Catarro in gola, problemi alle orecchie e aereo. quali precauzioni?

Buongiorno e buona domenica. Lunedì prossimo dovrò prendere l'aereo per la prima volta in vita mia, per un viaggio breve (Milano-Londra) . Siccome da bambina soffrivo di otiti e di allergia primaverile risolta circa 4/5 anni fa con il vaccino, mi chiedevo se ci sia il rischio che riscontri problemi alle orecchie durante il volo: sarebbe la mia fobia più grande! Ora, ho sentito parlare di spray nasali che potrebbero aiutare...è vero? Se sì, quale? E' davvero utile masticare la cicca o prendere un antidolorifico prima del volo? E, curiosità, c'è il rischio che si possa perforare il timpano?
In questo periodo non ho problemi alle orecchie, ho soltanto un fastidioso fastidio alla gola: spesso, anche più volte al giorno, mi si forma del catarro e ho la necessità di buttarlo fuori....può essere un problema per il mio viaggio?
Grazie in anticipo per eventuali risposte
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Buonasera, potrebbe trovare beneficio in un trattamento aerosolico preventivo, con cortisonici per via inalatoria (Clenil- Pulmist- Pulmaxan etc) da eseguire mattina e sera nei 3 giorni precedenti al volo di andata, per il volo di ritorno (credo che sia poco pratico portare l'apparecchio per l'aerosol) le consiglio uno spray decongestionante nasale (Biorinil spraynasale- Becotide spraynasale) da utilizzare con la stessa modalità.
Per quanto riguarda l'utilizzo di una cicca..... si è utile farlo in quanto la masticazione e la deglutizione permettono l'apertura della tuba agendo sulla muscolatura peritubarica.
L'utilizzo di antidolorificinon lo ritengo opportuno.
La saluto

Dr. Giuseppe Barba

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Buonasera dottor Barba, e grazie per la sua risposta. Sono stata in farmacia e mi hanno dato il Rinazina spray nasale, spero sia altrettanto efficace. Vede, la mia paura deriva dal fatto che da bambina (ora ho 19 anni), ho avuto diversi episodi di otiti catarrali e di rinite allergica, in primavera, perché ero allergica alle graminacee e ancora non lo sapevo, per cui dopo un pomeriggio passato in giardino la sera mi ritrovavo con la rinite, gli occhi che lacrimavano e otite dopo pochi giorni. Non ricordo esattamente quante otiti ho avuto, tutta via grazie al vaccino che ho seguito per due anni (finito nel 2011) non ho più avuto problemi. L'ultimo episodio di otite l'ho avuto nel 2011, a seguito di una forte influenza, ero tutta intasata: febbre, raffreddore, tosse e mal di gola, e come mi succedeva da piccola, anche in quell'occasione persi catarro dall'orecchio destro. Da allora, sinceramente, più nessun problema. Neanche a seguito di un raffreddore. Le mie orecchie ora stanno bene, però proprio a causa del mio passato l'aereo mi terrorizza un po'. Tenga presente che in una delle innumerevoli visite fatte dall'ORL, nel 2008, il dottore mi disse che avevo un'''ipertrofia pallida dei turbinati inferiori'' legata sempre all'allergia. Oggi però non ho più problemi neanche con il naso. Non ho più problemi di respirazione e catarro (a parte, come le ho detto, il fatto che a volte mi si formano dei piccoli grumi in gola) quindi non so...lei cosa ne pensa? Che sintomi dovrei avere ora se avessi del catarro nelle orecchie?
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Dr. Giuseppe Barba Otorinolaringoiatra 60
Buongiorno, di solito i sintomi lamentati sono: ipoacusia con sensazione di ovattamento auricolare ed autofonia. Un esame utile per valutare la condizione funzionale della sua tuba uditiva è l'impedenzometria ( esame non invasivo di facile esecuzione).
La saluto
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