Come affrontare una dipendenza affettiva

Gentile medicitalia,
Vi scrivo per chiedervi un consulto in merito ad una situazione che da un po' di tempo si è creata nella mia famiglia.Divido l'appartamento con le mie due sorelle.Il mio problema al momento è relativo alla seconda sorella la quale non fa nient'altro se non "rincorrermi" costantemente.

Non ha più una vita sociale,dice di essere insoddisfatta delle relazioni amicali strette fino ad adesso e di fronte a delle mie proposte per conoscere persone nuove va sempre sulla negativa.È hna ricerca continua,soffocante quasi della mia persona.Non so più,scusate la crudezza,come liberarmene.Le voglio bene ma noto che si aggrappa alla mia persona e non ha altri punti di riferimento e in certi momenti mi soffoca.Anche durante lo studio(essendo universitaria) lei viene a disturbarmi.Parla senza cognizione di causa solo per parlare.
Mi rendo conto che da parte sua ci siano sofferenze forti quali senso di solitudine ma come posso tutelare la mia persona e il mio bisogno di intimità?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione riservatami e auguro una buona giornata.
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il comportamento della sorella più giovane fa pensare a una condizione di tipo ansioso; però, il fatto che <<Non ha più una vita sociale>> ci dovrebbe essere meglio spiegato.

Inoltre, dato che <<non ha altri punti di riferimento>> probabilmente vede in Lei una figura protettiva; noto anche che manca qualsiasi accenno al rapporto con i genitori.

Comunque, credo che sia opportuno cercare di conciliare le Sue esigenze con quelle della sorella che Le sta chiedendo aiuto; qualora non riusciste a mettervi d'accordo tra voi sarà necessario consultare uno/a psicologo/a, che potete trovare anche nel servizio pubblico.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
In sintonia con quanto scritto dal Collega, sarebbe utile che sua sorella si rivolgesse ad un nostro Collega per recuperare in qualità di vita e fare respirare lei.....

In quanto a lei, comprendo che è difficile, ma dovrebbe mantenere la "giusta distanza" dal mondo dell'altro per salvaguardarsi e per far si che sua sorella non adoperi lei come ansiolitico o antidepressivo..
Le allego qualche letture sulla "fame d'amore"

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Sua sorella è maggiore o minore? Soffre di qualche genere di disturbo fisico o psichico? ha un lavoro? Ha un minimo di vita sociale?

E la terza di Voi sorelle come si pone in questa dinamica?







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/