Amore senza in innamoramento

Salve dottori,
vorrei chiedervi un parere. Ho letto da più parti che affinché possano stabilirsi le basi dell'amore è necessario aver attraversato la fase dell'innamoramento, caratterizzato dalla sensazione del proprio partner come essere totalizzante, dal confluirsi di una serie di sensazioni sublimi fortemente gratificanti. Ecco, io ho la sensazione che il mio problema si soffermi proprio su questo punto. Ho 26 anni e mezzo e da 4 anni sono fidanzata con un ragazzo di un anno più grande di me. Precedentemente a lui non ho mai avuto storie stabili, ho sempre conosciuto ragazzi che, o non mi piacevano fisicamente o che non volevano una storia seria. Purtroppo (o per fortuna, non saprei) il mio attuale ragazzo è capitato in un periodo in cui io cercavo fortemente la stabilità, cercavo un ragazzo che mi desse sicurezze, che avesse la testa sulle spalle e nello stesso tempo che mi piacesse fisicamente, o comunque che lo reputassi carino, senza farmi impazzire necessariamente. Questa figura l'ho vista incarnata nel mio attuale ragazzo e questo ha fatto si che già alla nostra terza uscita io decidessi di iniziare una storia con lui. Storia basata sul puro raziocinio, decisa dalla testa e non dal cuore, perché io non ricordo un giorno in cui i miei pensieri erano sopraffatti da lui, non ricordo un giorno in cui il pensiero di vederlo mi faceva battere il cuore, non esistono canzoni che io ho legato al periodo in cui l'ho conosciuto, insomma, non ho vissuto il periodo dell'innamoramento, che so bene da cosa è caratterizzato. Ora, malgrado siano trascorsi 4 anni di legame, malgrado siamo fidanzati in casa da più di 3 anni, malgrado avessimo passato anche un periodo molto difficile a causa della perdita improvvisa del padre per un infarto, io non sogno un futuro con lui. Mi spiego meglio: sento come se mi stessi accontentando di una situazione mediocre, sento come se mi stessi lasciando trasportare passivamente dallo scorrere di un fiume che ormai per sua natura devo sfociare in un matrimonio o in una convivenza, sento di vivere una storia non completamente gratificante ma che nello stesso tempo mi tiene imbrigliata, in parte per paura di deludere lui e la mia e la sua famiglia, in parte perché il bene che gli voglio è immenso.
La domanda che voglio porvi è: secondo voi la mia situazione attuale è dovuta al fatto che è effettivamente necessario innamorarsi per poter vedere il proprio partner in una prospettiva futura? E' necessario (non dico sufficiente) essersi prima innamorati per sentirsi completamente gratificati dalla relazione? Infine secondo voi è possibile in qualche modo ottenere la felicità, ottenere l'appagamento interiore in una storia con queste basi?
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponda
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>la fase dell'innamoramento, caratterizzato dalla sensazione del proprio partner come essere totalizzante, dal confluirsi di una serie di sensazioni sublimi fortemente gratificanti.<<
questo non sempre avviene, non c'è un manuale che descrive precisamente le fasi dell'innamoramento.

>>Storia basata sul puro raziocinio, decisa dalla testa e non dal cuore..<<
forse il suo disagio nasce da qui, forse si sta adattando ad una situazione non soddisfacente o di comodo. Questo dovrebbe avere per lei dei vantaggi secondari e bisognerebbe comprendere quali sono, ma a mio avviso è una relazione che andrebbe rivista, perché sembra aver messo da parte quello che più conta: l'emotività.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<malgrado siano trascorsi 4 anni di legame,
<malgrado siamo fidanzati in casa da più di 3 anni,
<malgrado avessimo passato anche un periodo molto difficile a causa della perdita improvvisa del padre per un infarto,

<io non sogno un futuro con lui. <

Malgrado che tutti gli elementi descritti dovrebbero rafforzare il legame... non sogna un futuro con lui.
Risulta difficile, con quanto Lei ci dice, prefigurare una storia che permetta di
<ottenere la felicità, ottenere l'appagamento interiore.<
Questo lo dico oservando il presente che Lei ci descrive, non riferendomi alle cause ipotetiche (innamoramento , amore).

Cosa vi tiene insieme?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi sembra che ci siano troppe domande, anche sul presunto funzionamento dell'amore...sentimento unico e poco spiegabile.

Ragione contro emozione
Vantaggi contro rischi emotivi
E tanto altro su cui riflettere in sede di consulenza, non online

Le allego una lettura sull'amore...come spunto di riflessione



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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