Trasmissione hiv

Buonasera dottori, Vi volevo porre alcune domande in merito al contagio dell'Hiv.
Se una persona sieropositiva usa creme o olii (ad esempio tea tree oil) per curare l'herpes labiale (dove cè anche fuoriuscita di sangue) ed un'altra persona fa uso della stessa crema o olio sempre per curare l'herpes labiale, ci può essere il contagio? Tramite l'utilizzo di spray nasali, ci può essere contagio?
Grazie mille per l'attenzione. Aspetto una Vostra risposta.
Buona serata
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
è buona norma che gli erogatori per gli spray nasali siano personali. Non solo per l'HIV ma soprattutto per una questione igienica.

Per quanto riguarda la crema, se il tubetto è quello classico in alluminio, che non genera nella spremitura pressione negativa e risucchio, lo stesso tubetto in caso di necessità può essere usato da due persone diverse. Nell'altra evenienza ognuno si procuri e usi il suo tubetto.

Veniamo al dunque:
A meno che lei non ha inserito nel naso un erogatore visibilmente sporco di sangue immediatamente dopo l'erogazione del soggetto che l'ha preceduta, rischi non ce ne sono per HIV! Tenga conto che il virus resiste poco fuori dall'organismo, anche se vi fosse sangue.
Direi che il rischio è zero anche per l'uso della crema.

Le ribadisco ancora che l'uso di questi "devices" deve essere personale e non "comunitario".
Cordiali saluti.


[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Per quanto riguarda la crema per herpes labiale, è stato usato prima dalla persona infette e nel giro di 1/2 minuti dall'altra persona. La stessa cosa x quanto riguarda l'uso del tea tree oil!
Ci sono seri rischi?
Grazie mille
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le ho spiegato, credo con dovizia di particolari, i rischi dell'uso in comune pescie dei devices intranasali.

Se non vi era sangue visibile non ci sono rischi concreti.
Ma eviti di ripetere l'errore.

Ognuno abbia il proprio spray nasale, il proprio tubetto di crema antivirale, il proprio spazzolino da denti ecc ecc.

Cordialità.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Purtroppo sul labbro c'era una spaccatura e la presenza di sangue, anche se non molto ed anche il labbro dell'altra persona presentava una spaccatura.
Mi scusi per l'insistenza.
Buona giornata
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Quando c'è sangue la sicurezza al 100% non vi può mai essere.
Specie se il tubetto è passato da un soggetto all'altro nel giro di mezzo minuto ed entrambi gli utilizzatori avevano lesioni.

Il rischio resta assai basso, specie se l'HIV + è in terapia antiretrovirale e ha una carica virale bassa.

Se tuttavia deve restare con la paura e l'ansia di aver contratto l'HIV a trenta giorni faccia un test ECLISA per anti HIV 1-2 di IV generazione, da validare dopo tre mesi e dopo sei.

Sebbene tale test sia molto sensibile, poichè tuttavia molto dipende dal tempo impiegato dall'organismo a "montare" la risposta immunitaria, la certezza della negatività l'avrà tra sei mesi.

In alternativa, prenoti un visita infettivologica presso un ambulatorio Ospedaliero o Universitario di Malattie Infettive. La gestiranno loro.
Cordialità.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie mille!
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Buonasera, vole farVi una domanda...
Nell'Hiv la tosse secca è continua o sporadica?
Grazie mille e buona serata
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