Fimosi secondaria (lichen scleroatrofico): Circoncisione Totale Obbligatoria?

Buongiorno,
sono stato visitato da un andrologo che è anche urologo e da un urologo donna.
Entrambi concordano sul fatto che si tratti di una "stenosclerosi prepuziale di alto grado (fimosi secondaria) per un quadro clinico suggestivo per Lichen Scleroatrofico con esame istologico" e mi propongono una circoncisione totale.
Ho letto in internet di diverse persone che a seguito della circoncisione totale (stile teso?) sono state menomate in quanto hanno perso col tempo la sensibilità del glande oltre ad esser venuto meno lo sfregamento del prepuzio sullo stesso.
E' davvero obbligatoria la circoncisione totale nel mio caso?
Il primo specialista mi ha proposto la totale ma opera solo privatamente ed ho dovuto declinare mentre il secondo "specialista", la donna, che opera tramite servizio sanitario nazionale, come da me richiesto, non era a conoscenza della circoncisione non totale (stile libero?) e, sue parole, "so che alcuni vanno dal chirurgo plastico per non avere una circoncisione totale ma è una fissa di alcuni pazienti che vogliono cercare di preservare un'estetica che all'atto pratico si trasforma in una schifezza con dei piccoli lembi di pelle che vengono salvati".
Sicuramente dalla Sig.ra (non mi sento di chiamarla Dott.ssa) in questione non mi farò mai operare anche perchè la mia domanda successiva è stata: "Dott.ssa lei sa dell'esistenza di diversi punti sul glande che sono più o meno sensibili alla stimolazione?".
La sua risposta è stata "No, tutto il glande è sensibile allo stesso modo, lei ha un problema se mi dice così: si rivolga per questo anche ad un sessuologo".
Sinceramente sono rimasto basito.

Nel mio caso specifico, da sempre, il mio piacere sessuale dal punto di vista anatomico è legato allo sfregamento del prepuzio alla base del glande.
Non essendoci più tale sfregamento a seguito della patologia, con la partner durante il rapporto sessuale ho problemi non indifferenti nel mantenere l'erezione (in quanto non si tratta di una vergine ma di una compagna di 30 anni) e non riesco di conseguenza ad eiaculare, cosa che avviene se estraggo il pene e mi masturbo creando in tal modo attrito con la base del glande.
1) Il mio grande timore è il seguente: se vengo circonciso del tutto e perdo sensibilità (cheratinizzazione si chiama la desensibilizzazione successiva del glande?) mi ritrovo sano dal punto di vista sanitario ma al contempo menomato a seguito della desensibilizzazione all'altezza della base del glande associata al mancato sfregamento della stessa.
2) Il primo specialista indicava che l'intervento era da fare con una certa urgenza (entro un mese, privatamente) mentre il secondo sosteneva la non urgenza (l'opposto) e che avrei dovuto seguire le liste d'attesa con intervento a distanza di almeno tre mesi, in base alla disponibilità della struttura, aggiungendo che il primo stesse cercando di lucrarci sopra.
Chiedo a voi cortesemente un giudizio oggettivo sui due punti in questione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
la fimosi impone una risoluzione urgente solo quando è talmente serrata da impacciare la minzione, oppure vi è il sospetto che sotto il prepuzio vi possa essere una lesione degenerativa. Nè la prima nè la seconda condizione ci pare si verifichino nel suo caso. Al di là di questo, ovviamente lei gradirebbe di essere operato al più presto, ma la disponibilità delle strutture pubbliche sono quelle che sono, ricordi che purtroppo è quasi infinita la varietà di situazione che davvero meritano un trattamento più sollecito.
Se la diagnosi di lichen è accertata, l'asportazione completa del prepuzio senz'altro riduce al minimo le possibilità di recidiva. Questa affermazione va presa comunque con buon senso e "tarata" sulla realtà della sua condizione, che necessita di una valutaziine diretta per noi impossibile. L'urologo bada principalmente all'aspetto funzionale, meno a quello estetico, questo è fuor di dubbio. Se il lato estetico è prioritario, davvero ci sarebbe da raccomandare di rivolgersi ad un chirurgo plastico. Per quanto riguarda la sensibilità del glande, è impossibile generalizzare. Gli uomini di quasi mezzo mondo vengono circoncisi per motivi religiosi eppure questo problema della scarsa sensibilità non pare proprio così costantemente all'ordine del giorno.
In conclusione, le consiglieremmo di prendere le cose con calma ed individuare un professionista con il quale lei riesca ad intrattenere un soddisfacente rapporto di comunicazione e fiducia. Questo senza vani campanilismi da parte nostra.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it