Epididimite e problemi correlati

Buongiorno dottori. Sono un diciannovenne che di recente ha provato dei dolori al testicolo sinistro. Sono andato ad un centro per dei controlli ed è risultata una leggera epididimite.
Prendo l'antibiotico da 4 giorni, e tutto sembra a posto. Oggi, dopo aver fatto un ricontrollo, è risultato che la mia prostata sia sana...
Ad ogni modo arrivo al problema: mi capita, sopratutto ad ore serali, che un testicolo si accavalli sull'altro, dandomi un senso di fastidio.
Mi spiego meglio: uno, il destro, il sano, resta nella normale posizione, mentre il sinistro tende a scendere quasi fino al fondo della sacca scrotale. Un particolare che ho dimenticato è che mentre il destro resta nella posizione normale tende un po' ad inclinarsi verso sinistra. Ho cercato nel sito e su internet ma non ho trovato nulla di simile. Da quel che so unicamente dopo traumi questo fenomeno può avvenire, ma io non ho subito traumi di alcun tipo.
Sono alquanto preoccupato. Anche perché ho fatto notare questo particolare ad un andrologo (ma nel momento della visita i genitali erano in posizioni normali) e non ha notato nulla. Cosa dovrei fare? Grazie.
Oh, sono in attesa di esami del sangue e delle urine che mi avevano prescritto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

fatta una ecografia delle borse scrotali con relativo ecocolordoppler delle vene spermatiche?

E' stato visitato da un andrologo o da un urologo?

Comunque, se desidera avere altre notizie su eventuali e possibili problemi di natura uro-andrologica, che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Ho fatto un ecografia, ed è proprio in quel modo che mi hanno diagnosticato l'epididimite. Per tutto il resto sarei nella norma, ma quella dislocazione, che, ripeto, non è permanente, mi capita solo di rado, non se la spiega nessuno, proprio non ci sarebbero ipotesi al riguardo? E' preoccupante?
Presto mi farò visitare da un privato in quanto ho notato un malfunzionamento tremendo per quanto riguarda l'urologia e l'andrologia, da me.
In genere quanto si dovrebbe protrarre una cura antibiotica con un'epididimite? E' normale che in forma leggera mi dia fastidi anche a distanza di quasi una settimana? Grazie per l'articolo, lo leggerò immediatamente.
Attualmente sto prendendo Fortilase, due volte al giorno, Augmentin, due volte al giorno e qualche Oki sporadico.
Scrivo qua la mia attuale cura in quanto mi è stata prescritta dal medico di famiglia, una volta portati i risultati delle analisi, fatte ad un ospedale con reparto urologico e andrologico; per tal ragione vorrei il parere di un esperto.
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia; è normale che i "fastidi", da lei lamentati, si protraggano anche dopo una settimana ed infine per la strana "dislocazione" dei suoi testicoli bisogna vedere il problema, se di problema si tratta, in diretta.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Salve, ho aggiornamenti. Dopo una visita specialistica mi hanno diagnosticato una prostatite da cui sembra esser partita l'infiammazione all'epididimo. Ho cambiato antibiotico e sono sotto cura da 5 giorni.
Sento ancora dolori e non mi sento di dire di aver visto miglioramenti.
Inoltre c'è una cosa che mi preoccupa: dopo uno spermiogramma è risultato un tasso di fertilità pari a 27 e un numero di nemaspermi pari a 42000, il resto dei valori è nella norma.
Dovrei preoccuparmi? Quanto ancora dovrebbero perdurare i sintomi? L'abbassamento di quei valori può essere causa diretta della mia patologia? Grazie.
Sto prendendo Bactrim, vorrei aggiungere.
Ps: ieri ho visto la mia ragazza. Dato che sa la mia condizione evitiamo il sesso, tuttavia quando la bacio, specie se appassionatamente, produco molto liquido preseminale, che so sia prodotto dalla prostata, non a caso dopo qualche ora ho sentito come tirare nella zona tra l'ombellico e l'inguine, devo dedurne che anche una cosa tanto banale può irritare la prostata e causarmi complicazioni?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mi sembra che lei stia andando verso un abisso di paure ed ansie!

Comunque quello che ci racconta potrebbe indicarci che il problema, sospettato dal suo urologo, sia da prendere in considerazione.

A questo proposito, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
Gentile dottore, non è facendomi notare le mie ansie e paure che mi aiuterà... So già di essere ansioso, vorrei potesse esprimere le sue opinioni al riguardo. Ovviamente io le prenderò per quel che sono, imparzialmente, in quanto non mi ha visitato dal vivo e non può sapere.
Ad ogni modo vorrei potesse rispondere ad una domanda semplice che non vedo spiegata da nessuna parte, in modo da togliermi un dubbio che mi assilla: una subtorsione testicolare può essere individuata con la classica analisi fatta da uno specialista, palpando lo scroto, o è rilevabile unicamente tramite ecografia
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

una subtorsione testicolare si valuta clinicamente anche facendo un ecocolordoppler del funicolo spermatico.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
mi sono svegliato, dopo una notte passata con i brividi, nonostante fossi al caldo, con la febbre a 38 e mezzo.
Ho letto da qualche parte che la prostatite unita a febbre alta richiede il ricovero ospedaliero, è vero?
Inoltre inizio a credere non si tratti di prostatite, ma prostatosi, in quanto la terapia antibiotica sembra non aver avuto effetto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si butti su diagnosi e indicazioni cliniche azzardate!

Ora bisogna proprio sentire in diretta il suo urologo od andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buona sera dottori, volevo aggiornarvi, anche perché sono tornati dei problemi:
In seguito ad una cura antibiotica di un mese, bactrim, ero guarito del tutto, ma di recente, circa tre giorni fa, ho ricominciato a sentire delle fitte nella zona compresa tra l'inguine e il testicolo sinistro. Al tatto non provo dolore, né muovendolo, lo provo sporadicamente senza nessuna ragione apparente. La pelle dello scroto non è neppure arrossata, eppure ho un senso di pesantezza continuato e le sopracitate fitte, che non accennano a diminuire.
Inoltre vorrei aggiungere che qualche giorno fa, durante un rapporto sessuale, ho provato una fitta di dolore più intensa, rispetto a queste che descrivo, e che invece di essere delocalizzata era concentrata nella zona interna del testicolo sinistro.
Vi sarei davvero grato se mi deste una possibile diagnosi, o mi diceste se corro rischi seri, perché a causa di medici, a mio parere, e confermato anche dai fatti, poco qualificati nella mia zona ho perso molto tempo e soldi alla ricerca di una diagnosi concreta, e solo dopo numerose analisi, soldi spesi, e pareri sempre discordanti, ho trovato un medico qualificato, ma molto costoso, che mi ha dato una mano, e la diagnosi corretta. Non mi va di ripetere l'odissea, né di dover sempre fare analisi fastidiose, espansive e costose. Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo una diagnosi corretta e precisa, da questa postazione, non è possibile farla.

Si ricordi sempre che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Ancora un cordiale saluto.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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