Un uomo che riscopre certe sensazioni possa bloccarsi durante il rapporto

Buon pomeriggio,
vi scrivo per richiedere un consulto. Da circa cinque mesi frequento un ragazzo di 26 anni e la nostra relazione è abbastanza solida, dopo tutto siamo ancora all'inizio.
Il problema è che non abbiamo ancora avuto un rapporto completo e parlo di problema non perchè sia una cosa che pregiudica da parte mia questo rapporto, ma semplicemente perchè quando ci proviamo lui, proprio sul momento, perde l'erezione. Abbiamo affrontato questa questione e lui mi ha rassicurata con le classiche frasi che si dicono in queste occasioni, che comunque lo attraggo, che mi desidera e che non dipende da me. Questo blocco per lui è dovuto al fatto che non sentiva qualcosa di importante per una persona da tanto tempo e che ha avuto dei rapporti sessuali occasionali senza questa componente. Forse non ha ancora realizzato questa storia che stiamo vivendo e magari l'idea di farlo con una persona provando del sentimento genera ansia e paure. Quello che vorrei chiedervi è se è davvero possibile che un uomo che riscopre certe sensazioni possa bloccarsi durante il rapporto e di conseguenza perdere l'erezione.
In tutto il resto tra di noi c'è tanta intesa e complicità, l'ho sempre rassicurato sul fatto che sia giusto farlo quando ci sentiamo entrambi pronti, ma naturalmente questo un po' genera in me delle paure. Posso davvero stare tranquilla o magari ci può essere qualcosa sotto?
In che modo posso aiutarlo a sbloccarsi e far si che si lasci andare?
Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettrice ,

le possiamo confermare che "è davvero possibile che un uomo che riscopre certe sensazioni possa bloccarsi durante il rapporto e di conseguenza perdere l'erezione" ma, detto questo, poi bisogna che la situazione si sblocchi ma per fare questo bisogna che questo ragazzo senta in diretta un esperto andrologo.

Nel frattempo, se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare e di far leggere al suo ragazzo, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Credo che al momento gli darò un po' più di tempo prima di consultare un andrologo. Sicuramente non è facile dargli questo suggerimento soprattutto conoscendoci da poco, non vorrei che magari questo lo possa mettere in imbarazzo e magari bloccarlo ancora di più.
Vedrò come si svilupperanno le cose più avanti. E la ringrazio per avermi rassicurata.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene, il suo atteggiamento è condivisibile.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 505 41
La perdita dell'erezione può essere legata anche all'ansia da prestazione, per esempio.
In questo caso è del tutto fisiologico che il Suo ragazzo perda l'erezione, perché l'ansia inibisce l'erezione. Bisogna anche precisare però che l'erezione normalmente oscilla e che molti ragazzi, se già sono ansiosi, se ne preoccupano eccessivamente, iniziando a monitorare l'andamento dell'erezione, anziché focalizzarsi sull'intimità con la propria ragazza.
A questo punto potrebbe essere una buona idea non fare la penetrazione per un po' di tempo, occupandosi solo del piacere di stare insieme.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa. Fortunatamente è una cosa che non cerchiamo a tutti i costi, preferiamo fare tutto con calma. La penetrazione non c'è mai stata, perchè appena si avvicinava perdeva l'erezione, quindi lui lasciava perdere.
Naturalmente da parte mia un po' di timore è nato per i motivi spiegati all'inizio. Negli ultimi giorni comunque non succede più come prima, anche se non lo abbiamo fatto e ci stiamo concentrando sulla nostra intimità, ho notato che questo blocco sembra stia sparendo, forse perchè sta iniziando a lasciarsi andare. Quindi posso dedurre che il problema sia legato davvero a questo e che pian piano che la nostra intimità si fa più forte anche lui è più tranquillo.

Grazie ancora per la sua risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene, mi sembra che la vostra prospettiva, senza drammi, stia migliorando.

Comunque, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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