico con fibre ottiche che essendo molto sottili possono esplorare al meato superiore, fin dove l'occhio umano comunemente non riesce ad arrivare.

Probabilmente a causa della rinite allergica, anche i vasocostrittori usati per tanto tempo hanno avuto la loro responsabilità nell'iposmia, ma non tutto è perduto. Spesso l'esame fibroscopico nella stragrande maggioranza dei casi va a rilevare polipetti nella zona olfattiva o anche condizioni ostruttive,

3) prima di parlare di danno alla via neurosensoriale bisogne escludere in modo attendibile che non ci siano ostacoli. Non so nemmeno se l'abbiano sottoposta al BSIT che pare sia il test più affidabile.

Quindi sursum corda e vada avanti.

Le vie olfattive e gustative sebbene siano diverse sono tuttavia correlate e facilmente ad una diminuzione dell'olfatto si associa una diminuzione del gusto. Ma al momento non ci pensi, non è questo il problema.

In via del tutto alternativa, dopo aver espletato le indagini come indicato, le consiglierei anche una consulenza da un Medico Omeopata; potrebbe aiutarla con rimedi privi di rischi ed effetti collaterali

la saluto cordialmente e spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnesina Pozzi


[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa Pozzi,
sono molto dispiaciuta che nessun Otorinolaringoiatra, pur avendo letto la mia richiesta di consulto, abbia ritenuto di rispondermi ma sono molto felice che lo abbia fatto lei, e la ringrazio.

La rinoscopia che ho effettuato, e di cui ho riportato l'esito, è stata eseguita con un rinoscopio a fibre ottiche e da uno specialista molto esperto, quindi credo che la diagnosi di non presenza di polipi sia attendibile.
Sto continuando con lo spray al cortisone, ma come prevedibile non ha portato alcun miglioramento e penso proprio che lo smetterò.

Il suo atteggiamento ottimista e fiducioso mi consola, anche se non so davvero cos'altro fare per affrontare il problema (non sono stata sottoposta a BSIT... di cosa si tratta?).
Qualcuno mi ha detto che l'agopuntura potrebbe essere utile in casi come il mio: qual è il suo parere?

La ringrazio ancora per l'attenzione e la cortesia.
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
E' un test olfattivo con uno speciale Kit; inoltre esiste anche un test (sebbene indaginoso e dai risultati non sempre affidabili) che è la ricerca dei potenziali evocati olfattivi; è una metodica elettrofisiologiica mentre la prima è una metodica di tipo chimico che tende a stimolare i recettori olfattivi con determinate sostanze. La percezione olfattiva è in gran parte influenzata dall'esperienza personale e con questi test si cerca di avere una risposta oggettiva.

Penso che l'agopuntura se ben fatta potrà giovarle, così come mi permetterei di suggerirle anche una consulenza da un Medico Omeopata.

Purtroppo le consulenze su questo sito, essendo assolutamente gratuite, vengono date dagli specialisti negli spazi di tempo libero e da chi ha più tempo a disposizione. La maggior parte di loro ha impegni lavorativi in strutture pubbliche o private; di sicuro qualche Otorino avrebbe risposto ma sul "quando" purtroppo è un punto interrogativo. Anche per i consulti in Pediatria di cui mi occupo, può accadere che io nello specifico..per motivi personali o famigliari o di salute, non vada sul sito per settimane ed anche mesi e purtroppo la mia assenza può coincidere con quella di altri colleghi creando un vuoto.

Mi dispiace, ci perdoni. Magari qualche Collega otorino potrà leggere in seguito questo consulto ed aggiungere argomenti . Così spero.

Cordialità
Dott.ssa Agnesina Pozzi
Rinite

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