Iperkaliemia

Ho 73 anni, una nefropatia cronica (creatinina costantemente > 1,7), e iperkaliemia asintomatica (K serico intorno a 6). Terapia finora seguita: dieta ipoproteica per controllare la creatinina, e bicarbonato (1 cucchiaino in acqua dopo i pasti 3 v./giorno) per controllare il potassio. Assumo inoltre nebivololo (5 mg 1 v./giorno) per ridurre la pressione (attualmente intorno a 160 max, 90 min, con frequenza cardiaca intorno a 65). Recentemente il medico di base, dopo aver visto che il Ca serico è normale (9,6), mi ha consigliato per ridurre il K una terapia a base di calcio, così formulata:
- calcitriolo 0,25 microg. a giorni alterni
- Calcio carbonato 1 g (compresse effervescenti) 1 v./giorno
- Maalox sospensione 1 cucchiaio dopo i pasti principali
riducendo contemporaneamente il bicarbonato da 3 a 2 v./g.
Sono un po' perplesso per l'abbinamento del calcitriolo con il Maalox; non so a che livello sia la magnesioemia, ma ho letto che tale abbinamento è sconsigliato in presenza di grave insufficienza renale (la mia al momento non è grave). Inoltre il nebivololo è un betabloccante, e so che questi farmaci provocano iperkaliemia.
In passato ho assunto kayexelate, quando il K era a 6,5; devo riprenderlo ? in prospettiva, dovrei assumerlo costantemente, o solo se il K è > 5,5 ?
Vado avanti con il calcio, o riprendo il bicarbonato 3v/g, usando il Kayexelate ?
Continuo con il nebivololo, o cerco un altro farmaco per ridurre la pressione ?
Grazie e saluti
Corrado
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
La terapia che le ha consigliato il suo medico (Calcitriolo, Maalox, Calcio carbonato) ha come effetto principale la riduzione del Fosforo e del Paratormone; secondariamente può ridurre il rischio di aritmia legata all'iperkaliemia, perchè provoca anche un aumento della calcemia, che è protettivo nei confronti delle aritmie. Per affrontare il problema potassio in modo più diretto, penso si possano fare due cose: 1- associare un poco di diuretico, Furosemide, che favorisce l'eliminazione del potassio; però qui solo un medico che lo vede può dire se nel suo caso un diuretico è indicato, o invece è controproducente. 2- Valutare con la dietista l'apporto di potassio con la dieta, perchè spesso le diete ipoproteiche sono anche vegetariane, e quindi inevitabilmente ricche di potassio, però con qualche attenzione in più si può ridurre l'apporto alimentare. Queste sono regole generali, ma è difficile, senza vederlo e parlare direttamente, essere più precisi !
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