Ecocardiografia trans esofagea

Buongiorno, da un ricovero effettuato per forma di epilessia, nel tracciato ecg sono emerse onde q nelle derivazioni laterali ed inferiori. Eseguo ecocardiogramma transtoracico il quale evidenzia un movimento vivace del SIA. Valvola mitrale con movimento speculare dei lembi. Valvola tricuspide con fisiologico movimento dei lembi, insufficienza valvolare di grado emodinamicante non significativo e stima della PAPs di circa 30 mmHg. Consigliata ecocardiografia transesofagea. Chiedo cortesemente delucidazioni e spiegazioni sugli esami che ho già eseguito. Inoltre, è fondamentale eseguire quest'esame? In attesa di un Vs gentile riscontro porgo distinti saluti
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
l'interpretazione delle onde Q in un ECG basale richiede la visione diretta dell'ECG: a volte si tratta di artefatti non più riscontrabili in un ECG eseguito nuovamente.

I lembi della mitrale è nomale che si muovano in modo speculare.
Non si capisce se sia la tricuspide a essere minimamente incontinente o la Polmonare.
La PAPs è ai limiti superiori della norma ma non vi è ipertensione polmonare.
Resta questo non meglio specificato "vivace movimento del SIA".
Ammesso che sia vivace, ma non vi siano alterazioni della cinesi artiale o dei diametri camerali, non comprendo la ragione per eseguire un Eco transesofageo.....

Forse sarebbe meglio che chiedesse informazioni al medico refertatore.

Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Carissimo Dr, La ringrazio della delucidazione tempestiva. Ero indecisa nell'eseguire quest'eco in quanto invasiva. È stato molto chiaro ed ora con questi elementi in più che mi ha fornito, consulterò e cercherò di convincere il mio Dr. a non farla. Grazie ancora per la sua disponibilità e gentilezza. Distinti saluti.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
lei non deve convincere il Medico a non fare l'eco trans-esofageo.

Lei deve deve farsi spiegare quale dubbio diagnostico ha il collega o la collega che inducono a chiedere questo esame supplementare a fronte di un referto "sui generis". Per essere eufemistici.

E non si faccia intimorire dalla protervia che è sempre direttamente proporzionale alla eventuale ignoranza: il paziente deve essere messo al corrente della ipotesi diagnostica o del dubbio clinico da confermare, prima di essere sottoposto a qualunque esame. Sia pure un semplice prelievo ematico.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dr. mi scusi se Le rispondo ora, purtroppo ho avuto problemi con internet. Comunque ho chiesto delucidazioni al mio medico e lui mi ha liquidato dicendo che con l'eco non si riesce a vedere se il SIA contiene del sangue il che può indurre a ischemie. Altro non ha detto anzi è stato molto celere nel spiegarmi cosa fosse questa/o SIA. La sua versione è una membrana del cuore che deve essere ferma....... Dr.è così? Mi posso ancora fidare di questo medico? Grazie....
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
per motivi di correttezza deontologica e di educazione personale, non posso esprimermi come vorrei su questa affermazione ai limiti del delirio.

Ho sinceramente dubbi anche su come sia stato condotto ed eseguito l'ecocardiogramma.

Non posso essere io a dirle di cambiare medico: valuti lei e prenda la decisione opportuna.
Di cardiologi preparati ce ne sono tanti ma ci sono anche quelli che hanno un attestato di specializzazione ben incorniciato a fini puramente decorativi..

Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr, ho apprezzato la Sua discrezione nel rispondere, per questo non Le pongo altre domande. Di certo cambierò dottore e Le farò sapere. Grazie ancora per la Sua disponibilità e professionalità. A presto