Confusione sentimentale, depressione e paranoie.

Gentili Dottori. Ho 18 anni. Da un punto di vista sentimentale non ho mai avuto nessuna esperienza in particolare in passato, escludendo una storiella adolescenziale dalla quale sono uscita profondamente delusa. Da Dicembre frequento un ragazzo dove ho trovato tutto ciò che ho sempre desiderato, nessuno mai mi aveva fatta sentire così, perché la mia adolescenza è sempre stata incentrata sulla monotonia totale. Ho scoperto di avere un cuore anch'io, di poter provare, ma soprattutto spingermi oltre con una persona: tutto ciò sarebbe perfetto se il tutto non fosse caratterizzato dal mio essere profondamente ansiosa e paranoica. Ero già a conoscenza di questa parte della mia personalità, ma iniziando una relazione seria e soprattutto matura, mi ha fatto rendere conto del fatto che io sia paranoica a livelli che mi appaiono inspiegabili, tant'è che quando mi guardo allo specchio non faccio altro che piangere, perché mi spaventa quella che sono. Fino a venerdì notte, vivevo col terrore che lui potesse lasciarmi da un momento all'altro senza alcun motivo che potesse farmelo pensare, questo perché ho sempre pensato che le persone perdessero interesse nei miei confronti dopo un po', al che cercavo di trovare delle piccolezze che potessero confermarmi queste considerazioni che facevo da sola. Proprio quando stavo iniziando ad essere più tranquilla, perché vedevo che le cose tra noi due si stavano finalmente stabilizzando e mi stavo facendo totalmente coinvolgere da lui,sabato sera accade una banalità con la quale mi sto rovinando i giorni: siamo stati insieme, abbiamo trascorso entrambi una serata stupenda durante la quale avrei voluto anche dirgli quanto stesse diventando speciale per me, ma all'improvviso, a fine serata, è come se avessi avvertito una sensazione di stanchezza (c'è da premettere che stavo concludendo una settimana scolastica atroce, tra l'altro sono prossima all'esame, quindi è un periodo di forte confusione e stress) come se il tempo trascorso con lui mi fosse bastato, come se avessi voluto stare da sola all'improvviso. Stando lì con lui, non avevo dato peso a questo pensiero, tant'è che glielo riferii scherzosamente anche. L'inferno è iniziato dopo tempo a casa. Continuo a correlare quella sensazione che ho provato alla sua persona, la mia mente non riesce ad andare oltre, ho paura che io possa aver cambiato sentimenti da un momento all'altro sul suo conto, ho paura che io non provi più niente, ho paura di ferirlo, ho paura che io abbia vissuto fino ad oggi solamente una grandissima illusione. Ho avuto una crisi di pianto, stamani, mentre guardavo le nostre foto. Dei miei amici mi hanno detto che mi sto rinchiudendo in una bugia alla quale sto iniziando a credere anch'io, che io viva con il terrore che ci sia sempre qualcosa che non va, che impedisco a me stessa di lasciarmi andare e che non è una cosa attuale, ma che mi porto dentro da tempo. Credo che io stia cadendo in depressione, non faccio altro che dormire per non pensare, ormai
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Continuo a correlare quella sensazione che ho provato alla sua persona, la mia mente non riesce ad andare oltre, ho paura che io possa aver cambiato sentimenti da un momento all'altro sul suo conto, ho paura che io non provi più niente...."

Sembrerebbe invece un problema d'ansia, forse legato al fatto che non sai -anche per inesperienza- come gestire la relazione.
Magari un colloquio psicologico anche presso lo psicologo del Consultorio potrebbe essere di grande aiuto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
<<Dei miei amici mi hanno detto che mi sto rinchiudendo in una bugia alla quale sto iniziando a credere anch'io<<

Più Lei ci pensa e più Le sembra credibile, fino a convincersi che è vero.

Appoggio l'indicazione della collega: il Consultorio ha uno "Spazio Giovani" fatto apposta per Voi; parlarne con la psicologa La potrebbe aiutare.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Forse ieri è stata una delle giornate più brutte della mia vita, che però mi ha aiutato a capire quella che sono. Ho avuto anche modo di parlarne con i miei familiari, esponendo gli stessi dettagli che ho fornito anche a voi e devo dire che anche questo mi ha aiutata molto. Tra l'altro, aggiungo che questa mia relazione, è stata sin dal primo momento poco ''serena'', dato che c'è stata una terza persona che ha fatto di tutto per fare in modo che ciò che stavo costruendo con lui finisse. Quindi, diciamo che, non ho mai avuto modo di godermela pienamente e come vorrei tuttora. Con questa ragazza ho acquisito il coraggio di tagliare i rapporti solamente qualche giorno fa: era una delle mie migliore amiche e mi ha pugnalata alle spalle. È un periodo costituito sempre da ansie e di forte stress psicofisico, anche in ambito scolastico, verso il quale dedico sempre tutta me stessa.Tutte queste cause potrebbero aver gravato sulla mia relazione, rendendomi momentaneamente suscettibile anche verso una piccolezza come quella avvenuta sabato sera?
Colgo l'occasione per ringraziarvi fortemente, non avete idea di quanto questo conti per me. Con i miei ho deciso che incontrerò uno psicologo, giusto per tranquillizzarmi ulteriormente.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Grazie del riscontro.

Ci fa molto piacere questa sua decisione, che La aiuterà a chiarire ulteriormente la problematica di persona.

Saluti cordiali.