Paura di non dormire,chiedo cortesemente aiuto

Salve a tutti,mi rivolgo a voi in quanto spero di avere un parere professionale a riguardo.
circa a febbraio mi iscrissi alla facoltà di Economia e commercio di Udine,allora condividevo la casa con studenti un pò "casinisti",tornavano a casa tardi,spesso ubriachi e i continui rumori mi impedivano un corretto riposo. Ho iniziato a soffrire,quindi di Insonnia.La mattina andare a lezione alle 8:00,era un incubo,mi ricordo che a quell'ora dovevo seguire il corso di Statistica una materia già molto complicata in più se non si ha la lucidità mentale e la mente riposata è un vero trauma!
Con il passare delle settimane,si è instaurato una sorta di circolo vizioso,ansia anticipatoria che mi impediva appunto di dormire indipendentemente dai rumori esterni,in pratica avevo Paura di non addormentarmi e conseguentemente non dormivo! Questa succedeva solamente nei giorni in cui dovevo andare a Lezione,mai il giorni di week-end
Questa cosa,mi ha spinto a rivolgermi il più presto al mio medico curante,il quale mi ha indirizzato da un Neurologo il quale mi ha detto che soffrivo di una sindrome ansioso-depressiva,e io: Ma come? com'è possibile? Mi fu spiegato che umore-ansia e sonno sono strettamente correlati tra loro e mi prescrisse dei farmaci antidepressivi (Elontril 150mg,thymanax 25mg)
la cosa non è migliorata di molto,così a settembre 2013 torno da lui e mi sostituisce thymanax con trittico 35gocce. Inizio a dormire un pò meglio alla sera ma a prezzo di vari effetti collaterali,il quale mi spingono a sospendere la cura a Marzo 2014,fino a settembre 2014 sono rimasto senza farmaci,a settembre ricomincia l'università e comincio a risoffrire di questa insonnia,di questa paura di non dormire,mi rivolgo al curante il quale mi da cipralex 12 gocce e la cosa va meglio dopo un pò di tempo. Come vedete ho provato molti farmaci,senza mai risolvere nulla,perchè questa "Paura di non dormire" permane e non so proprio da cosa sia causata,i medici dicono che è dovuta ad un calo patologico dell'umore,ma io sono piuttosto dubbioso su questo. a vostro parere questo disturbo si presenta spesso? perchè? cosa c'è che non va? ho pensato di rivolgermi ad uno psicoterapeuta,ma i costi sono eccessivi,non posso certo sopportare tali costi. il servizio pubblica cosa offre?

grazie in anticipo
[#1]
Dr. Alessio Cammisa Psicologo, Psicoterapeuta 36 6

Caro utente buongiorno,
da quanto riferisce sembrerebbe che alla base del disagio da lei sperimentato vi sia una problematica relazionale "condividevo la casa con studenti un pò "casinisti", tornavano a casa tardi spesso ubriachi e i continui rumori mi impedivano un corretto riposo”. Sembrerebbe lei sia stato sottoposto ad una situazione di stress frequente che ha influito negativamente sul suo livello d’ansia “Con il passare delle settimane,si è instaurato una sorta di circolo vizioso,ansia anticipatoria che mi impediva appunto di dormire indipendentemente dai rumori esterni,in pratica avevo Paura di non addormentarmi e conseguentemente non dormivo!".
Pertanto ritengo che, come già da lei compreso, sia fondamentale rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Si può rivolgere gratuitamente al centro di salute mentale più vicino a casa sua; credo che questo link possa esserle d’aiuto:
http://www.ass6.sanita.fvg.it/it/chi_siamo/organigramma/struttura-dettaglio.html?path=/dir_sanitaria/dip_salute_mentale/sc_assistenza_psichiatrica_area_urbana/ss_csm_24h_pordenone/struttura.html
Un caro saluto.
Dott. Alessio Cammisa

Dr. Alessio Cammisa - Psicologo, Psicoterapeuta - Psicoanalisi, EMDR - www.alessiocammisa.it, tel. 379 107 6172; @psicologo.palermo.alcamo

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dr. Alessio Cammisa la ringrazio di cuore per la risposta,
a dire il vero non condivido più l'abitazione con questi studenti,vivo con i miei genitori ora,ma questi problemi persistono,ho capito,come dice lei che è fondamentale che mi rivolga al più presto ad un terapeuta. In passato,stupidamente ignoravo questa possibilità pensando che avrei potuto risolvere da solo le mie problematiche.
A suo parere la diagnosi del Neurologo e Medico curante di depressione è attendibile?
Ho già chiamato ieri il centro salute mentale di Pordenone il quale mi ha detto di andare dal medico curante a fare la ricetta riguardo la prestazione,appunto.
Saprebbe dirmi come funziona precisamente? i costi da sostenere sono elevati? I miei genitori già mi pagano l'università e sarebbe complicato per loro dover sostenere altri costi importanti.
Inoltre nel settore pubblico ci sono medici competente in ciò?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile Utente,

<<la diagnosi del Neurologo e Medico curante di depressione è attendibile?<<

Lei ci chiede di valutare una diagnosi ricevuta attraverso una prestazione "de visu"... Online non si può fare "di più" che attraverso la visita di persona...

Quanto alla spesa, attraverso l'inpegnativa del Suo medico c'è solo il ticket da pagare che mi risulti, ma si tratta di nulla o di poco.
E in ogni caso i Suoi genitori saranno ben felici di aiutarLa a riprendere il Suo benessere. Non si faccia sensi di colpa su questo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Dr. Alessio Cammisa Psicologo, Psicoterapeuta 36 6
Caro utente,
non credo di avere gli elementi per potere entrare nel merito della diagnosi effettuata dal neurologo e dal medico curante.
Per quanto riguarda i costi dei servizi offerti dal centro di salute mentale di Pordenone non saprei darle indicazioni, immagino che possa esserle richiesto il pagamento del ticket, tranne nel caso in cui lei si trovi in stato di esenzione per motivi di reddito. In ogni caso solitamente il ticket non ha costi elevati e, sicuramente i costi sono nettamente inferiori rispetto all'onorario di un privato.
Nel settore pubblico può trovare personale con le adeguate competenze.
Un caro saluto.
[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili esperti,
Domani ho il colloqui con l'infermiera Dell'ASL
Purtroppo i miei genitori non sono particolarmente contenti di questo e preferirebbero che mi rivolgessi al settore privato,in quanto loro sostengono che i medici del settore pubblico siano incompetenti ed in quei posti ci vada gente "pazza" .

Io vorrei rivolgermi al settore pubblico ugualmente,in quanto una terapia privata risulta molto onerosa e non voglio fare spendere una barca di soldi ai miei genitori

inoltre,volevo cortesemente chiedervi,Per curare la mia patologia o meglio per interrompere i circoli viziosi e le strutture mentali che mi portano a questo stato ansioso l'approccio cognitivo completamente é valido?

In particolare,come funziona l'approccio cognitivo comportamentale,qual'é l'obiettivo e quali i mezzi? Inoltre questo tipo di terapia dura mediamente molto?
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

<<i miei genitori pensano che i medici del settore pubblico siano incompetenti <<

Stia tranquillo, nel pubblico e nel privato ci sono professionisti competenti. Eventualmente nel pubblico c'è il problema della rarefazione delle sedute, considerato l'accresciuto numero di accessi (stante la crisi economica).

Riguardo all'orientamento, Le consiglio la lettura, molto esauriente, relativa ai vari approcci:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

E tuttavia domani parlerà con l'infermiera e poi con lo/la psicologo/a.

Saluti cvari.


[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Purtroppo i miei genitori mi hanno impedito di andare dal servizio pubblico e mi hanno invitato a chiamare dei professionisti che lavorano privatamente.
Ho provato a fargli capire che anche nel servizio pubblico lavora gente qualificata con esperienza,ma non c'é stato verso.

Ora anche se pagheranno i miei genitori,quanto verrá a costarmi una psicoterapia privata? Io mi sento in colpa,dato che non lavoro e loro mi pagano l'universitá (costosissima) e di certo non navighiamo nell'oro..data la crisi finanziaria presente in questo paese e le prospettive nere per noi giovani per quanto riguarda il lavoro
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
<<i miei genitori mi hanno impedito di andare dal servizio pubblico e mi hanno invitato a chiamare dei professionisti che lavorano privatamente.<<

Se così loro hanno deciso, e loro hanno i cordoni della borsa;
se Lei non si sente di trasgredire;
allora almeno cerchi di evitarsi i sensi di colpa.

Ci faccia sapere.

Saluti cordiali.


[#9]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Non so se sia dovuto alla mia patologia ma mi capita molto spesso di avere dei sensi di colpa rispetto al mio comportamento
[#10]
Dr. Alessio Cammisa Psicologo, Psicoterapeuta 36 6
Caro utente buongiorno,
insieme al terapeuta potrà affrontare le sue paure, i suoi sensi di colpa, le dinamiche relazionali con i suoi genitori e, più in generale, tutto ciò che riguarda la sua sfera personale e relazionale.
Un caro saluto.
[#11]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sono andato oggi e ho avuto una pessima impressione del mondo degli psicologi.
Per primo ha cominciato a bombardarmi di domande per un ora,dopo la spiegazione del mio problema e non mi é stato spiegato perché soffro di tali disturbi,quale correlazione vi é tra umore ansia e tutti i ragionamenti sulla neurochimica. 70€
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto