Esito uro-tac

Buona sera,
mio padre (75 anni) ha appena ritirato gli esiti di una URO-TAC o vorrei capire se va tutto bene o c'è qualcosa "di cui preoccuparsi". Tenete presente che mio padre ha un carcinoma in situ vescicale ed ha appena terminato il secondo ciclo di instillazioni con BCG. E' in attesa di rifare cistoscopia.

ESITO:
Follw up in npl vescica. Paziente riferito per uro-TC.
Esame eseguito con tecnica volumetrica , prima, durante e 10 minuti dopo infusione ev di mdc. L'acquisizione basale non ha dimostrato segni di litiasi renale. Alle acquisizioni contrastografiche non lesioni renali eteroplastiche.
Cisti semplici bilaterali ( dimensioni massime di 10x7 cm a destra e 47x45 mm a sinistra).
La fase parenchimografica arteriosa renale è simmetrica e regolare. In fase urografica le vie escretrici intrarenali e gli ureteri non presentano dilatazioni. Regolare il decorso degli ureteri. Non segni di litiasi vescicale.
Ispessimento diffuso delle pareti vescicali il cui profilo è a tratti irregolare , con contrast enhancement accentuato ma omogeneo senza dimostrazione di lesioni a placca o vegetanti. Il quadro è comunque meritevole di valutazione con cistoscopia.
Concomita un ingrandimento della prostata , pure a densitometria disomogenea.
Si segnalano pochi e millimetrici linfonodi in sede iliaca interna , le cui esigue dimensioni (ampiamnete sotto il centimetro) impediscono giudizi di natura.
Non adenomegalie iliache nè inguinali nè retroperitoneali (i linfonodi identificabili hanno dimensioni millimetriche e
non sono valutabili come patologici sencondo i criteri TC).
Collateralmente si osserva una focalità di 13 mm al V segmento in sede sottoglissoniana , meritevole di valutaziona ecografica mirata in quanto sospetta in senso evolutivo. Pervietà dell'asse portale.Esiti id colecistectomia. Vie biliari non dilatate. Normalità della milza e dei surreni. Pancreas a tratti disomogeneo con evidenza di alcune areecistiche del diametro massimo di 10 mm sia nella testa che nel corpo, da monitorare nel tempo. Accenno ad ernia
iatale. Ateromasia diffusa .Non lesioni osteostrutturali evolutive. Non ascite. Dolico sigma con diverticolosi del medesimo. Non segni di trombosi dell'asse venoso iliaco cavale.

Ringrazio anticipatamente chi vorrà fornirmi un consulto.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
la TAC in questi casi si effettua per valutare più che altro la presenza di lesioni a distanza, poiché l'esame non ha la capacità di discernere molto sulla parete vescicale in sè, se non in caso di lesioni grossolanamente evidenti. Per questo motivo, vale molto di più l'endoscopia e gli esami istologici su eventuali biopsie o lesioni resecate. In un uomo di 75 anni con prostata ingrossata, la vescica è pressoche sempre ispessita e dal profilo finemente ireegolare (vescica "da sforzo"), questo anche in assenza di tumore. Pertanto, almeno a livello vescicale, questa TAc non ci dice nulla di certo ed andrà interpretata quindi alla luce delle ultime valutazioni endoscopiche e relativi esami istologici. Per quanto riguarda il nodulo al fegato, ci si riserva di commentare dopo l'esecuzione di una ecografia, che offre dei vantaggi nell'interpretare queste manifestazioni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Gent.mo dott Piana,
La ringrazio per aver risposto alla mia richiesta. Solo una cosa non capisco riguardo al nodulo al fegato, che ci sta preoccupando non poco.. Durante la TAC chiesero a mio padre se fosse a conoscenza di avere un angioma al fegato (io pure ce l'ho), quindi non potrebbe essere "semplicemente" un angioma??? Lei mi parla di NODULO.. Potrebbe essere quindi qualcosa di più "grave"? Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
"Focalità sospetta in senso evolutivo" e "nodulo" sono due modi di descrivere la stessa cosa. Ora lei ci parla di angioma, senz'altro una ipotesi verosimile, anzi forse la più probabile. In ogni caso, una lesione secondaria da tumore vescicale pare estremamente improbabile.
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